...E' ILLEGALE!rischi una multa, per prima cosa,per cui il mio primo consiglio è ridarle la libertà, dove sia ovviamente al sicuro.
non puoi tenerla in casa, ha bisogno di terreno su cui camminare, sul pavimento gli arti si deformano e ha bisogno di bagni di sole!.
spero tu abbia un giardino!
lasciale sempre acqua a disposizione (se è piccola fai attenzione che la vaschetta non sia troppo profonda, di solito tentano di entrarci e rischiano di affogare!)
mangia SOLO verdure, tutte, soprattutto erbette amare (cicoria, indivia, radicchio, scarola, ecc ecc ) ma alternale un po' tutte; un po' di frutta va bene ma in quantità minore
niente carne, pasta, dolci, cioccolato, cibo per cani!
queste sono le basi, poi informati circa un veterinario nella tua zona che possa aiutarti.
2007-09-24 08:32:09
·
answer #1
·
answered by hellocyberkitty 3
·
1⤊
2⤋
ciao sn adriana da sassari..ti dico gia da subito ke le tartarughe di terra sn protette e ke nn si possono tenere in casa o ambienti kiusi e costrette alla cattività..ti consiglio di liberararla in uno spazio verde dove può essere al sicuro e nn ci siano pericoli x lei..ciao fallo subito x favore...
2007-09-25 12:37:07
·
answer #2
·
answered by antoevai 2
·
1⤊
1⤋
Le tartarughe di terra sono molto vivaci; perciò, se allevate in cattività, devono avere a disposizione un ambiente spazioso e vario, dove poter "correre", nutrirsi, scavare, nascondersi, bere ed esporsi al sole.
Sconsiglio vivamente di allevare testudo hermanni in terrari o in terrazze, in quanto lo spazio a loro disposizione è insufficiente per le loro esigenze.
Un recinto per i piccoli
Primo piano di una testudo hermanni boettgeri
Testudo hermanni boettgeri femmina di 10 anni
Un ampio giardino rappresenta una soluzione ideale per allevare le testudo hermanni.
Occorre però assicurarsi che non corrano rischi con automobili e cani.
Pertanto può essere necessario realizzare per loro un recinto, in muratura o con una rete metallica.
Il recinto deve essere ampio: in particolare gli esemplari adulti devono avere a disposizione, a mio avviso, almeno 10 mq per esemplare (ma se è maggiore, tanto meglio!).
Il recinto deve garantire che:
- le tartarughe non possano fuggire: le tartarughe riescono a scavalcare recinzioni ben più alte di loro; pertanto la recinzione deve essere alta circa 70 cm;
- bisogna impedire che possano scappare scavando: pertanto consiglio di interrare sempre la recinzione (di maglia metallica fitta o di muratura) per circa 20 cm;
- la zona sia ben esposta al sole, ma con spazi di ombra a disposizione (l'assenza di ombra può essere pericolosa soprattutto per le piccole);
- se la recinzione è fatta con una rete metallica, le tartarughe, vedendo oltre la rete, cercano sempre di arrampicarsi e di scavalcarla: questo può essere molto pericoloso, perchè può portare la tartaruga a (i piccoli rovesciati al sole muoiono in meno di un'ora).
Per evitare che accadano questi incidenti, consiglio di inserire davanti alla rete dei travetti di legno o altro materiale, in modo che le tartarughe non vedano dall'altra parte del recinto e facciano fatica ad arrampicarsi, non potendo sfruttare le maglie della rete;
qualche allevatore suggerisce anche di realizzare (internamente al recinto) un piccolo avvallamento lungo la recinzione, in modo che se un piccolo si rovescia, trova appigli per raddrizzarsi.
- se dove abitate ci sono ratti o cornacchie, meglio coprire il recinto dei piccoli con una rete, in modo da evitare che i ratti o l ecornacchie possano entrare e mangiarli.
ATTENZIONE: sconsiglio di allevare troppi esemplari o diverse specie nello stesso recinto, al fine di evitare la propagazione di eventuali malattie
Recinzione per i piccoli
Le testuggini sono animali eterotermi, cioè la loro temperatura corporea dipende dalla temperatura ambiente.
Per questo hanno bisogno sia di spazi dove potersi esporre ai raggi del sole, sia di zone ombrose, dove ripararsi nelle ore più calde del giorno.
Durante le giornate più calde amano anche rinfrescarsi sotto i getti d’acqua dell'impianto di irrigazione.
Il sole (in particolare la radiazione UVB) è indispensabile per la sintesi della vitamina D e per il corretto metabolismo del calcio (N.B.: il vetro filtra la radiazione UVB).
Ho costruito nel giardino dei semplici rifugi dove possano nascondersi. E' sufficiente una tegola rovesciata o un vaso inclinato.
Per rendere più vario l'ambiente ho introdotto dei cumuli di sabbia, sassi o rocce, dove amano arrampicarsi.
Alcuni semplici rifugi
Una testudo hermanni boettgeri beve durante un violento acquazzone estivo.
Un abbeveratoio
Le testuggini, se lasciate libere in un ampio giardino, provvedono da sole alla loro alimentazione, purché abbiano a disposizione un'ampia varietà di verdura e frutta.
Anche se si abbeverano in genere con le gocce di rugiada o durante la pioggia, è opportuno che possano disporre di un abbeveratoio in cui bere e bagnarsi.
Il livello dell'acqua non deve superare i 2-3 mm per evitare che i piccoli possano annegare.
Per costruire un semplice abbeveratoio è sufficiente prendere un coperchio di un barattolo e posizionargli sopra una bottiglia (meglio se di vetro) capovolta e leggermente sollevata da uno spessore.
Software
Su Tartaland , nella sezione download, trovate un database realizzato con access che permette di catalogare le vostre tartarughine in una scheda con eta', nome, sesso, ecc.
Il database consente di immagazzinare informazioni relative alle misurazioni di peso, grandezza ed eventuali malattie sofferte dall' animale
Rischio malattie
Da anni ormai non introduco mai nessun esemplare estraneo nel mio allevamento.
Acquistare nuovi esemplari, soprattutto se provenienti da allevamenti dove sono presenti parecchi animali, rappresenta un rischio.
Capita spesso di sentire di allevatori che, per non aver resistito alla tentazione di introdurre un nuovo animale, si sono poi ritrovati con molte tartarughe morte, soprattutto a causa del famigerato herpes virus.
Vi invito quindi a far vivere al meglio le tartarughe che già avete, evitando di farvi prendere dall'ansia di allevare sempre nuovi esemplari e nuove specie!
Anche allevando una solo specie (come nel mio caso) riceverete molte soddisfazioni, oltre ad avere molte meno preoccupazioni in fatto di malattie.
Se proprio volete introdurre un nuovo esemplare:
informatevi sull'allevamento dal quale proviene e, se possibile, visitatelo per accertare lo stato di salute delle tartarughe presenti;
fate fare una quarantena di almeno 6 mesi all'esemplare, prima di avvicinarlo alle tartarughe che già avete;
lavatevi le mani dopo aver toccato un esemplare in quarantena; fate attenzione che anche le scarpe possono essere veicolo di malattie
io cm la chiamerei:Uga,Ugo, Michelangelo,raffaello sono comunque sicura che il nome che sceglierai sara lo stesso bellissimo! spero di esserti stata utile buona giornata
2007-09-25 07:18:40
·
answer #3
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋
la mia si kiama GINA.....la tartarughina xke' quando me l'hanno regalata era piccola come un 5 cent....
2007-09-26 05:44:12
·
answer #4
·
answered by Anonymous
·
0⤊
1⤋
Ciao, ho due tartarughe da diversi anni e ti darò qualche consiglio pratico sull'allevamento della tartaruga sperando possa esserti utile:
la tartaruga ha bisogno di:
-un posto per stare al sole e all'ombra
-un luogo per ripararsi dal freddo
-acqua fresca
-terrario con terreno morbido ma anche più duro per consumare le unghie (terra e rocce)
-dieta varia (erbe di campo, dente di leone, lattuga,rucola, margherite, trofoglio, pochissima frutta e pomodoro, qualche lumachina schiacciata 1-2 volte al mese)
ecco le mie dritte per il letargo, visto che è stagione:
quando vedi che inizia a mangiare meno e a muoversi poco il letargo è iniziato e puoi riporla.
Riponila in casa dentro una cassettina di legno (fa respirare il terreno) con del terriccio e uno strato superficiale di foglie per trattenere l'umidità.
Non immergerla nella terra, appoggiala sopra, si scaverà la tana e il suo spazietto per respirare. Puoi mettere una ciotolina per l'acqua all'esterno. Mettila pure in garage, ma accanto a una fonte di luce (tipo finestra)non deve esserci il riscaldamento, ne tanti rumori che le disturbino. In primavera tira fuori la cassetta e esponila in penombra, si abituerà alla luce, nei giorni inizierà a muoversi e poi potrai metterla nel suo terrario. Così sei sicuro di trovarla sempre viva l'anno dopo!
Ciao!!!
2007-09-25 09:58:38
·
answer #5
·
answered by Anonymous
·
0⤊
1⤋
Non farne troppa pubblicità; da anni é proibito acquistarle e venderle.
Come consiglio, quando in primavera si sveglia dal letargo, lavale gli occhi con un batuffolo intriso d'acqua tiepida. Per il resto, vanno bene le istruzioni che ti hanno fornito altri prima di me.
P.S.= appena ti capita l'occasione, prendile un compagno-a: é già brutto vivere da tartaruga, immagina poi da tartaruga sola!
2007-09-24 06:56:52
·
answer #6
·
answered by sandro 7
·
0⤊
1⤋
le mie si chimavano, jerry ,lattuga, tati, maxim ...se è piccola devi tenerla in casa e abituarla piano piano al clima esterno, non farle mangiare solo frutta e verdura ma anche carne...
è illegale perchè è una specie protetta, rischi una multa della forestale, infatti le mie erano registrate, probabilmente chi l ha persa la sta cercando (se no deve denunciarne la scomparsa)prova a chiedere in giro se qualcuno l ha persa
ps le tartarughe possono mangiare carne...cmq cerca su google
2007-09-24 06:47:40
·
answer #7
·
answered by puff-commentatrice e critica 7
·
0⤊
1⤋
devi metterla in un po di terreno di montagna e bagnarlo ogni tanto con l'acqua,kiamala Camilla,e' un bel nome!!
la mia si kiamava cosi!!!!!!
2007-09-24 06:42:31
·
answer #8
·
answered by fatina_innamorata 4
·
0⤊
1⤋
dove 6 andato a comperarla?? ne vorrei una pure io
2007-09-24 06:41:29
·
answer #9
·
answered by ventonuovo50 3
·
0⤊
1⤋