Siete sicuri che Dio apprezzi il segno della croce?

Question

se vostro figlio fosse morto sulla sedia elettrica, sareste felici se la gente salutandovi vi porgesse una mano tremolante?

ps domanda nella domanda: nell'inserire il titolo l'autosearch mi ha proposto di porre la domanda in "salute mentale". affinità d'argomento, di utente... o di categoria?

:D Undertaker, vuoi dirmi che anche bob se n'è uscito con una roba simile???!! GRANDE! ora voglio il nobel anch'io!

Answer 1

Non posso parlare o ipotizzare se Dio apprezza il segno della Croce.
Certo è che dopo la morte di Gesù nelle comunità cristiane allora presenti, questo segno non si praticava, è divenuta in seguito un'usanza della Chiesa cattolica.
Nella mia Chiesa, come in altre cristiane non si usa.
Ritengo che il momento della morte in croce di Gesù Cristo, non sia il momento culminante del Suo ministero, non per essere blasfema, ma tutti coloro che venivano giudicati colpevoli, lo vediamo anche con i due ladroni morti con Gesù, morivano in croce a quei tempi
Però solo Uno risorse per primo dai morti, ed è questo il grande dono, insieme all'espiazione nel Getzemani, che il Signore ci ha fatto,
quindi se un atto miracoloso si dovrebbe rappresentare, sarebbe quello della risurrezione di Cristo, ma non mi viene in mente un gesto per poterlo rappresentare come si fa col segno della croce.

Answer 2

La croce è un simbolo molto più antico dello stesso Vecchio Testamento.
La "croce templare" appare in tavolette sumeriche e sarebbe il simbolo del "dio supremo" o del "pianeta dell'attraversamento".
Nella cosmogonia sumerica ogni dio era associato ad un corpo celeste del Sistema Solare (come del resto successivamente in ogni cultura) e l'Epica della Creazione sembra una descrizione romanzata della nascita del nostro Sistema solare.
La Bibbia ha adattato questi miti alle sue esigenze.
Come ti fa notare Fantastic1 con il suo link è un simbolo antichissimo, ma ancora più antico sia di Babilonia che della Caldea.

Answer 3

Così parlano i Testimoni di Geova.Ma ti dico che Dio non apprezza la croce come non apprezza tutti i simboli religiosi.Dio odia e detesta le Religioni.Odia e detesta riti,messe,parate,cerimonie,sacrifici,lunghe preghiere.Non lo ha mai desiderato ne mai voluto.E lascia perdere bibbie,corani,sacri rotoli e rotolini, tutte baggianate inventate dagli uomini per dominare altri uomini con la paura di un Dio vendicativo.Senza contare che in questi sacri scritti DIO è DESCRITTO COME UN RIDICOLO PERSONAGGIO O SEMPRE INCAVOLATO O UN BUONO A NULLA.
Non è vero niente.Dio Onnipotente è Persona Politica ,Imperatore dell'Universo ,Capo e Guida della Comunità Scientifica che ha creato l'Universo e gli ha dato vita.Non sà nulla di noi individualmente.Egli riceve reports dai suoi delegati che sono responsabili dei milioni di pianeti abitati in tutto l'universo.Dio ha un Protocollo di intervento r di attività esteso 150000 anni.La Terra è stata terraformata quasi alla fine del presente protocollo. Sono passati circa 7000 anni .Presto gli inviati Divini rivisiteranni la Terra. Chi vivrà vedrà.ciao.

Answer 4

Ho trovato interessanti informazioni:
Tuttavia l’uso della croce come simbolo religioso risale a un tempo molto più remoto che quello di Cristo ed è pertanto di origine non cristiana. Ad esempio, veniva usata in India nei tempi antichi. Lì, nella grotta di Elephanta, si può vedere una croce sopra la testa di un personaggio che sta massacrando dei bambini. In un altro antico dipinto indiano il dio Krishna è raffigurato con sei braccia, tre delle quali reggono una croce.
Quando i conquistadores occuparono certe regioni delle Americhe, furono sorpresi di trovare in molti luoghi delle croci religiose. Nel suo libro Curious Myths of the Middle Ages (Strani miti del Medioevo) lo scrittore Baring Gould dice: “Nello stato di Oaxaca [Messico], gli spagnoli trovarono croci di legno erette come simboli sacri . . . Nell’America Meridionale, lo stesso segno era considerato simbolico e sacro. Nel Paraguay era oggetto di riverenza. Nel Perú gli inca veneravano una croce ricavata da un pezzo unico di diaspro . . . Fra i muysca, a Cumaná, si credeva che la croce fosse dotata del potere di scacciare gli spiriti maligni, per cui i neonati erano posti sotto quel segno”.
Similmente, in altre parti del mondo, la croce è stata venerata sin dai tempi antichi e le sono stati attribuiti poteri mistici. Un’enciclopedia (Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature) osserva: “Il segno della croce era considerato un simbolo sacro da varie nazioni antiche, che perciò si possono considerare . . . devote alla croce. . . . Sembra che il simbolo della croce abbia avuto i significati più svariati. A volte si tratta del fallo [usato nell’adorazione del sesso], a volte del pianeta Venere”.

I cristiani del I secolo usavano la croce?

Mostrando che la croce non era un simbolo usato nel cristianesimo primitivo, il libro Records of Christianity (Testimonianze del cristianesimo) dichiara: “La Croce non era direttamente impiegata neppure come decorazione delle chiese . . . Il simbolo più antico di Cristo era un pesce (II secolo); sui più antichi sarcofagi è rappresentato come Buon Pastore (III secolo)”. E J. Hall scrive in Dictionary of Subjects & Symbols in Art (Dizionario dei soggetti e dei simboli nell’arte): “Dopo il riconoscimento del cristianesimo da parte di Costantino il Grande, e ancor più dal V secolo in poi, la croce cominciò a essere rappresentata su sarcofagi, lampade, cofanetti e altri oggetti”. (Il corsivo è nostro). Sir E. A. Wallis Budge aggiunge in Amulets and Talismans (Amuleti e talismani): “La croce non divenne il massimo emblema e simbolo del cristianesimo che nel IV secolo”. Non c’è nessuna testimonianza che i cristiani del I secolo usassero la croce.
Un fatto degno di nota: La croce che si ritiene Costantino abbia visto nel cielo e poi usato come vessillo del suo esercito non era la croce latina ma il segno di [carattere greco in originale] che alcuni mettono in relazione con l’adorazione del sole (lo stesso Costantino era un adoratore del sole) e altri con il monogramma Chi-Rho, le prime due lettere di “Cristo” in greco. Da allora la croce è stata frequentemente usata per conferire un’aria di giustizia ad attività militari non cristiane come le Crociate, durante le quali i “crociati” commisero molte ignobili atrocità.

Cosa mostra la Bibbia?

‘Ma’, direte, ‘la mia Bibbia dice che Gesù morì in croce’. E in effetti molte traduzioni della Bibbia usano la parola “croce”. Ma quale parola usarono gli originali scrittori della Bibbia? Vengono usate due parole greche per lo strumento di tortura su cui morì Cristo: stauròs e xỳlon. L’autorevole Strong’s Exhaustive Concordance of the Bible dà come primo significato di stauròs “palo”, e di xỳlon “legno o albero”. Il New Bible Dictionary dice: “La parola gr. tradotta ‘croce’ (stauròs, verbo stauròo) significa in primo luogo un palo diritto o una trave, e in secondo luogo un palo usato come strumento di tortura e di esecuzione”.
La parola latina usata in riferimento allo strumento su cui morì Gesù era crux che, secondo Livio, famoso storico romano del I secolo E.V., significa un semplice palo. La Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature dice che la crux simplex era un “semplice palo ‘costituito da un unico pezzo senza braccio trasversale’”. (Vedi schema a p. 15).
A conferma di ciò, l’appendice n. 162 della Companion Bible, parlando di stauròs, dice che “indica un palo diritto, su cui erano inchiodati i criminali per essere giustiziati. . . . Non significa mai due pezzi di legno posti in croce l’uno ad alcun angolo rispetto all’altro, ma sempre un pezzo solo”. (Il corsivo è loro). L’appendice termina dicendo: “L’evidenza è pertanto completa, che il Signore fu messo a morte su un palo diritto, e non su due pezzi di legno posti ad alcun angolo”.
Visto che ebbe origine dall’antico paganesimo, ed essendoci la prova che Cristo non fu messo a morte sulla croce tradizionale e che i primi cristiani non usarono questo simbolo, la conclusione a cui si giunge è la seguente: La croce non è affatto cristiana.
Che farete?
Ci vuole coraggio per distaccarsi da una tradizione religiosa fortemente radicata le cui origini si perdono nelle nebbie del paganesimo antico. Un buon esempio di detta separazione lo troviamo nella Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, che rende stauròs con l’espressione “palo di tortura” e il verbo stauròo con l’espressione “mettere al palo”, non “crocifiggere”. Ciò libera da ogni macchia di paganesimo il prezioso sacrificio che il nostro Signore e Salvatore fece.
Il fatto di sapere queste cose che effetto avrà su di voi per quanto riguarda il venerare e il tenere o portare addosso una croce, o il fare il segno della croce? L’apostolo Paolo esortò i cristiani a ‘fuggire l’idolatria’. (I Corinti 10:14) L’apostolo Giovanni aggiunse: “Guardatevi dagli idoli”. (I Giovanni 5:21) Chi desidera adorare Dio vorrà dunque stare molto attento a non riporre una riverente o superstiziosa fiducia in idoli di “argento e oro, opera delle mani dell’uomo terreno”. — Salmo 115:4, 8, 11.
Un ottimo esempio fu dato da quegli abitanti dell’antica Efeso che, ascoltata la predicazione dell’apostolo Paolo e appreso che gli oggetti da essi usati non erano in armonia con il vero cristianesimo, li misero insieme “e li bruciarono dinanzi a tutti”. (Atti 19:18, 19) E poi, perché avere a cuore e venerare lo strumento che si suppone sia stato usato per uccidere il Signore Gesù Cristo?

Questo è ciò che ho trovato,interessante no?

Answer 5

...la croce proviene da babilonia non c'entra con il cristinesimo...
http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=Arw6gz3D95jZOghbEWzyeBPxDQx.;_ylv=3?qid=20070618065448AAABiun

Answer 6

Valentinaa ci ha date informazioni erudite interessantissime, grazie. Eppure la maggioranza dei cristiani (salvo alcuni) ha perfettamente ragione di credere che Dio apprezzi, perché Dio apprezza ogni gesto fatto con intenzione d'amore per lui. Il segno di croce è certo poca cosa ma non è malaccio. Per tuttelestelle: secondo me la gran maggioranza dei pagani era ben lungi dal sapere esattamente ciò che piaceva agli dei loro, basta leggere qualche testo antico, Odissea, una tragedia di Eschilo che so.... Giuseppe V ha ragione in questo, che anche Gesù ha detto che Dio 'preferisce la misericordia al sacrificio' tuttavia un poco gradisce anche il culto se fatto con animo sincero.

Answer 7

ahahah vengo da stu.. ahahaahah bellissima...

Answer 8

Certo,perchè la croce è stata lo strumento attraverso il quale Gesù ha redento l'umanità...nei secoli se ne è sperimentato sempre il benefico effetto,soprattutto in caso di attacchi del demoni,che la teme perchè ha segnato la sua fine definitiva...

Answer 9

Il segno della croce è per noi, per ricordarci della croce e cosa ha patito Gesù. Dio non ne ha bisogno, siamo noi che ne abbiamo bisogno.

Answer 10

Per me il segno della croce è un' immagine della Trinità: un padre inafferrabile dalle nostre capacità umane; un figlio che è venuto sulla terra per farci conoscere l' immagine del Padre: lo Spirito Santo che è in noi e che ci ispira. E' splendido!
Ho presente le obiezioni dei testimoni di Geova, che si oppongono con l' immagine di una madre, cui è morto il figlio, che si aggira con una pistola al collo. La croce, comunque, il simbolo della beatitudine dopo la sofferenza, indispensabile per la crescita. D' altronde gli stessi latini dicevano:" Per aspera ad astra".si arriva in alto attraverso le sofferenze, che ci temperano e ci fanno capire.