E con quali sentimenti lo accogliete?
Oppure non esiste il prossimo e ciascuno è solo sulla faccia del mondo?
Sempre pace e bene fratelli!
2007-09-14
11:00:18
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31 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
RazioCigno, ma perchè mi racconti queste cose? Che m'importa?
Parlami invece del tuo prossimo. Grazie.
2007-09-14
11:19:21 ·
update #1
Grazia S, anche a te ti dico questo.
Se volevo sapere cosa disse Gesù quando gli fecero la domanda non lo chiedevo qui su answers, ma mi rileggevo il passo che hai incollato.
Tu non sai descrivere un concetto con parole che siano tue?
2007-09-14
11:44:10 ·
update #2
Cleopatra, anche tu originale eh?
2007-09-14
11:47:06 ·
update #3
RazioCigno, il fatto che tu tenti di entrare in una polemica sterile è abbastanza evidente, ma effettivamente non mi interessano le tue insinuazioni.
Prova a fare una domanda tipo: paradossi cattolici ? E magari se mi va ti spiegherò bene cosa ne penso dei tuoi presunti paradossi. Altrimenti ti lascio con le tue convinzioni di avermi provocato efficacemente.
Ma non è che non rispondi perchè in effetti non sai rispondere?
2007-09-14
12:20:37 ·
update #4
Tanto per essere più chiari è come se insinuassi ad un eschimese che sua moglie se la fa con l'ospite di turno.
E allora?
2007-09-14
12:24:59 ·
update #5
La polemica diventa sterile quando il dialogo è fra sordi. Come questo appunto.
Comunque sei riuscito a rispondere qualcosa, bravo!
E' stata dura però! Quasi un'estorsione.
Ora te la faccio io una polemica, vediamo se è sterile anche questa:
Tu pensi che venire in una domanda posta su un argomento specifico e rispondere con le tue argomentazioni che esulano completamente dal contesto sia razionale e ragionevole?
Quando qualcuno ti chiede se la mucca fa il latte tu gli rispondi che il tuo vicino ha le capre al pascolo e le maltratta?
Contesto mistico solidaristico? E che cos'è una cosa che si mangia?
O una nuova corrente filosofica di cui io non sono a conoscenza?
I santi eremiti sono santi pur essendo soli e non male accompagnati?
E che c'entra con quello che ho chiesto io?
Cosa vuoi che ti risponda che sono santi perchè sono eremiti?
Oppure pensi che questa tua perla possa mettere in crisi il concetto di prossimo e sia una contraddizione?
2007-09-14
14:39:55 ·
update #6
E la contraddizione dove sarebbe?
Nel fatto che pur essendo eremiti sono diventati santi oppure nel fatto che sono diventati santi essendo eremiti?
Boh? Ma certamente ci deve essere una contraddizione da qualche parte.
Ci penserò tutta la notte! :)))) LOL.
Naturalmente devo stare attento a non cadere dal letto ridendo nel sonno.
Questo dev'essere un concetto mistico trascendentale di natura assolutamente unica che la mia povera mente di vecchio somaro non riesce a padroneggiare.
Bravo mi hai messo in crisi! :))))))
2007-09-14
14:46:58 ·
update #7
Caro Predicatore,
la tua domanda, come sempre ben lungi dall'essere banale, mi ha fatto pensare e pensando ho visto che crogiolo di contraddizioni sono, di fronte a questo argomento.
Alla prima domanda è stato facile rispondere. Il mio prossimo è qualsiasi forma in cui scorre la vita: persona, animale o pianta.
Alla seconda, mi sono attorcigliata sulle mie incoerenze.
Penso di amare e rispettare la vita delle piante... ma non esito ad estirpare l'erbaccia che cresce fra i miei fiori.
Penso di amare il regno animale e sono sempre pronta a salvare un grazioso insetto dall'asfalto... ma non esito a schiacciare la zanzara.
Penso che la vita umana sia il sommo bene, da preservare prima e sopra ad ogni altra cosa... ma non esiterei a perdere la mia o spegnere quella di un altro se fosse minacciata l'esistenza di un mio caro.
Mi vergogno a dirlo, ma ho la sensazione che il sentimento di rispetto che dico di provare nei confronti del mio prossimo abbia un connotato utilitaristico che, secondo il mio ideale di "essere illuminato" non dovrebbe esserci.
Con questo non voglio dire che abbia mai pensato di essere, neppure lontanamente, illuminata. Ma la tua domanda mi ha fatto percepire la grande distanza che mi separa ancora, comunque, dall'ideale.
Dopo queste riflessioni, passo alla tua ultima domanda. C'è stato un tempo nella mia vita in cui pensavo di essere sola "sul cuor della terra" e non c'erano raggi di sole a trafiggermi il cuore. Quando però sono stata di nuovo capace di aprire i miei occhi, ho visto che tanti erano vicino a me, che tanti avevano aspettato pazienti che tornassi a vederli, e ho compreso che per ricevere un abbraccio bisogna essere prima disposti ad accoglierlo.
Adesso, credo che ognuno di noi abbia sempre intorno tante braccia amichevolmente tese verso di lui. Nessuno è solo se non vuole esserlo. E questo mi consola davanti alle tante contraddizioni che abitano la mia anima.
Pace e bene anche a te.
2007-09-14 19:58:57
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answer #1
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answered by AtlantisAngelis 4
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Ogni persona che viene a contatto con me è il mio Prossimo cioè quello che in quel momento mi è più vicino.
Il mio Prossimo può essere buono, sincero ma anche cattivo, falso, insensato,ipocrita,antipatico, ma è sempre il Mio Prossimo. Non posso scegliere il Mio Prossimo,perchè quello che ho davanti è il Mio Prossimo...con le sue ricchezze,ma anche con i suoi difetti,con i bisogni materiali e spirituali:
All' Uomo vicino a me, a Lui devo porre attenzione,perchè ORA mi dice qualcosa di estremamente importante: Può essere Qualcosa di Gradito o di Spiacevole per me...ma mi Parla,devo solo interpretare ciò che mi vuol dire e perchè...
Se sono Credente,crederò nel Senso di ciò che mi è stato permesso e farò di tutto,pregando e implorando l' Aiuto Divino di comprendere su cosa dire e come agire.
Personalmente sono credente, i non credenti abbiano pazienza,ma desidero sottolineare ai credenti alcune Parole di Gesù,che in questo caso possiamo tranquillamente modificare così:
-E' più facile sorridere,essere amici con chi ci vuole bene,ci rispetta,è grato per le nostre fatiche ...e può ricambiare l' Amicizia,la stima,la lode,la gratitudine...
Ma qualche volta il nostro Prossimo può essere ingrato, stupido, calunniatore,insensato, poco informato,cattivo di cuore...Però anche in quel momento è il Mio Prossimo...
Che dire? E' difficile lo sappiamo, la Parola di Gesù non porta Buonismo e Quietismo,ma porta Vera Rivoluzione Interiore per farci giungere finalmente alla Vera Pace.
Pace a tutti Mimì.
2007-09-15 02:33:21
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answer #2
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answered by Mimì 7
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il prossimo è di certo quello che risponde dopo di me a questa domanda.
2007-09-14 18:05:10
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answer #3
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answered by Jack 4
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Il prossimo?
Siamo noi stessi in versione dottor Jackil o Mr. Hide!!!
2007-09-15 09:16:26
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answer #4
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answered by El GRINGO 7
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Il mio prossimo sono tutti. Anche voi lo siete, già solo per il fatto che ci troviamo qui a rispondere ed in qualche modo veniamo in contatto. Alcuni di questi prossimi li accolgo con affetto ed interesse per quella che è la loro vita, i loro sentimenti, le loro debolezze. Altri li tratto con un pò di distacco perchè sono una persona che non si fida degli altri. Altri (pochissimi) li tengo a distanza perchè mi hanno fatto del amle e appena si riavvicinano me lo rifanno triplo. Non li odio, li temo.
Ciao!
2007-09-15 06:03:45
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answer #5
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answered by milka16 6
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Anche tu fai parte el mio prossimo
2007-09-15 02:37:38
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answer #6
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answered by ? 3
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sai a chi fecero questa stessa domanda?fu fatta a Gesù e Lui cominciò a raccontare la parabola del buon samaritano...
Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto.
Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo vide passò oltre dall'altra parte. Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre.
Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n'ebbe compassione.
Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui. Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all'albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno.
Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?». Quegli rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Và e anche tu fà lo stesso».
2007-09-14 18:37:32
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answer #7
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answered by Grazia S 2
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A me risulta che proprio i cattolici venerino gli eremiti, sai?
Prendi ad esempio san Romedio, che non ha passato la sua vita ad occuparsi del prossimo, ma ha preferito passare tutta la sua esistenza in una grotta a riflettere, e per questo è diventato santo.
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Risposta:
perchè ti racconto questo? Perchè è sempre utile far notare i paradossi di chi ha introdotto il culto del "prossimo"....
In gergo si dice: predicare bene e razzolare male, caro Predicatore.
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Ulteriore risposta:
e che risposta ti aspetti scusa?
il prossimo, lo dice la parola stessa che cos'è! non è un concetto relativista, prossimo=colui che si trova in prossimità.
Visto invece il contesto mistico e solidaristico della tua domanda, ti ho semplicemente fatto notare che: sì, esistono persone che vivono come se fossero sole sulla faccia del mondo e sono pure considerate SANTE!
Ma come al solito, chi vuole evitare il discorso se ne esce fuori con la frase fatta "è una polemica sterile"
Certo che è sterile, se uno dei due la evita accuratamente....
2007-09-14 18:15:39
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answer #8
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answered by RazioCigno 3
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Il Prossimo é rappresentato da chi é pronto li a fregarti.
Tra il Prossimo e noi...... ci sono gli amici.
ciaoo
2007-09-14 18:15:19
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answer #9
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answered by Panter [I am the original] 6
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in questo momento, il mio gatto che sta di fianco a me....lo accolgo bene finchè non inizia a passeggiarmi sulla tastiera
2007-09-14 18:11:52
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answer #10
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answered by Anonymous
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