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mi riuscite a dare una spiegazione e un commento a questa frase in relazione alla lettera di epicuro

2007-09-12 04:57:27 · 8 risposte · inviata da Anonymous in Arte e cultura Filosofia

8 risposte

E' la frase che conclude la LETTERA SULLA FELICITA' o LETTERA A MENECEO, dopo i vari insegnamenti e consigli dati a Meneceo appunto nel corso del libro. Significa che se seguirà gli insegnamenti vivrà come un dio tra gli uomini, privo delle preoccupazioni che affliggono i mortali, quindi non sembrerà più nemmeno tale. Per capirne appieno il senso dovresti leggere il libro.....è cortissimo, lo leggi in neanche mezz'ora a dir tanto!
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In estrema sintesi, gli insegnamenti sono:
- l'esortazione alla filosofia, perchè essa è il farmaco che permette di curare l'infelicità dell'uomo;
- la concezione della divinità: non c'è divina provvidenza o fato, perchè questo avrebbe tolto la possibilità all'uomo di raggiungere da solo i suoi obiettivi; però esistono gli dei, che rappresentano l'ideale di vita umana
- concezione della morte: non bisogna preoccuparsene, perchè quando ci siamo noi lei non c'è, e quando arriva lei noi non siamo più
- i desideri: naturali (necessari e non necessari) e vani; la regola di vita è soddisfare quelli necessari
-dottrina del piacere:indipendenza dai desideri e concetto di autosufficienza/indipendenza
-ideale della saggezza:il principio e il massimo bene è la prudenza
-la libertà e la fortuna: il saggio epicureo vive nel giusto rapporto con gli dei, con la morte, con il piacere e con il dolore e questa condotta lo rende simile a un dio; in più l'uomo ha la possibilità di decidere ed è quindi libero.

Spero di essere stata esauriente! Ma leggilo che è carino! ;)

2007-09-12 11:03:46 · answer #1 · answered by ♠Sunako Nakahara♠ 4 · 2 0

Non ha senso essere mortali e possedere beni immortali, l' uomo si deve accontentare di ciò che ha apprezzando e vivendo la vita, non è detto che non si possa diventare immortali.

2007-09-15 01:30:38 · answer #2 · answered by Luce del Mondo 5 · 0 1

sembra che non debbano neanche morire queste persone attorniate da tantissimi beni.

2007-09-14 00:56:49 · answer #3 · answered by Carla 7 · 0 1

Gli esseri umani, occupati a costruirsi la propria sicurezza, sembrano dimenticarsi che un giorno lasceranno ogni cosa...

2007-09-12 09:22:39 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 1

l'uomo si attacca ai beni materiali in quanto pensa che essi diano il senso alla sua vita ma non sa che quest'ultima non è un bene immortale e per tanto finirà e nn ci sarà alcun bene terreno che può cambiare ciò e far si che la vita rimanga in qst mondo....!

2007-09-12 07:58:31 · answer #5 · answered by celeste r 1 · 0 1

l'uomo, che vive fra i suoi grandi e preziosi beni, sembra ke non deva nemmeno morire, tanto bene sta...

2007-09-12 05:04:08 · answer #6 · answered by alby V. 2 · 1 2

Che se un uomo si ricopre di beni immortali non sembra mortale, perchè se lo fosse questa ricerca di oggetti eterni sarebbe insensata, se non assolutamente inutile...
Cmq tale affermazione è puramente teorica inquanto beni immobili e/o eterni non esistono in natura. Infatti tutto ha un inizio ed una Fine...
Spero di averti aiutato a capire

2007-09-12 06:19:49 · answer #7 · answered by Qerubin Pìcaro 4 · 0 2

i beni immobili si presentano come testimonianze materiali di una civiltà..essi possiedono il carattere di immortalità, sempre se non vengono distrutti dall'ignoranza dell'uomo ( grazie ad essi ci è stato possibile studiare le civiltà, gli stili di vita e le usanze proprie delle civiltà del passato..) molto spesso essi vengono costruiti su committenza..rendono pertanto immortale il ricordo di chi ci ha messo mano..vedi gli artisti del passato..se non avessero realizzato le loro grandiosi opere chi li ricorderebbe???

2007-09-12 05:23:27 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 2

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