Si.
Lo sbaglio e' credere di avere tutte le tue risposte in un libro(la Bibbia)
Sempre Sant'Agostino:
"Cercate Dio e l'avrete gia' trovato'
2007-09-12 01:05:36
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answer #1
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answered by Anonymous
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Dio si conosce meglio quando decidi che vuoi conoscerlo.
O meglio quando smetti di accettare le cose per come funzionano e quando cominci a cercare il motivo del loro funzionamento.
L'ignoranza, ovvero la mancanza di istruzione ti porta ad accettare Dio per come te lo fabbricano.
L'istruzione ti porta a rifiutare Dio per le contraddizioni in cui sono caduti i suoi costruttori.
Ma solo la ricerca della Verità ti porta a conoscere Dio per quello che è!
Forse.....
2007-09-12 08:36:16
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answer #2
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answered by Anonymous
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se ci credi Dio è il creatore di tutte le cose .. quindi è dentro a tutte le cose compreso te...
non c'è bisogno di case, chiese e contenitori vari per dire che dio è con te.. è dapertutto..
zio
2007-09-12 08:12:15
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answer #3
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answered by Anonymous
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è proprio cosi, perché è più facile fare pressione su di una mente debole, ignorante e superstiziosa, che non su d' una mente con un grado di cultura medio alto, e proprio questa ultima che è il terreno preferito di raccolto delle chiese.
2007-09-12 08:37:34
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answer #4
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answered by Lupilucio65, fu lucky luciano 5
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credo che si conosca meglio nell'umiltà: Agostino era tutto fuorché un ignorante, ma era consapevole di essere un secchiello che non avrebbe mai potuto contenere il mare
2007-09-12 16:06:54
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answer #5
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answered by freigeist119 6
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"colui che cerca,
non desista dal cercare fino a quando non avrà trovato.
E quando troverà sarà commosso e si stupirà.
E cosi commosso contemplerà e regnerà sul Tutto."
Gesù il Nazareno (dal vangelo di Tommaso vers.2)
http://www.adishakti.org
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2007-09-12 09:55:41
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answer #6
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answered by la Via e i 7 sigilli 2
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Dio si conosce meglio nell'umiltà.
L'umiltà può fare riflettere il savio e l'ignorante.
2007-09-12 08:40:34
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answer #7
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answered by ? 7
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se si intende per ignoranza l' assenza di pregiudizi di sorta
2007-09-13 05:33:00
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answer #8
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answered by marta b 6
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l'esegesi di un testo è complicata. Si pensi al diritto: molti studiosi autorevoli hanno opinioni diverse, talvolta molto diverse, su temi cruciali inerenti ad un uno o più sistemi normativi. Passando all'esegesi delle Sacre Scritture il discorso non cambia nella sostanza: ci sono passaggi su cui gli studiosi (quelli veri, non quelli improvvisati...) fondano conclusioni dissimili. Ma il punto è che nessun uomo può ritenere di essere il depositario della verità (ossia colui che può interpretare correttamente, senza alcun margine di dubbio, il testo delle Sacre Scritture). Quando si mettono in rilievo eventuali incongruenze rinvenibile nella Bibbia, si dà per scontato di aver compreso compiutamente il significato di uno o più passaggi della stessa. Ma, a mio avviso, serve maggiore umiltà. Chiunque avrà notato come un qualsiasi scritto sia, non di rado, suscettibile di interpretazioni assai differenti. Ed allora invito tutti ad essere più prudenti nel mettere in rilievo le "incongruenze" delle Sacre Scritture. Poi, per carità, è giusto che ognuno abbia le proprie idee.
2007-09-13 04:52:12
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answer #9
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answered by Anonymous
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Si..è esattamente così...è dimostrato che man mano che il livello di istruzione si alza l'appartenenza a una religione si abbassa....chissà perchè eh?!
2007-09-12 22:14:15
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answer #10
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answered by Simona C 3
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