Merlin141977, tu stai ponendo una delle domande più grosse della filosofia d'ogni tempo. L'answerina che si riferiva alla meccanica quantistica non ha punto torto. Qua non si tratta di sensazioni pure e semplici. Cartesio e Galileo Galilei nel seicento avevano rimarcato quanto i sensi possan esser illusorii.
Nel novecento Niels Bohr suggerì, e con lui Born e varii altri si schierarono, che le particelle elementari, componenti ultime della realtà, non esistano veramente mentre non son osservate. Per me e non solo per me, la cosa pone delle difficoltà filosofiche di tipo ontologico, però è un punto di vista importante
L'esperimento di Einstein Podolski e Rosen fu pensato per dirimere la questione, controllando empiricamente tale ipotesi; una volta eseguito nel 1989 o90 non ricordo, da Paul Aspect (se rammento male come si scrive, me ne scuso) mostra che o non c'è separabilità (olismo, tutto il mondo forma sistema) o non c'è realtà, ossia i seguaci dell'interpretazione suggerita da Bohr per primo avrebbero ragione. Con la scienza siam a questo punto. Dall'angolo visuale filosofico, uno può pensare che in fondo Kant avesse visto giusto, il reale non sarebbe illusorio eppure inconoscibile in sé, il "numeno" diceva lui. IO non sono sicuro di questo ma mi suona credibile alla luce delle conoscenze attuali.
2007-09-11 22:26:28
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answer #1
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answered by raganelvannutel 7
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Bravo, questa è una domanda importante.
Effettivamente quello che dici è spiegato molto bene dalla fisica quantistica, che sostiene che nulla è reale come noi lo intendiamo e che la nostra mente influisce molto con quello che ci circonda.
Se sei interessato a saperne di più ti consiglio di leggere (o vedere) "What the bleep do we know", potrebbe dare una chiara risposta a tante tue domande.
Ciao...
2007-09-12 03:26:48
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answer #2
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answered by ombra luce 4
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ciao merlin, infatti se ci pensiamo bene ci sono cose relative ai nostri sensi... un colore che per noi appare in un certo modo agli occhi degli insetti appare in tonalità differenti... visto che noi percepiamo il mondo attorno a noi con i nostri sensi, secondo me dobbiamo anche accettare che i nostri sensi non possono percepire tutto quindi il mondo in cui viviamo è si reale ma è una realtà che varia in base al sistema di riferimento (alcune cose rimangono fisse ovviamente). e poi secondo me noi viviamo con i nostri sensi una parte della realtà, io penso che ci sono forze ed entità che coesistono in questo mondo ma che non riusciamo a percepire. è una bella domanda, ti accendo anche io una stellina.
2007-09-12 03:02:12
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answer #3
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answered by lady ky 3
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reale è il fratello che tocchi,l'acqua che senti e il vento che ti sfiora,reale è l'amore che senti nel cuore,che ti illumina la via della vita,come un faro in mezzo al mare della solitudine
2007-09-12 10:07:08
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answer #4
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answered by Anonymous
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La neuroscienza sta indagando in tale direzione studiando il funzionamento del cervello e la funzione della mente. Quindi l'attenzione si posa inizialmente su colui che indaga e non la cosa indagata. Spesso le conclusioni sono molto simili a quelle dei buddisti e dei mistici. Tra l'osservatore e l'oggetto osservato c'è interdipendenza, nessuno dei due può esistere senza l'altro.
"In un luogo dove non vi è nessuno che può udirlo, un albero quando cade fa rumore?"
2007-09-13 03:34:09
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answer #5
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answered by Nessuno 2
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Hai ragione, qui nulla e' reale perche' questa e' soltanto una proiezione mentale, questo e' matrix
2007-09-12 09:46:02
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answer #6
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answered by dark side of mind 5
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Io lo penso. Per me è reale solo quello che noi etichettiamo come tale, quello che percepiamo con i sensi, ma una realtà in sè non esiste. Un po' come fenomeno e noumeno x Kant (pure se ho per la filosofia un odio viscerale) Forse anche la vita stessa è un'illusione.
Hai letto Berkeley per caso?
2007-09-12 09:25:27
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answer #7
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answered by Anonymous
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la tua percezione del mondo è la tua realtà
2007-09-12 05:12:17
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answer #8
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answered by miticomix 5
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Io sono reale, tu sei reale, ciò che i sensi toccano è reale, quindi ciò che vediamo, sentiamo, gustiamo, odoriamo e tocchiamo è reale.
Persino certi sentimenti , troppo intensi come la rabbia, la tristezza, la felicità o l'amore delle volte diventano palpabili solo per il fatto che possiamo sentirli con il sesto senso.
Tutte le percezioni che noi abbiamo sono reali in quanto registrate da uno dei nostri 6 sensi.
Quindi credo che il percorso sia quello inverso a quello che dici tu: Non è la mente che rende reale , ma cio che esiste realmente viene registrato dalle mente.
2007-09-13 17:17:47
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answer #9
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answered by Anonymous
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Fino ad oggi tutto quello ke ho toccato, provato e vissuto, si è rivelato essere tutto reale, anke quelle cose ke avrei preferito fossero solo delle brutte sensazioni. Ciao e buona giornata.
2007-09-12 03:01:07
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answer #10
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answered by El Chino "46" 7
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