cos'è davvero il 1968?

Question

è solo una rivolta di un branco di ragazzi con troppe idee folli in testa e qualche canna di troppo? o forse è di più...forse quei ragazzi sono quelli che hanno capito come sarebbe diventato il mondo di quel passo e hanno deciso di cambiare le cose? forse hanno capito k in qst pianeta non dovrebbero comandare Bush o Bin Laden ma noi? ne siamo noi gli abitanti...forse quelle idee folli erano invece ideali di libertà e uguaglianza su cui dal 1945 si basano le costituzioni di tutto il mondo ke fino al 1968 non erano altro k scritte?forse senza quei ragazzi oggi tutte le donne starebbero pensando a come avrebbe potuto essere la loro vita se qualcuno avesse permesso loro di lavorare? forse senza quei ragazzi oggi tutti i neri starebbero già dormendo perchè domani si devono sevgliare alle 3 per andare a pulire cessi? forse senza quei ragazzi il mondo sarebbe ancora più pieno di guerre! eppure noi ragazzi ci siamo dimenticati di questo e ci facciamo prendere in giro da ttt qll k dice la tv!

Answer 1

il Sessantotto? Un orrore, una calamità per il mondo e sopratutto
per l'Europa e più che mai per l'Italia, dove in realtà si è
protratto nove anni fin al 1977 compreso. Un abominio secondo me.
Eguaglianza giuridica per tutti c'era già. Istituzioni democratiche
c'erano già. Negli Stati Uniti almeno esso giovò a porre fine alla
guerra nel Vietnam ed alla segregazione razziale ma in Europa non
giovò affatto. Nocque piuttosto.
Io lo considero da sempre come un'eruzione d'anarchismo. Accanto
ad una letteratura articolata sempre attorno alla protesta ed alla
critica distruttiva (contestazione globale in fondo mi pare sia questo: nulla nel mondo sociopolitico va bene, bisogna ripartire
da zero) certi slogan del Sessantotto compendiano in maniera
mirabile quello ch'esso rappresentò a livello di massa.
Non è che un inizio continuiamo la lotta.
Il popolo non vota, lotta!
Lotta continua contro lo Stato / tutto il potere al proletariato.
Contro lo Stato / proletariato armato.
L'ordine è quello dei padroni. La lotta sarà il nostro ordine futuro.
Porci borghesi/ancora pochi mesi.
E, vertice di tutti, dopo il campionario qui sopra: Vietato
Vietare! In francese, da Nanterre: Defense d'interdire!
E via con le trasgressioni, perché se vietare è proibito tutto è lecito.
Schiamazzi, ubriachezza molesta OK: vietato vietare! Rubare OK:
vietato vietare! Frodare, truffare ? Certo, vietato vietare! Busse,
percosse, risse? Si,è vietato vietare! Danneggiamenti, vandalismi?
OK, vietato vietare! Distruzioni, qualche bomba e se muore qualcuno
tanto che fa? vietato vietare!
Questa l'essenza del Sessantotto secondo me. Auspicherei che non ce
ne fossero mai più altri.

Answer 2

nn rispondo perchè qst è un argomento che mi tocca in modo particolare x tanti motivi,cmq sn cn te e cn qll ke dici è sempre bene parlare del 68 x capire quanto siamo INUTILI noi giovani di oggi......;-)

Answer 3

Si il '68 è l'anno o meglio il periodo della "ricostruzione"... di tante cose, di un ideale, della giustizia, di diversi traguardi: lavorativi, politici, economici!
Credo che abbia inciso sulla vita di oggi anche se l'ho soltanto letto nei libri di storia, ma di certo quella gente aveva già capito come andava il mondo.. ma non è facile continuare quegli stessi ideali con la stessa passione credo... è più facile dimenticare... purtroppo! Ciao

Answer 4

Sono completamente d'accordo con te! Io sento che noi giovani d'oggi siamo vuoti e viziati, otteniamo tutto senza lottare e abbiamo troppa libertà! Ma è completamente vero? Abbiamo davvero tutta questa libertà?? Nel '68 quei giovani hanno combattuto anche contro la selezione all'università e quindi contro il numero chiuso che rappresenta una restrizione alla libertà allo studio che ci è garantita costituzionalmente!!! Loro sono scesi in piazza per protestare contro una guerra, quella del Vietnam, che ha portato solo morte e distruzione!!! e noi?? cosa stiamo facendo noi contro queste cose??? in realtà noi non ci meritiamo nulla perchè non abbiamo fatto mai niente, ci siamo sempre adagiati su ciò che ci hanno dato i nostri genitori!!! il 68 non è solo un movimento rivoluzionario ideato da dei folli che volevano solo fare un po' di casino per le città, ma un mezzo per far capire che le cose si possono cambiare se solo noi lo vogliamo! e sottolineo NOI perchè i giovani sono il futuro delle società, i giovani sono coloro che domani raccoglieranno i frutti di ciò che si è seminato oggi!!! noi siamo la spina dorsale della società e se questa spina dorsale decide di raddrizzarsi le istituzioni non devono fare altro che stare alle nostre condizioni!!! la cosa più importante è quindi credere nella nostra forza e avere la volontà di cambiare le cose perchè possiamo farcela!!!

Answer 5

Da noi gli ideali sono morti.Per cause culturali,di società,di costume impossibilitati a nascere di nuovi.Per cui il 1968 è passato,un evento figlio del suo tempo.Non ti scordare che molti sessantottini sono oggi a far danni in parlamento.

Answer 6

persone ke hanno combattuti xi nostri diritti