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La mia non vuole essere una domanda polemica, ma cercare di capire perchè l'umanità considera e ha sempre considerato colpevole chi sopprime alcune celule, mentre se le stesse celule diventano bimbo e poi crescendo diventa uomo mandarlo in guerra (con conseguente forte possibilità di morte) non è considerato peccato.

2007-09-09 10:44:01 · 29 risposte · inviata da Freedom 5 in Società e culture Religione e spiritualità

Ma anche un soldato se lo mandano in una missione senza ritorno non si può rifiutare, altrimenti è un disertore e viene fucilato.

2007-09-09 11:01:37 · update #1

Non è buonismo il mio, ma semplicemente vorrei sapere perchè i capi religiosi non dicano che è peccato mandare uomini a morire. Le religioni lo dicono già, ma gli uomini fanno i distinguo: ma la morte è morte, è la soppressione di una vita. Perchè, dunque si lapida una donna se abbortisce e si danno medaglie ai generali? che attacchino o si difendano è uguale nessuno dice loro che stanno peccando.

2007-09-09 11:24:40 · update #2

Non è strano che in molti, anche qui, si sono soffermati a chiedersi di che natura era la guerra se di attacco o di difesa, ma non c'è stata la stessa voglia di sapere perchè una donna voleva abortire... poteva essere stata violentata (come è successo nella guerra della ex Iugoslavia) ma sembra che questo non importi. Per alcuni sembra che una donna decida di abortire esclusivamente per egoismo, ma siamo sicuri che è proprio così? Sono a conoscenza che il papa prega, oggi, per la pace, ma non prende una posizione così decisa come contro l'aborto. Veramente basta che il soldato (non sempre consenziente) abbia 1 possibilità di tornare a casa x non accumulare la guerra all'aborto? Che la morte di mariti, figli, fidanzati sia considerata minore rispetto ad alcune celule?

2007-09-12 12:18:38 · update #3

29 risposte

perchè i poteri forti, e alzi la mano chi non ritiene la Chiesa un potere forte, senza contare che per secoli è stata una nazione a tutti gli effetti hanno sempre considerato la demografìa un'arma militare, gli uomini carne da cannone e le donne una fabbrica di figli da metter sotto tutela, come una fabbrica di carri armati. Considerare peccato una cosa e benedire l'altra è solamente propaganda di stile militare.

2007-09-09 21:28:21 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 2

che brutta risposta che ha datto la persona sopra di me (toro assonnato)...
a proposito riporto questo famoso testo, rileggetelo o leggetelo se non lo avete mai fatto prima.
E scusatemi se non sono cattolico, scusatemi se son contro la guerra, scusate se mi tocca più da vicino la morte di un uomo che ha "il mio stesso identico umore, ma la divisa di un'altro colore", che non di un embrione, il cui "umore", le cui sensazioni e i cui vissuti sono ancora molto lontani dai miei... scusatemi soltanto di questo...

Dormi sepolto in un campo di grano
non è la rosa non è il tulipano
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
ma son mille papaveri rossi
lungo le sponde del mio torrente
voglio che scendano i lucci argentati
non più i cadaveri dei soldati
portati in braccio dalla corrente
così dicevi ed era inverno
e come gli altri verso l'inferno
te ne vai triste come chi deve
il vento ti sputa in faccia la neve
fermati Piero , fermati adesso
lascia che il vento ti passi un po' addosso
dei morti in battaglia ti porti la voce
chi diede la vita ebbe in cambio una croce
ma tu no lo udisti e il tempo passava
con le stagioni a passo di giava
ed arrivasti a varcar la frontiera
in un bel giorno di primavera
e mentre marciavi con l'anima in spalle
vedesti un uomo in fondo alla valle
che aveva il tuo stesso identico umore
ma la divisa di un altro colore
sparagli Piero , sparagli ora
e dopo un colpo sparagli ancora
fino a che tu non lo vedrai esangue
cadere in terra a coprire il suo sangue
e se gli sparo in fronte o nel cuore
soltanto il tempo avrà per morire
ma il tempo a me resterà per vedere
vedere gli occhi di un uomo che muore
e mentre gli usi questa premura
quello si volta , ti vede e ha paura
ed imbracciata l'artiglieria
non ti ricambia la cortesia
cadesti in terra senza un lamento
e ti accorgesti in un solo momento
che il tempo non ti sarebbe bastato
a chiedere perdono per ogni peccato
cadesti interra senza un lamento
e ti accorgesti in un solo momento
che la tua vita finiva quel giorno
e non ci sarebbe stato un ritorno
Ninetta mia crepare di maggio
ci vuole tanto troppo coraggio
Ninetta bella dritto all'inferno
avrei preferito andarci in inverno
e mentre il grano ti stava a sentire
dentro alle mani stringevi un fucile
dentro alla bocca stringevi parole
troppo gelate per sciogliersi al sole
dormi sepolto in un campo di grano
non è la rosa non è il tulipano
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
ma sono mille papaveri rossi.

2007-09-09 17:55:25 · answer #2 · answered by Anonymous · 10 4

Il rifiuto della guerra emotivo di tanti non deve mandare in soffitta la logica perchè la difesa è più che lecita, anzi doverosa.
Se vedi qualcuno che sta per uccidere i tuoi cari o un innocente e per obbedire all'impulso emotivo e irrazionale di non combattere lo lasci fare sei un assassino.
Esattamente come l'aggressore.

2007-09-10 04:04:34 · answer #3 · answered by marte 6 · 2 0

Peccato è uccidere, in tutte le sue forme.
Dall'aborto, all'eutanasia, allo spingere al suicidio anche solo con il comportamento.
Mandare soldati in guerra è un'altra forma di omicidio e non penso che qualcuno sia in grado di obiettare.
Di fatto vanno in un posto dove ci si ammazza e sono costretti ad uccidere per non essere uccisi a loro volta.
La schifezza più grande mai inventata dagli uomini: la guerra.
Chiunque manda uomini in guerra è un assassino.
Ma la Chiesa cattolica è cresciuta molto da questo punto di vista. Papa Giovanni Paolo II ha chiesto scusa per tutti i crimini commessi dalla Chiesa di un tempo e ora abbiamo la grazia di avere una chiesa che parla solo di amore reciproco. Il tanto stupidamente criticato papa Ratzinger non ha mai mandato in guerra nessuno. Per cui tenetevi per voi le critiche inutili e insensate.
Proprio oggi nelle lodi mattutine compariva questa meravigliosa parola di Isaia:
"Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci; un popolo non alzerà più la spada contro un altro popolo, non si eserciteranno più nell`arte della guerra. Casa di Giacobbe, vieni, camminiamo nella luce del Signore."
AMEN!

2007-09-10 05:56:49 · answer #4 · answered by Anonymous · 1 0

vorrei ricordarti che i Papi sono da sempre stati contrari alla guerra :
tra i tanti esempi Giovanni Paolo II criticò tantissimo la guerra in iraq nel 2003....poi ricordati che chi invia soldati sono gli stati (italia, usa, inghilterra, ecc.) non i capi religiosi....
le religioni, tranne quella islamica, criticano la guerra e perciò nn invierebbero mai uomini contro uomini xkè prediligono la pace.....Ciao

2007-09-10 05:21:13 · answer #5 · answered by Gianlux 4 · 1 0

forse perchè è un po diverso che due cani feroci si azzuffino per un osso dall' ammazzare gratuitamente e solo per puro egoismo mascherato di false buone intenzioni, un esserino inerme e indifeso

2007-09-10 03:37:43 · answer #6 · answered by Anonymous · 3 2

perchè probabilmente le mani che "benedicono"sono le mani che stringono le mani che fabbricano le armi.

ci sono interessi economici da difendere,
e, come disse il Cristo,
Satana non scaccia Satana.

"La verità vi renderà liberi".

http://www.adishakti.org


.

2007-09-09 18:34:35 · answer #7 · answered by la Via e i 7 sigilli 2 · 2 1

l uomo è uomo

2007-09-16 17:33:49 · answer #8 · answered by parallelismi psichedelici 3 · 0 0

dio nn dice affatto di armare il braccio e ammazzare il proximo anzi invoca la pace,anke qui è l uomo come x l aborto,come x la pena di morte a decidere l altrui destino.

2007-09-16 10:05:44 · answer #9 · answered by ayandra 4 · 0 0

Forse tutte le religioni tradizionali giustificano la guerra o addirittura benedicono gli uomini che ci vanno a morire. Ma come l' aborto, anche il sacrificare vite sull' Altare della Patria è un vero peccato!

2007-09-14 00:26:35 · answer #10 · answered by Anonymous · 1 1

Un paragone più giusto sarebbe tra il gesto dell'aborto e il gesto di un soldato che ammazza gratuitamente senza averne motivo.

Comunque, la risposta dipende dalla religione in esame. Secondo la mia (cattolica), non puoi condannare un uomo che va in guerra senza prima conoscerne le sue motivazioni. Nella Seconda Guerra Mondiale, chi imbracciava il fucile contro i nazisti per difendere la propria famiglia era spesso benedetto dai preti. Chi imbracciava il fucile per altri scopi (come ammazzare i partigiani delle fazioni avverse) era condannato, e a volte scomunicato.

Nel caso dell'aborto, la condanna per il gesto è quasi unanime nelle religioni perché è considerato un delitto.
Nota che non conta che il feto non abbia ancora sensibilità, o non pensi, perché questa non è una condizione necessaria per qualificare un essere come "umano" (altrimenti i cerebrolesi?...).

2007-09-10 11:41:30 · answer #11 · answered by Lo Zio Tom 3 · 0 0

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