come fare a scuola?

Question

ciao ho letto una risposta di ragazzo 15enne, sulla difficoltà di tornare a scuola.... sui problemi che si incontrano...
la mia vita a scuola è stata un inferno, forse perchè ero più chiuso rispetto agli altri e poi anche io come lui prefersico circondarmi piuttosto di poche persone ma buone e non di tanti amici che poi, quando si deve dimostrare la vera amicizia chissà che fine fanno... cmq detto questo la vita a scuola è stata durissima e ogni giorno ricominciare era sempre più difficile... non so che esperienze avete avuto voi e se vi va di parlarne però avendo vissuto in prima persona tale esperienza adesso non posso stare zitto di fronte a tali fatti, come per altro il caso del ragazzo di torino... il mio consiglio è quello di continuare ad andare avanti pensando che la scuola non è la vita e nemmeno quelle persone che di tutto hanno fatto per annientarci (emarginazione, prese in giro...)...

... so che non è facile reagire perchè nella maggior parte dei casi si è soli contro il resto però cerca di trovare quelle poche persone che ti siano vicine e che ti diano la forza di andare avanti... e poi mille auguri davvero a chiunque si trovi in questa situazione e che la vita un giorno possa restituirvi tutto ciò che adesso vi sta negando

Answer 1

Da bambina venivo emarginata perchè ero un "maschiaccio"! Per il fatto poi che amavo giocare a calcio sono stata riempita di botte dai ragazzi.
Ricordo che alle medie la mia classe faceva ginnastica con un'altra sezione. Nell'altra classe appunto c'era un ragazzo visibilmente omosessuale. Lo deridevano tutti platealmente. Io davvero non sapevo cosa pensare. Sapevo solo che era un'ingiustizia anche perchè la subivo anch'io, pur non associando la questione all'omofobia ma alla cattiveria in generale. Ricordo solo l'oppressione che provavo per lui e l'assoluta indifferenza mista al compiacimento della prof. di ginnastica. Una volta diventata grande ho capito ed ora ho la maturità per reagire e per non dare alcun peso alla questione. Ma da piccola ho vissuto un inferno perchè come mi mostravo non piaceva a nessuno. Poi non capivo davvero chi fossi. Forse è per questo motivo che l'unico giudizio che mi interessa ora è quello del datore di lavoro solo perchè mi paga. MA degli altri ME NE FREGO. La scuola non è luogo di crescita nè educativo ma un posto dove si fagocitano notizie e numeri. Agli insegnanti spesso non interessano le dinamiche di classe. La storia di Torino è una delle migliaia che ci sono nel mondo. L'unico consiglio che posso dare è di non ascoltare o fare come ho fatto io. Ho preso uno della mia classe. L'ho rincorso prendendolo a calci nel Ku..lo. Quando mi ha chiesto scusa gli ho detto: "D'ora in poi se in classe qualcuno mi offende vengo a prendere te. " NON MI HANNO + deriso!!!

Answer 2

io ho sempre difeso a scuola il mio migliore amico poichè gay.. alla fine l'hanno lasciato in pace ma solo xkè convinti che stessimo assieme.. a volte ripenso a quelle volte in cui uscivamo assieme e.. dei ragazzi facevano proprio gli stupidi.. lui però continuava la sua vita tranquillamente x questo ho sempre avuto una grande stima x lui.. ora purtroppo nn posso stargli accanto come vorrei ma spero che certa gente abbia imparato a stare zitta piuttosto che ferire inutilmente..

Answer 3

Io non sono mai stata veramente vittima della discriminazione a scuola, se non per semplici episodi in cui mi si diceva "oh ma oggi sembri proprio un maschio!" oppure "ma perchè hai la foto di una ragazza sul banco e sul diario?"... Però me la sono sempre cavata... Poi ho portato come tesina dell'ultimo anno proprio la tematica dell'omosessualità, e penso che qualcuno abbia dato fine ai suoi sospetti. Comunque anche se diversi mi hanno criticato questa scelta (mi dicevano che non c'era niente da dire ed era imbarazzante) io non mi sono fatta problemi... E' meglio approfondire qualcosa che sia davvero di nostro interesse no?

Answer 4

a scuola per me è stata dura, molto. Fortunatamente però il periodo peggiore è stato solo quello delle scuole medie, almeno per quanto riguarda le botte che mi davano spesso. In quei tre anni ogni giorno mi picchiavano perché ero per loro troppo timido e se non mi picchiavano mi rompevano la riga e la squadra di educazione tecnica e mi rubavano i quaderni strappandoli. E' andata avanti così per tre anni che non finivano più.
alle superiori ho frequentato il liceo linguistico e qui al bullismo si è sostituito un ambiente di fannulloni in cui i professori fumavano in classe, i compagni (quasi tutte ragazze tranne un maschio) erano più o meno meschini tranne un paio di ragazze molto in gamba.
Le aule erano buie e umide. Sono stati 5 anni duri, dovevo studiare tutto da solo per le materie orali e mi facevo aiutare a leggere le decine di libri che ci davano ogni mese per fare diverse relazioni.
Spesso i professori andavano a simpatie. Le secchione, in latino, avevano la versione più semplice, quelli con più difficoltà la più difficile. Io ero nel mezzo. A parte queste due ragazze che potevo considerare delle amiche, il resto mi ignorava e devo dire che è molto meglio essere ignorato piuttosto che prendere le botte quasi tutti i giorni.
Il bullismo era una realtà quando ho fatto le medie, in quel lontano 1985, e lo è ancora oggi. E ancora oggi che ho quasi 33 anni, ho gli incubi la notte, mi sogno le angherie subite nelle medie, gli anni tristi delle superiori e quei ricordi sono ancora vividi.
finite le superiori ho frequentato l'università. I miei compagni di giochi di quando ero piccolo hanno cambiato quasi tutti casa e sono spariti, le strade si sono separate. Ora, dopo essermi laureato, tento di lavorare ma non è facile lavorare oggi.
Se un domani dovessi avere un figlio non saprei cosa dirgli riguardo la scuola, l'istruzione, il bullismo...
io penso di aver imparato molto più da solo che a scuola. Ho compreso fin da piccolo che la scuola è un luogo angusto in cui si è costretti a trascorrere la parte migliore della vita semi reclusi tutti i giorni per 13 anni!
E in confronto a molti altri a me è andata di lusso. Diciamo che è stata quasi comoda. Ci sono molti ragazzi che ho conosciuto nel corso degli anni che sono stati trattati decisamente peggio.
tutto sommato non voglio neanche lamentarmi troppo, vi racconto solo quanto possa essere dura la vista scolastica.
alle elementari ho imparato a scrivere e a fare le operazioni da mia nonna in pensione; alle medie e alle superiori da mia madre. A scuola non ho imparato nulla tranne una cosa: la mancanza totale di giustizia quando vieni etichettato come un diverso.

Answer 5

ciao io non ho il tuo stesso problema....Ma c'è mio zio che quando andava a scuola venive sempre preso in giro dai suoi compagni per come si muoveva, per come parlava...Mia madre ogni volta che lo vedeva tornare a casa triste ci rimaneva molto male per lui...Ma adesso conduce una vita normale con un compagno...Non preoccuparti.

Answer 6

Coraggio, credimi tutti per un motivo o per un altro vengono derisi, presi in giro e cose del genere, non è mai piacevole e può diventare pesante la situazione, me ne rendo conto, però cerca di farti forza, siamo tutti nella stessa barca.

Answer 7

fai il liceo scientifico, il quale apre tutte le strade x le facoltà universitarie. Se fai lo scientifico avrai anche l. a. possibilità di cambiare il tuo futuro se cambierai concept. Ti sconsiglio il liceo artistico playstation = nn basare l. a. tua scelta sui voti che prendi a scuola, a questa età si cambia da un anno all'altro

Answer 8

Mi dispiace per tutti quelli che soffrono in questo momento,ma non mi ricordo scene violente o di derisione ai miei tempi,si qualche bulletto ma finiva li tre secondi o forse meno,posso solo dire che la scuola e stato il periodo piu bello della mia vita....e mi sono pentita tantissima volte di non essere andata all'università,adesso sto sentendo cose per allucinanti,potevo capirle (e nemmeno tanto) nel periodo che frequentavo la scuola io,nessuno sapeva molto sull'argomento,ma adesso....la gente e veramente idiota e menefreghista..in bocca al lupo per tutto.....

Answer 9

A ki lo dici.....purtroppo in ogni classe in ogni scuola qlk1 subisce d queste cose...ankio ho potuto sperimentare quanta sofferenza portino queste cose...
è stata incredibile e inimmaginabile la cattiveria dei miei ex compagni delle medie ke hanno fatto d tutto per farmi soffrire qualsiasi nomignolo spregiativo lo hanno usato (finokkio orekkione johnatan ecc qualsiasi) di quelle volte ke mi hanno escluso o allontanato per lo stesso motivo .Persone ke nemmeno conoscevo di altri classi ce l avevano con me senza un motivo preciso ...per questo cmqe devo ringraziare una ragazza ke ha lanciato l'idea del darmi del gay....nonostante il primo anno fosse stato allucinanante e il secondo pessimo sono riuscito a risollevarmi grazie all'amicizia d 2 persone ke mi hanno fatto sempre ridere mi hanno tenuto compagnia e mi hanno fatto capire ke l'amicizia va oltre tutto cosi ho avuto il coraggio di esprimermi e di dare libero sfogo ai miei interessi.Ora ke sono nelle superiori ho dovuto ricominciare tutto senza di loro (ci vediamo poco spesso)il primo anno è stato disgustoso nessuno ha mai avuto nulla contro d me ma c sono persone molto superficiali ...domani inizia il secondo anno e ho in mente d viverlo con una certa tranquillita e valutando bene le cose...
Da una parte sono contento d rivedere "la gente della scuola"ma dall'altra sono timoroso in quanto nn so cosa trovero......sono contento e ho paura allo stesso tempo ...spero di essere stato pessimista e di trovare gente cambiatata meno superficiale rispetto a giugno e di poter stringere nuove amicizie ...
Purtroppo è questo ke insegnano genitori perfetti ai loro figli ke cè qlk1 d superiore agli altri e ha il diritto d fare quello ke vuole se solo riuscissero a capire ke questo danneggia e basta probabilmente tutto questo potrebbe essere evitato ...........
Se ti va di scambiare quattro kiakkere con me sulle nostre esperienze o qlsiasi altra cosa aggiungimi ne sarei felice !
Saluti a tutti!!!!!!