cioè non so....ma nel 2007 c'è ancora tanta gente che pensa che fare la prostituta sia sempre una scelta??
ragazzi aprite gli occhi! una MINIMA percentuale lo fa epr libera scelta...e non sono di certo sulle strade, ma nelle loro belle casette!
la stragrande maggioranza è COSTRETTA!
costretta perchè spesso immigrata, senza soldi ne casa, e minacciano i loro parenti rimasti nei loro paesi d'origine...
sono SCHIAVE punto e basta, spesso minorenni..
e che vadano a fare in **** tutti quegli uomini che se ne approfittano per calmarei loro bollenti spiriti!
2007-09-08 09:07:58
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answer #1
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answered by kiarettarock 4
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ahahahhaha...acconsenzienti??????
ma dove vivi???
il 99,9% di queste povere ragazze è costrette a prostituirsi da uomini animali che le trattano come merci.
Vivono come delle bestie, vengono picchiate, maltrattate, sono costrette ad andare sulla strada da degli energumeni che sono come il loro padroni.
E nel caso in cui non sia così, sono costrette da questa nostra società che qualcuno osa definire civile.
civile...mi vien da ridere quando ci penso. Fate un giro sulle strade e scoprirete che la stragrande maggioranza di esse viene da paesi poveri, poverissimi. Sono venute in italia pensando di trovare l'america...un lavoro come colf, come commessa, come segretaria, come operaia...e invece arrivano qua e si accorgono che di lavoro non ce n'è nemmeno per gli italiani.
Però in effetti "un lavoro" c'è. Per quello c'è sempre mercato.
Basta scendere in perizoma e reggiseno in strada, quando fa caldo, quando fa freddo, quando piove, quando c'è la neve...devi essere disposta a salire nella macchina di uno sconosciuto, sia esso sporco, pulito, vecchio, giovane, più o meno pervertito.
Bene. Sali in macchina di questo sconosciuto, che magari è viscido e meschino come poche persone al mondo. Probabilmente ti porterà sotto un albero oppure in un piazzale fuori città. Poi si abbasserà la cerniera e tirerà fuori l'uccello. Poi ti prenderà la testa con due mani e ti ficcherà l'uccello in bocca. Possibilmente tutto, fino alla fine, possibilmente con un ritmo violento.
poi ti farà girare a 90 gradi, ti sposterà leggermente il perizoma minuscolo che indossi per cercare di venderti più facilmente, e ti penetrerà. Prima davanti, poi nell'ano. E lo farà con violenza. Esatto. ti ritrovi a essere scop da uno sconosciuto che ti ha preso come un oggetto. Lo fa fortissimo. soffri da morire, vorresti essere morta per l'umiliazione che stai passando. pensi che peggio di te al mondo non c'è nessuno. Poi ti rigira e ti fa aprire la bocca e ti rificca il pisello che ti ha appena penetrato nell'ano.
E tu ti ritrovi con il pisello di uno sconosciuto in bocca. Questo è il lavoro. E magari ti verrà in faccia e ti dirà di ingoiare tutto perchè sei una t.roia e il tuo lavoro è di essere sfondata e di succh.iare. Che sei nata per fare quello.
Ora lo sconosciuto, soddisfatto ti dice di muoverti che ha fretta, deve andare a lavoro. In 5 minuti ti riporta al tuo solito marciapiede e quando scendi di da 15 euro.
E tu mi chiedi se sono consenzienti?
E allora mi spieghi perchè queste pesone sono quasi sempre esxtracomunitarie che vivono in una bettola con altre 20 ragazze, che vengono da paesi lontani? perchè non sono invece ragazze italiane della borghesia, magari con una famiglia benestante alle spalle?
perchè questo è il "lavoro" più umiliante del mondo.
Se non lo fosse lo farebbero tutte, io per prima.
E invece no, non lo faccio. Perchè non permetto a nessuno di trattarmi come un buco da riempire e perchè ho qualcuno che mi da mangiare.
Loro invece non hanno niente e nessuno, hanno solo il loro corpo. La loro vagina, il loro ano e la loro bocca.
E quelli, in questa nostra società civile, sono gli unici strumenti che permettono loro di campare.
e ora lancio una provocazione:
perchè non ripristiniamo la schiavitù?
Io mi prendo un ragazzino della profonda africa e mi diverto a fargli mangiare la mia cacca e a fargli la pipi addosso, possibilmente in faccia.
e per fare questo gli do 10 euro.
Non è equivalente alla prostituzione, a quello a cui sono costrette migliaia di ragazze nel nostro paese "civile"?
RSP conosco questi dettagli "scabrosi" che normale amministrazione perchè nella mia parrocchia aiutavamo delle ragazze...venivano certe volte nel salone e passavano un po' di tempo con il nostro gruppo...ero diventata molto "amica" di una...cioè lei mi aveva confidato molte cose...ecco perchè so queste cose. Ho sentito racconti da far piangere anche le pietre. E voi dite di conoscere la realtà? provate a parlare con una di queste ragazze, lasciate che aprano il cuore e scoprirete quanto sono tristi. Io le ho ascoltate
2007-09-08 03:28:31
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answer #2
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answered by 125 5
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Direi che molte sono costrette, sotto minaccia di violenza o anche solo per mangiare..Se fossero libere non starebbero per strada al freddo, ma sarebbero in una struttura legalizzata, come ad esempio, in Germania, dove un sacco di studentesse lo fano per mantenere gli studi..
2007-09-08 05:49:22
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answer #3
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answered by Anonymous
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Kgiulia83 ma tu come le sai tutte queste cose nei minimi particolari più scabrosi?
Ci saranno anche, specie quelle in strada, magari minorenni, portate in italia con l'inganno, ma questo succede perchè lo stato nasconde la testa sotto la sabbia, non lo riconosce come lavoro legittimo e dunque in area di semiclandestinità ha buon gioco la criminalità organizzata.
Quanto a dire che sn tutte costrette fatevi un giro in certi siti internet, dove escort di lusso c'hanno anche il loro sito internet appunto. Le hanno forse costrette?
2007-09-08 04:21:06
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answer #4
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answered by Anonymous
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E' un'indecenza il fatto che molte di loro sono minorenni costrette a prostituirsi ed ancor più indecente che molti italiani prendono l'aereo e vanno a fare il turismo sessuale dove trovano negli alberghi 3-4 minorenni.
Molte volte sono gli stessi genitori che per disperazione, debiti o povertà estrema mandano le proprie figlie a prostituirsi.
Le uniche prostitute acconsensienti sono le pornostar famose perchè stanno bene economicamente e guadagnano milioni di euro facendo quei films.
(per esempio quella scema miliardiara Paris ....come ***** si chiama......è già proprietaria miliardaria di una catena di alberghi e si mette ad arrotondare la sua ricchezza facendo porno)
Comunque la colpa è di noi uomini perchè se non andassimo appresso a queste cose non ci sarebbe prostituzione-pornografia, ecc.
2007-09-08 04:14:38
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answer #5
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answered by ts zooos 2
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a causa del fatto che la prostituzione è illegale e quindi non ci sono controlli né diritti e doveri, la quasi totalità delle prostitute è obbligata perché schiave...
2007-09-08 03:15:56
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answer #6
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answered by Anonymous
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alcune(poche credo) sono consenzienti,ma la maggiorparte credo siano costrette dal racket che c'è dietro,magari vengono da paesi degradati sperando che qui da noi vada meglio e poi finiscono sul marciapiede
2007-09-08 03:15:03
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answer #7
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answered by Anonymous
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molte sono costrette dal racket.
2007-09-08 05:59:03
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answer #8
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answered by Andrea 6
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Secondo me una ragazza che si prostituisce e' consenziente come lo e' una che fa la cassiera all'Ipercoop!
Una prostituta di strada guadagna € 50 a "Cliente" x 20 ( 1.000 al GIORNO!!!)
Una squillo € 300 x 4 ( 1.200 al GIORNO )
Una accompagnatrice € 1.500 (Week-end)
Una ragazza che lavora da qualsiasi altra parte guadagna 1.200 / 25 € 48 al giorno...riepilogando:
Prostituta € 1.200
Commessa € 48
secondo Voi sono acconsenzienti? Non credo sia questo il problema.
Il vero problema invece riguarda una vecchia LEGGE :
Da più parti si continua a chiedere l'abrogazione - in tutto o solo in parte - della Legge Merlin, giudicata non più al passo con i tempi.
Resta il fatto che questa legge, da molti vituperata, restituì la libertà ad oltre duemila schiave del sesso, considerate fino ad allora doppiamente oppresse, tanto dai loro lenoni (o protettori) e dallo Stato che sulla loro pelle lucrava ingiusti introiti.
L'ostilità verso la Merlin dei tenutari di case di tolleranza, che si erano addirittura riuniti in un'associazione di categoria denominata APCA (Associazione Proprietari Case Autorizzate), e di tutti coloro che si opponevano alla sua proposta di legge giunse al punto di costringerla alla semi-clandestinità, come negli anni duri della Resistenza a cui aveva partecipato, dopo che ebbe ricevuto intimidazioni e minacce di morte.
La legge, a detta di molti, a così lunga distanza dalla sua approvazione, non è idonea a gestire il fenomeno della prostituzione in Italia che, di fatto, rimane una realtà presente e costante di fronte alla quale è difficile chiudere gli occhi.
In Italia, infatti, non è considerato reato la vendita del proprio corpo mentre lo è lo sfruttamento del corpo altrui anche se in ambiente organizzato.
Così nei lupanare
Immagine da un lupanare di Pompei
Un affresco rinvenuto in un lupanare - antesignano delle case chiuse - negli scavi archeologici di Pompei.
Il fenomeno della prostituzione, già diffuso ai tempi dell'Antica Roma, diventa in questo caso motivo d'arte oltre che di comprensione degli usi e costumi di un'epoca ormai lontana
Di fatto le prostitute affollano le strade periferiche o i centri storici delle città procacciando clienti, il che di fatto, oltre ad essere pericoloso sotto il punto di vista sociale e sanitario, non garantisce allo Stato italiano alcun tipo di introito economico, come invece avviene in altri paesi della Comunità Europea.
Purtroppo va sottolineato che prima dell'entrata in vigore della legge la prostituzione nelle strade era molto poco diffusa, mentre dopo l'entrata in vigore è aumentata a dismisura fino ai giorni nostri, con conseguenti danni per gli abitanti delle zone interessate e per le prostitute stesse costrette a stare ore e ore ferme al freddo in attesa dei clienti.
2007-09-08 04:08:47
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answer #9
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answered by Anonymous
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Diciamo pure che poche lo fanno per libera scelta...sicuramente non quelle che trovi per le strade.
2007-09-08 03:10:57
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answer #10
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answered by Caìgo 7
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