Io credo che gli adulti non debbano giudicare i giovani...sono stati giovani anche loro e non credo possono permettersi di giudicarli perchè a loro tempo anche loro non volevano essere giudicati...e soprattutto non fare di tutta l'erba un fascio!i giovani non sono tutti irrispettosi, o tutti capricciosi, o tutti drogati o tutti irresponsabili...perchè ci sono giovani maturi e responsabili come ci sono adulti irresponsabili e irrispettosi
2007-09-03 23:24:45
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answer #1
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answered by MargheritaM 4
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Non credo ci siano i presupposti....
Ogni uomo quando nasce ha il diritto di vivere come vuole, ma siccome viviamo in una società di persone che hanno inventato regole per i loro scopi, allora hanno deciso che un gruppo di insegnanti può decidere se una persona è adatta o meno a vivere nella società
2007-09-03 21:45:53
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answer #2
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answered by Anonymous
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Nessuno dovrebbe venire giudicato di solito, eccetto per i bisogni d'autodifesa della società. Comunque è vero che si vive in società da gran tempo, l'uomo è un animale sociale fino dalla preistoria, gli è vero che le società, con la rivoluzione agricola e con la scrittura, con il crescere della popolazione, con l'avvento dell'industria, con il progresso tecnico e via così sono diventate vieppiù e vieppiù complesse: uno nasce pressappoco così animalesco come nel paleolitico e con l'educazione e la crescita deve adattarsi alla società. Rimanere disadattati nuoce alla società ma alla persona quasi sempre ancora di più. Allora, non si deve assolutamente generalizzare, ma poi non si può nemmen evitare del tutto di giudicar almeno un poco. Quando siamo noi a venire giudicati ci dispiace ma la cosa è inevitabile. Detto questo, i presupposti: buon senso prima di tutto! E subito dopo, funzionamento sociale, in altri termini, interazioni corrette con il prossimo, meglio ancora se costruttive. S'intende che in ogni tempo si debba tendere alla costruzione del buon cittadino e dell'uomo (o donna) buono, ed in questo le differenze fra, poniamo, il tempo dei Faraoni ed oggi non sono enormi. Tuttavia, in molte cose o marginali od,almeno, non basilari, si deve lasciare spazio alle differenze soggettive, e vi sono molte variazioni con le epoche. E, più che mai, si deve accettare che i gusti né sono uguali per tutti né restano gli stessi al passare degli anni, sia per le esperienze singole, sia per l'evoluzione fisiologica.
Io se non altro soggettivamente la penso in questo modo.
2007-09-04 01:46:25
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answer #3
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answered by raganelvannutel 7
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Gli adulti giudicano i giovani secondo i loro valori e secondo la loro percezione del mondo mentre i giovano fanno lo stesso ma con i propri valori. Questo porta inevitabilmente a due visioni completamente diverse che puoi paragonare ad esempio a quelle tra nonni e genitori. Il mondo è in continua evoluzione e noi anche, la visione del mondo cambia con noi e quindi è impensabile che noi possiamo rimanere all'interno del punto di vista dei nostri genitori.. Degli scontri ci sono inevitabilmente...
Secondo me visti i problemi attuali dell'italia il giudizio alla generazione di quelli che sono adulti attualmente non è proprio positivo...
2007-09-03 21:17:50
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answer #4
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answered by cynical_edge 4
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A parte che penso che il concetto di "giudicare" sia un pò eccessivo...
I presupposti, come in tutti i campi, sono quelli dettati dal buonsenso.
Quale giudizio meritano? Per quello che mi è dato vedere intorno a me, i ragazzi di oggi sono tendenzialmente privi di buonsenso e di rispetto. Mi sembra ricerchino solo cose effimere... la fama, il sesso, la bellezza.... che cerchino solo gli eccessi... bere, drogarsi... senza pensare minimamente al proprio e all'altrui futuro. Essere ragazzi significa essere spensierati, è chiaro, ma qui stiamo oltrepassando tutti i limiti.
2007-09-03 21:01:44
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answer #5
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answered by Miri81 7
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sei nel mio osservatorio
stellina
2007-09-03 21:01:26
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answer #6
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answered by MGuru 5
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