Non sono convinto che le religioni ci possano spiegare cosa c'è dopo in modo razionale, lo testimonia il fatto che la maggioranza di noi non frequenta luoghi di culto. Quindi se non c'è nulla il problema non si pone alla morte ma fin tanto che sei in vita, se invece qualcosa c'è oltre ad esserti preparato adeguatamente in vita continui il tuo percorso dopo il trapasso. Se ci fosse la certezza che non ci fosse nulla dopo pensa al caos che ne nascerebbe. Tutti gli ordinamenti giuridici si fondano su principi di origine religiosa (il peccato, la punizione, il dolore, la purificazione, il riscatto dal peccato ecc.) prova ad immaginare se tutto questo cadesse con certezza matematica, dovremmo ripensare tutto il nostro modo di vivere e forse, non ci sarebbe ro più luoghi di culto e neppure chi si pone questa domanda.
2007-08-28 06:01:13
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answer #1
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answered by alessandro d 4
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il vero dramma è il nulla prima della morte.
saluti.
2007-08-28 13:07:15
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answer #2
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answered by Anonymous
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Sì, perchè indipendentemente da ciò che ci sarà o non ci sarà, la religione, o la fede, è un toccasana per lo spirito.
A questo punto sarebbe un'illusione, ma se questa mi fa compiere azioni migliori, mi porta a non lasciarmi prendere dall'egoismo di pensare solo a me stessa e mi rende consapevole di fare qualcosa di buono,
perchè non continuare a seguirla e ritrovarmi in comunione con persone che la pensano come me, mi vogliono bene e condividono un aspetto della mia vita?
Mi puoi controbattere che certe cose si possono fare anche solo per spirito umanitario verso il prossimo,
vero e molti lo fanno pur non credendo,
ma avere l'idea che Qualcuno lassù mi ama a prescindere, e guida i miei passi, per me sarebbe ugualmente un ottimo propellente per fare sempre di più e meglio, anche se so che poi tutto finisce qui.
2007-08-28 12:58:53
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answer #3
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answered by gaya_ty 6
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In realtà il nulla pervade proprio tutta la nostra esistenza, anzi l'esistenza è un nulla. Figurati quanto mi frega il sapere che dopo c'è il Nulla. E' chiaro che fin da adesso starò ben attento a stare lontano da qualsiasi chiesa, da qualsiasi religione, da qualsiasi filosofia !
2007-08-28 13:29:08
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answer #4
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answered by Anonymous
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io non le frequento nemmeno adesso , pur essendo una credente ma non praticante
2007-08-28 13:25:55
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answer #5
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answered by speranza 6
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Frequentare luoghi di culto forse no, ma se in me fosse ancora vivo il ricordo della vita passata, cercherei di riapplicare alcune buone regole del vivere civile che -tutto sommato- la mia religione mi ha inculcato, ed alle quali cerco di attenermi ora.
Certo, come dice un altro answerista, se non c'é nulla oltre il grande passaggio, a questa tua domanda non é possibile dare risposte logiche.
2007-08-28 13:00:15
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answer #6
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answered by sandro 7
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Se dopo la morte non c'è nulla è difficile che tu possa esistere, dopo
2007-08-28 12:47:58
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answer #7
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answered by Anonymous
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Se invece scopri che c'è qualcosa, ti fai prete?
2007-08-28 14:53:58
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answer #8
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answered by andrea_br_04 5
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il credere all'oltre morte è naturale indipendentemente dai credi delle chiese,
certamente frequenterei aempre qualcosa ma magari di molto più adatto al caso.
2007-08-28 14:16:12
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answer #9
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answered by Sunday 7
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onestamente non le ho mai frequentate quindi no non le frequenterei.
2007-08-28 14:07:44
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answer #10
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answered by Puffola999 3
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