English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

90 risposte

Io sono una ragazza cinese che è stata adottata da una coppia di italiana e allora avevo 3 anni e mezzo.
Prima di potermi venire a prendere i miei hanno dovuto prima incontrare diversi piscologi, assistenti sociali, da cui sono stati sottoposti a diversi test pisco-attitudinali e test che guardavano anche il livello culturale della coppia.
A volte fanno delle domande a trabocchetto...e a volte qualche coppia non ne esce vincitrice da questi test!
Ad es (così mi hanno raccontato i miei genitori) ad una coppia era stato chiesto perchè volessero adottare un bambino e se non potevano avere figli loro, e la coppia, una volta risposto che sì, potevano averne ma che desideravano anche adottarne uno, si sono sentiti rispondere che potevano pure tornare tra qualche anno perchè in quel momento incapaci di adottare un figlio e che prima dovevano farne uno e poi forse si poteva rivedere il loro caso!
Bah.
Comunque sia: dal termine dei test e la ricezione dell'autorizzazione per l'adozione estera, all'adozione sono passati 10 anni.
Alla fine i miei genitori stavano per rinunciare, quando una telefonata da Taiwan (o Formosa) dove gli comunicavano che una bambina cinese di 3 anni era adottabile.
Dalla telefonata all'arrivo a Taiwan sono passati altri 6 mesi, di cui i primi 5 e mezzo sono passati per avviare la pratica di adozione per la bambina!
Le altre 2 settimane rimanenti le hanno passate per visitare la Cina Popolare, in attesa che dall'orfanotrofio dessero loro l'autorizzazione all'imbarcazione!
E finalmente, sono potuti arrivare!
Io non vedevo l'ora di andarmene dall'orfanotrofio! C'ero stata così male che non vedevo l'ora di uscire dalla porta dell'orfanotrofio.
La prima settimana abbiamo dovuto restare ancora in un appartamento abbastanza vicino all'orfanotrofio perchè dovevano fare i passaporti per tutti i bambini che venivano adottati (non c'ero solo io, ovviamente!).
L'ultima sera, l'orfanotrofio voleva dare una festa in onore ai bambini che andavano via NELL'orfanotrofio...fino a poco tempo fa risognavo quella stramaledetta porta dell'orfanotrofio sentendo nel sogno tanta rabbia, paura e disperazione. Poi qualche mese fa mia madre mi raccontò che quando mi portarono davanti alla porta dell'orfanotrofio probabilmente avevo creduto che mi volessero riportare dentro all'orfanotrofio e iniziai a piangere e a gridare come una forsennata e puntavo i piedi per non entrare.
Quindi, io dico questo: è vero, nei bambini può esserci qualche problema, crisi d'identità prima o tardi (a me sono iniziati all'età di 13 anni circa), ma è molto meglio essere adottati piuttosto che vivere dentro un orfanotrofio..!
Io ancora adesso mi sogno certi episodi della mia infanzia che mi sono accaduti lì dentro...e ti assicuro che non sono sogni piacevoli! Piuttosto li chiamerei incubi!
Nei miei 22 anni di vita ho conosciuto altri ragazzi che erano stati adottati (uno persino era stato adottato all'età di 12 anni!) e tutti noi condividevamo lo stesso sentimento: paura di dover tornare indietro nel passato. Tutti vogliamo e dobbiamo guardare avanti, al futuro. Perchè nel nostro passato non c'è niente di bello da ricordare!

2007-08-24 01:52:55 · answer #1 · answered by Eldrynyl Aes Sedai 3 · 20 0

Non è possibile dare dei bambini al primo che passa per la strada. E' necessario affidarli a una famiglia che sia in grado di sostenere economicamente ma anche psicologicamente un bambino. bisogna tener presente che già è difficile per i bambini sapere di essere stati adottati, infatti spesso porta ad una crisi d'identità che non tutti i genitori,soprattutto se non hanno basi culturali, possono affrontare. Credo che sia importante pensare a quei bimbi non come persone sole che hanno bisogno di una famiglia e basta ma come se fossero nostri figli: vorremmo il meglio per loro e non credo che sia così semplice trovare la famiglia che possa amare un bambino come una vera famiglia

2007-08-23 06:46:11 · answer #2 · answered by Anonymous · 49 7

perché in Italia è più importante la burocrazia che l'affetto per quelle povere creature... e poi è anche un po' colpa degli italiani...la maggior parte cerca il figlio neonato così ha meno problemi,è più facile da crescere..quindi in orfanotrofio restano tanti tanti bimbi..al primo posto cmq la burocrazia..è difficilissimo adottare un bimbo

2007-08-23 06:42:00 · answer #3 · answered by Farellina 3 · 36 4

gli orfanotrofi stanno chidendo per fare posto alle case-famiglia, luoghi più civili più somiglianti a una vera casa che a una caserma e con un rapporto bimbi-operatori molto migliore.
i bimbi italiani adottabili sono pochissimi in confronto alla richiesta che c'è di adozioni... in più togliere la potestà ai genitori viene considerata l'ultima spiaggia, proprio per il benessere del minore, quindi molti sono affidabili ma non adottabili.
anche a causa della lunga burocrazia per togliere la potestà e rendere quindi adottabile un bimbo spesso nel frattempo questi crescono, e dopo i 3-4 anni non li vuole più nessuno, tutti preferiscono crescere un neonato o quasi.
stesso dicasi se il bimbo abbandonato è portatore di qualche patologia, es. down.
a queste problematiche aggiungi la difficoltà di scegliere le coppie più idonee e va da sè che tutto si complica sempre di più!!
e ti assicuro che selezionare bene le coppie serve, ho sentito certe storie......

2007-08-23 07:35:40 · answer #4 · answered by Anonymous · 21 4

la domanda che poni richiederebbe una risposta da manuale. Come qualcuno ha scritto le case famiglie (per quanto riguarda le adozioni nazionali) oggi sono un luogo in cui accogliere minori in difficoltà, figli allontanati dalla famiglia d'origine per tanti motivi (te ne cito uno solo: abuso sessuale, per esempio).
L'adozione è un passo nella vita di una coppia che va ben ponderata: tutti ci lamentiamo di una burocrazia assurda, io per prima, ma credimi, è solo dopo aver frequentato i corsi obbligatori che fanno le associazioni di famiglie che hanno già adottato, che ti rendi conto di quanto i minori, proprio perchè tali, siano degli esseri così bisognosi di protezione, di aiuto da un mondo di adulti sempre più "bacato".
La mia esperienza con la burocrazia (!) di futura madre adottiva mi fa dire che se non fossi veramente convinta di fare quello che ho fatto negli anni passati avrei già da un pezzo buttato la spugna. Sai, ogni tanto penso che una buona madre non si diventa, si nasce: ossia, non è perchè io che ho dovuto essere ascoltata da assistenti sociali, da giudici, sia migliore o peggiore di una madre "biologica" che un bel giorno decide di fare un figlio .... La consapevolezza di avere un figlio "non tuo biologicamente" è tanto pesante quanto grande è la tua preparazione d'animo ad accoglierlo senza sapere (in alcuni stati di provenienza è così) se è sano, se il colore della sua pelle sarà uguale al tuo, se parlerà la tua lingua, se un domani chiederà notizie della sua mamma "vera" (passami il termine) , tanti se e tanti perchè ... a cui tu genitore devi rispondere !
Ecco perchè le coppie vengono rivoltate come calzini, per essere pronti (ma lo saremo mai?) ad ogni situazione e credimi, non sono mai troppo rosee...
Certo di primo acchito tutto l'iter ti lascia senza parole e perplesso ma oggi, posso dire, che non è difficile adottare un bambino: è difficile vivere con il tempo che occorre per portarlo a casa!
... e qui mi fermo, sono diventata prosaica!
ciao

2007-08-23 23:17:22 · answer #5 · answered by teneramente 3 · 14 0

E' giusto che ci sia un controllo sulle famiglie di destinazione, ma poi interviene la tristemente nota burocrazia italiana, con la sua lentezza e le sue complicazioni (che non contraddistingono solo questo importantissimo settore!)

2007-08-23 07:19:26 · answer #6 · answered by Firpo 5 · 15 1

Gran bella domanda, tempo fa con mia moglie ci siamo informati per adottare un bambino, ma quando ci hanno spiegato a grandi linee le procedure abbiamo desistito è veramente una cosa ........

2007-08-23 07:09:18 · answer #7 · answered by Angelo P 5 · 16 3

A luglio mio marito ed io abbiamo consegnato i documenti per l'adozione nazionale ed internazionale.... ancora non sappiamo neanche se la nostra richiesta è stata trasmessa dal tribunale agli uffici della nostra città.
E' vero che c'è stato di mezzo il ferragosto ma si tratta semplicemente di spedire una busta.

Per dire come sono lenti in Italia ti faccio l'esempio del mio matrimonio... sposata ad agosto 2002, nel settembre del 2003, dopo che un anno prima il consolato aveva trasmesso il documento ANCORA STAVA NEL MUCCHIO DA FARE.

quindi non solo c'è la preoccupazione , giustissima di affidare un bambino ad una famiglia degna, ma c'è soprattutto l'apatia, la burocrazia e la mentalità del "che fretta c'è? tanto lo stipendio lo prendo lo stesso!"

2007-08-23 22:37:01 · answer #8 · answered by cri-cri 4 · 13 2

Xkè gli assistenti sociali vogliono assicurarsi che vada in una famiglia dove lo trattino bene ecc.. cmq sinceramente io non sopporto le xsone che si occupano degli affidamenti xkè sono esagerate e sopratuttto non sopporto la burocrazia xkè ci sono coppie che non possono avere figli e ne desiderano uno che possono trattarlo meglio di qualsiasi altro bambino, anche se loro non sono xfetti.

2007-08-23 06:46:13 · answer #9 · answered by *Pegaso* 4 · 13 3

E giustissimo fare controlli approfonditi sulla famiglia,su questo sono d' accordo,pero poi subentrano altre cose come il redditto sembrerebbe che solo chi è molte benestante possa permetterselo,una mia collega e suo marito sono stati dichiarati non idonei per questo lui operaio e lei fa un par time secondo me questo è una gran cavolata,cosa vuol dire che una copia con quel redditto no può avere figli,ma quante famiglie di operai con figli propri ce la fanno, si sicuramente con qualche sacrificio pero non per questo non fanno figli.Secondo me e tutto da rivedere.

2007-08-23 23:15:04 · answer #10 · answered by marilo 2 · 8 0

fedest.com, questions and answers