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"I figliuoli di Dio, veggendo che le figliuole degli uomini erano belle, si presero per mogli quelle che si scelsero d’infra tutte...
I figliuoli di Dio entrarono dalle figliuole degli uomini, ed esse partorirono loro de’ figliuoli...
E il Signore, veggendo che la malvagità degli uomini era grande in terra... si pentì d’aver fatto l’uomo in su la terra... e disse: io sterminerò d’in su la terra gli uomini che io ho creati... perciocchè io mi pento di averli fatti." (Diodati)

Viene narrata la bramosia dei "figli di Dio" e subito dopo la decisione estrema di Dio di sterminare gli uomini... per le loro azioni malvagie. Ma non sono stati i figli di Dio a fornicare senza pudore con le povere figliolette degli uomini?
Forse i "figli di Dio" sono i discendenti di Set, come sostengono fantasiosamente alcuni?
Altrimenti, chi sono?
Se sono angeli, come si spiega che si accoppiarono liberamente con fanciulle e che per questo Dio punì gli uomini annegandoli?

2007-08-20 11:23:01 · 3 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Religione e spiritualità

3 risposte

Descrivendo quell’epoca Mosè scrisse: “Ora avvenne che quando gli uomini cominciarono a crescere di numero sulla superficie del suolo e nacquero loro delle figlie, allora i figli del vero Dio notavano che le figlie degli uomini erano di bell’aspetto; e si prendevano delle mogli, cioè tutte quelle che scelsero”. Genesi 6:1, 2.

Quei “figli del vero Dio” non erano esseri umani, bensì figli angelici di Dio. (Confronta Giobbe 1:6; 2:1; 38:4, 7).

Lo scrittore biblico Giuda spiega che alcuni angeli “non mantennero la loro posizione originale ma abbandonarono il proprio luogo di dimora”. (Giuda 6) In altre parole abbandonarono il luogo che Dio aveva assegnato loro nell’organizzazione celeste perché preferirono vivere con belle donne sulla terra. Giuda aggiunge che quegli angeli ribelli erano come gli abitanti di Sodoma e Gomorra, che ‘commisero fornicazione in eccesso e andarono dietro alla carne per uso non naturale’. Giuda 7.

La Bibbia non fornisce tutti i particolari sulle attività di quegli angeli disubbidienti. Tuttavia le antiche leggende greche e di altri popoli dipingono un quadro di numerosi dèi e dee che vivevano fra gli esseri umani, visibilmente o invisibilmente. Quando assumevano sembianze umane erano bellissimi. Mangiavano, bevevano, dormivano e avevano rapporti sessuali fra di loro e con gli esseri umani. Benché ritenuti santi e immortali, mentivano e imbrogliavano, litigavano e combattevano, seducevano e violentavano. Questi racconti mitologici potrebbero riflettere, sebbene in forma colorita e distorta, le condizioni effettivamente esistenti prima del Diluvio descritte nel libro biblico di Genesi.

Ciao lady

2007-08-20 12:28:03 · answer #1 · answered by ♥ℒαɗγ♥ 7 · 3 1

“Figli del vero Dio”. L’espressione “figli del vero Dio” ricorre per la prima volta in Genesi 6:2-4, dove si legge che questi figli ‘notando che le figlie degli uomini erano di bell’aspetto, si presero delle mogli, cioè tutte quelle che scelsero’, e questo prima del diluvio universale.

Molti sostengono che questi ‘figli di Dio’ fossero esseri umani, discendenti di Set. Basano la loro tesi sul fatto che il devoto Noè era discendente di Set, mentre gli altri discendenti di Adamo, da parte di Caino e di eventuali altri figli di Adamo (Ge 5:3, 4), furono distrutti con il Diluvio. Quindi dicono che il fatto che “i figli del vero Dio” si sposarono con “le figlie degli uomini” significa che i discendenti di Set cominciarono a sposare alcune discendenti del malvagio Caino.

Nulla però indica che all’epoca Dio facesse una distinzione del genere fra stirpi diverse. Manca qualsiasi prova scritturale a sostegno dell’idea che qui si parli di matrimoni misti fra discendenti di Set e di Caino, o che da questi matrimoni fossero nati i “potenti” menzionati al versetto 4 di Genesi 5.

Invece esiste una spiegazione che trova conferma nelle Scritture. L’espressione “figli del vero Dio” ricorre di nuovo in Giobbe 1:6, dove ovviamente si riferisce ai figli spirituali di Dio, radunati alla Sua presenza, fra i quali c’era anche Satana, venuto “dal percorrere la terra”. (Gb 1:7; vedi anche 2:1, 2). Anche in Giobbe 38:4-7 i “figli di Dio”, che “emettevano urla di applauso” quando Dio “pose la pietra angolare” della terra, erano senz’altro figli angelici e non esseri umani discendenti di Adamo (che allora non era neanche stato creato). Pure in Salmo 89:6 i “figli di Dio” sono senz’altro creature celesti, non terrestri.

L’identificazione dei “figli del vero Dio” menzionati in Genesi 6:2-4 con creature angeliche è osteggiata da coloro che sostengono la tesi già menzionata perché secondo loro il contesto si riferirebbe esclusivamente alla malvagità umana. Questa obiezione è tuttavia infondata perché l’intervento del tutto fuori luogo di creature spirituali negli affari umani poté sicuramente favorire o accelerare l’aumento della malvagità umana. Quando Gesù era sulla terra, creature spirituali malvage, pur non materializzandosi in forma visibile, istigarono comportamenti umani estremamente scorretti. La menzione di un’ingerenza negli affari umani da parte di angelici figli di Dio poteva ragionevolmente comparire in Genesi proprio perché spiegava abbastanza esaurientemente la gravità della situazione sviluppatasi sulla terra prima del Diluvio.

A sostegno di ciò abbiamo le parole di Pietro a proposito degli “spiriti in prigione, che una volta erano stati disubbidienti quando la pazienza di Dio aspettava ai giorni di Noè” (1Pt 3:19, 20), e degli “angeli che peccarono”, menzionati insieme al “mondo antico” del tempo di Noè (2Pt 2:4, 5), e anche le parole di Giuda a proposito degli “angeli che non mantennero la loro posizione originale ma abbandonarono il proprio luogo di dimora”. (Gda 6) Se si nega che i “figli del vero Dio” di Genesi 6:2-4 fossero creature spirituali, le affermazioni degli scrittori cristiani sarebbero enigmatiche, e non si potrebbe spiegare in che cosa gli angeli disubbidirono, o che relazione avesse questo col tempo di Noè.

.Ciao

2007-08-20 17:16:21 · answer #2 · answered by papavero 6 · 2 1

"Dirò al settentrione: "Da'!" E al mezzogiorno: "Non trattenere!"; fa' venire i miei figli da lontano e le mie figlie dalle estremità della terra: tutti quelli cioè che portano il mio nome, che io ho creati per la mia gloria, che ho formati, che ho fatti". (Isaia 43: 6,7)

I figli di Dio erano quelli che avevano ancora un rapporto con Dio, erano chiamati "giusti davanti a Dio" come Noè e la sua famiglia. I figli degli uomini erano quelli che andavano a "ruota libera" nel peccato senza curarsi di Dio.

Nel testo che riporti non si parla di fornicazione tra i figli di Dio e i figli degli uomini, ma che se le scelsero come moglie (attento a non traviare la parola).
Il motivo per il quale l' uomo fu distrutto (trane Noè e la sua famiglia) è il seguente:
"Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che il loro cuore concepiva soltanto disegni malvagi in ogni tempo."(Genesi 6:5).

2007-08-20 12:35:52 · answer #3 · answered by ? 7 · 1 2

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