Giulianna S,
Con la sua attenzione all'importanza della scienza e della tecnica per il potere dell'uomo sulla natura, la riflessione di Francesco Bacone si inserisce a pieno titolo in quella profonda trasformazione del pensiero europeo che fu la "rivoluzione scientifica".
Il brano seguente, tratto dal Novum Organum, presenta alcune idee centrali della concezione baconiana del sapere.
L'uomo, ministro e interprete della natura, tanto fa e intende quanto ha osservato dell'ordine della natura, con l'osservazione della cosa o con l'opera della mente; non sa, ne può niente di più.
La mano nuda e l'intelletto abbandonato a se stesso servono poco. Per compiere le opere sono necessari strumenti e mezzi d'aiuto, sia per la mano che per l'intelletto; e come gli strumenti meccanici servono ad ampliare o regolare i movimenti delle mani, così gli strumenti mentali estendono o trattengono il movimento dell'intelletto.
La scienza e la potenza umana coincidono, perché l'ignoranza della causa preclude l'effetto, e alla natura si comanda solo ubbidendole: quello che nella teoria fa da causa nell'operazione pratica diviene regola.
La logica che corre nelle scuole serve a stabilire e a fissare gli errori che derivano dalla cognizione volgare, più che [servire] alla ricerca della verità; ed è perciò più dannosa che utile.
Un abbraccio, Helda
2007-08-19 15:42:36
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answer #1
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answered by ★HELDA★C★ ★ ★ ★ ★ 7
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Secondo me,'sapere' è una prerogativa interiore, personale, e qui sto con Socrate - so di non sapere - ; penso dovrebbe venire inteso come l'inizio di un cammino verso un miglioramento di sé e di chi ci sta attorno, non esibito e soprattutto non strumento di potere .
Il 'potere', se inteso come 'capacita' di approfondimento nella conoscenza, come evoluzione nell'ambito della parte migliore della persona, diventa il frutto del 'sapere', nel senso esposto sopra.
Al contrario, se il 'sapere' viene trasformato in bagaglio culturale utile per 'dominare', è strumento di sopraffazione.
Secondo me, occorrerebbe puntualizzare: 'sapere' significa 'sapienza'? 'Potere', 'capacità'?
Il discorso , sempre secondo me, è piuttosto articolato, nel senso che bisognerebbe stabilire il significato stretto da attribuire ai due termini.
Così come è impostata la domanda, per me NO, 'sapere non è potere'.
Interessante interrogativo, ciao!
2007-08-19 11:47:54
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answer #2
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answered by acidario 7
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Ciao Giulianna,
" Si dà tante arie, ma poi non sa mai niente, so una cosa sola, di non saper nulla " in latino : hoc unum scio, me nihil scire. (Socrate) ;
" L'uomo tanto più vale quanto più sa, Chè perder tempo a chi più sa più spiace " (Dante) ;
Socrate o Dante ?
CIAO
2007-08-18 18:21:11
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answer #3
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answered by Totila 4
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Assolutamente no!
E' il CONOSCERE che dà potere!
C'è una sottilissima differenza!
2007-08-18 14:56:24
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answer #4
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answered by Silence 2
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Io conoscevo volere è potere.
2007-08-18 21:11:52
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answer #5
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answered by Luce del Mondo 5
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assolutamente... per questo nessuno può pretendersi il più "potente", siamo tutti ignoranti.
2007-08-18 14:32:55
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answer #6
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answered by Anonymous
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si,perchè se riesci a brevettare qualcosa di strepitoso,ti becchi un sacco di soldi
2007-08-19 02:51:28
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answer #7
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answered by Anonymous
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piu sai, piu sai di non sapere! sapere da liberta perkè piu si sa piu si è in grado di pensare consapevolmente con la propria mente! il problema è(riferendomi alla frase iniziale) ke si resterà sempre ignoranti, e quind sorge un'altra domanda:conviene quindi sforzarsi a sapere sempre più? a volte l'ignoranza può anke proteggerci perkè ci crea un mondo estremamente limitato ke riusciamo a tenere sotto controllo! a noi la scelta!
2007-08-19 02:19:15
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answer #8
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answered by Anonymous
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dicono che il sapere rende liberi...e io ci credo
2007-08-18 20:05:52
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answer #9
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answered by Anonymous
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Conoscere ti da soddisfazione e ti fa sentire orgoglioso il potere però te lo danno le raccomandazioni o i soldi
2007-08-18 19:45:11
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answer #10
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answered by trinciabue96 5
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