Posto che Dio sia il Bene... come potrebbe esistere un luogo (anche solo metaforico) di sofferenza ETERNA, da cui non c'è redenzione, una volta morti? voglio dire... se io utilizzo male i miei 60-70 anni, poi patisco in eterno... ma alcuni uomini sono in grado di perdonare vite intere di torti ai loro malfattori, ciò che apparentemente Dio non sembra disposto a fare, passata la vita... cosa ne pensate?
2007-08-16
04:40:23
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12 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
@ titti070722 (spero sia giusto...) si, ma questa possibilità dopo il trapasso non ce l'ho più... o sbaglio?
2007-08-16
04:55:06 ·
update #1
dipende molto se chi ha commesso di tutto e di più è disposto o meno ad ammettere il malfatto e a redimersi
2007-08-16 04:49:11
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answer #1
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answered by titti070772 5
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il problema è questo, Dio non vuole che nessuno vada all'inferno, ma chi ci va, ci va con la sua volontà.
Se tu vai in inferno proverai odio verso Dio per tutta l'eternità per cui sarai tu ad autoescluderti, e quindi a patire.
Dio non aspetta altro che salvarti, è il dannato che ha voluto rifiutare la grazia per tutta la vita.
2007-08-16 08:45:59
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answer #2
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answered by Pico 4
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sbagli in questo.premettendo che noi siamo liberi di fare la vita che vogliamo..(e da questo deduciamo che Dio non è l' artefice del nostro destino)ci meritiamo di finire la nostra esistenza per come abbiamo vissuto...parli di perdono?ma Dio perdona,è so che anche se hai fatto del male,se alla fine della tua vita,prima di morire, chiedi a Dio di essere perdonato...ma lo devi chiedere sinceramente...tu pensi che Lui non ti perdonerà?..un' altro modo di chiamarlo,nelle litanie, è infinita pazienza...e credo che ci sarà un motivo..
2007-08-16 04:57:40
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answer #3
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answered by mariposa 3
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Di sicuro l'inferno esiste nella bibbia è menzionato lo sceol il luogo dei morti, quidi nn vagheresti in eterno...ma credimi DIO perdona abbastanza quando siamo in vita ci dà mille opportunità moltiplicate un miliardo e se nn le cogliamo poi dobbiamo pagare le giuste ed adeguate pene, nn si può uccidere e nn andare il galera GIUSTO? quindi nn possiamo sbagliare una vita intera e poi aspettarci il perdono dopo sarebbe ingiusto ed incoerente, tutte cose che DIO nn è.... lui ci perdona molto di più degli uomini ha perdonato molto di più e quindi noi alla fine dobbiamo pagarne le conseguenze se nn facciamo la sua volontà visto che sappiamo la fine che ci aspetta se nn lo seguiamo è inutile lamentarsi dopo
2007-08-16 10:20:01
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answer #4
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answered by Esther I 2
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<<< customary practitioner JEKYLL&MISTER HYDE >>> Se vogliamo pensare advert una teoria del contrappasso dantesco, anche in line with i bibliofili, forse potrebbe essere questa. Siccome in vita il peccato è stato di nutrirsi di pagine piene di parole e fogli di carta da lasciar scivolare tra le dita, nell'inferno potrebbero trovare un'immensa biblioteca con libri le cui parole scompaiono nell'istante stesso in cui ci vengono posati gli occhi sopra in line with essere lette, e riappaiono appena l. a. distanza dalle pagine è tale da non poter essere letto quello che vi è scritto.L'unica cosa che si potrebbe leggere a distanza è il titolo del libro sul dorso della copertina.. Orribile!!!
2016-12-13 09:20:03
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answer #5
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answered by Anonymous
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Cio che porta l'uomo all'inferno non sono i suoi peccati ma il rinnegare volutamente Dio padre fino al'ultimo respiro porta alla dannazione eterna...
2007-08-19 12:32:22
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answer #6
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answered by Anonymous
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Prendo per comodità il pensiero della chiesa cattolica e apostolica:
1034. Gesù parla ripetutamente della "Geenna", del "fuoco inestinguibile", che è riservato a chi sono alla fine della vita rifiuta di credere e di convertirsi. e dove possono perire sia l'anima che il corpo. Gesù annunzia con parole severe che egli "manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno... tutti gli operatori di iniquità e li getteranno nella fornace ardente" (Mt 13, 41-42), e che pronunzierà la condanna: "Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno!" (Mt 25, 41).
1035. La Chiesa nel suo insegnamento afferma l'esistenza dell'inferno e la sua eternità. Le anime di coloro che muoiono in stato di peccato mortale, dopo la morte discendono immediatamente negli inferi, dove subiscono le pene dell'inferno, il "fuoco eterno". La pena principale dell'inferno consiste nella separazione eterna da Dio, nel quale soltanto l'uomo può avere la vita e la felicità per le quali è stato creato e alle quali aspira.
1036. Le affermazioni della Sacra Scrittura e gli insegnamenti della Chiesa riguardanti l'inferno sono un appello alla responsabilità con la quale l'uomo deve usare la propria libertà in vista del proprio destino eterno. Costituiscono nello stesso tempo un pressante appello alla conversione: "Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa, quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla Vita, e quanti pochi sono quelli che la trovano!" (Mt 7, 13-14).
1037. Dio non predestina nessuno ad andare all'inferno; questo è la conseguenza di una avversione volontaria a Dio (un peccato mortale), in cui si persiste sino alla fine. Nella liturgia eucaristica e nelle preghiere quotidinae dei fedeli, la Chiesa implora la misericordia di Dio, il quale non vuole "che alcuno perisca, ma che tutti abbiano modo di pentirsi" (2 Pt 3,9).
Capito?
Nessuno ti obbliga a credere: o si crede (nel regno del Bene e nel regno del Male) o non si crede...e allora è un altro paio di maniche...!
2007-08-16 09:51:37
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answer #7
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answered by maria p 5
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L'inferno esiste solo x chi ne ha paura dice il nostro amico Faber... Lo sai che io sono Cristiano.. Dio è misericordioso, ed è capace di perdonare tutto.. e penso che non siano tantissime le persone a cui Dio riserva questo posto.. ma alcuni l'Inferno lo meritano eccome.. posso farti l'esempio di certi dittatori come Polpot o Hitler (anche se non devo essere io a Giudicare)...
Nel mondo ci sono persone che dedicano la vita x aiutare chi sta morendo di fame e persone che vivono la vita x proggettare macchine di morte e campi di concentramento... Non posso tollerare che tutti una volta morti vadano a finire nello stesso posto.. anzi la trovo una cosa talmente logica che mi sembra normale.. L'inferno deve esistere x chi se lo merita che sia eterno o temporaneo.. altrimenti la vita e il mondo non avrebbero senso.
Questo è il mio Credo...
Cmq è una domanda molto interessante.. possiamo parlarne uno di questi giorni davanti a una dozzina di birre..
2007-08-16 08:25:31
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answer #8
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answered by Jones 5
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E' per questo che si spera che nessuno vada all'inferno. Ma come principio l'inferno è valido, perchè solo così l'uomo è veramente libero, potendo scegliere tra il Bene e il Male.
2007-08-16 06:20:01
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answer #9
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answered by Ari 2
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E' per questo che io non penso che ci sia un inferno di tipo 'dantesco', (e prima di Dante com'era pensato?), ma eventualmente uno stato di coscienza dello spirito che è 'privato' dell'essere al cospetto di Dio. Questo per me è l'inferno! Ciao.
2007-08-16 06:12:13
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answer #10
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answered by ombra mattutina 7
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