Vivere nell'agiatezza e senza doversi preoccupare di dover rispettare i dettati della chiesa è molto più facile che vivere con umiltà e fede. Appare evidente che le due cose siano inversamente proporzionali, non fosse altro che per il fatto che le soddisfazioni terrene attirano molto di più di quelle spirituali.
Sergio
2007-07-23 21:59:47
·
answer #1
·
answered by sergio 5
·
4⤊
0⤋
Ciao Attila, credo che per un "ricco" sia solo più difficile...rispetto a chi non lo è...ma non ovviamente impossibile. Gli anni di cui tu parli, erano anni di disperazione...in tutti i sensi...se pensi al periodo della guerra...mariti e figli che partivano e di cui non si avevano più notizie, che magari a casa non tornavano...e poi la fame...ma quella vera...la gente aveva estremo bisogno di benedizioni dal cielo. Oggi invece la finta felicità la puoi comprare...è tutto più semplice...l'agiatezza e la cultura ti permettono di poter credere nelle tue capacità umane e spesso...in tutto questo non c'è postoanche per Dio oppure si cerca di ritagliarsi un pezzettino di spazio, come dire, per il solo gusto di avere a posto anche la coscienza. La vera povertà è una cosa interiore...i poveri in Spirito...io aspiro a questo...è difficile per tutti, per i ricchi ancora di più...ma ripeto non impossibile.
Clode
2007-07-24 05:24:15
·
answer #2
·
answered by Clo(s)ed 5
·
2⤊
0⤋
"è più facile per un cammello passare per la cruna di un ago che per un ricco entrare nel regno di Dio!"...
Ci sarà un motivo, no?
Chi ha già tutto (dal punto di vista materiale) è difficile che dia valore alle cose NON TANGIBILI...
Abbiamo molti esempi di santi che avevano ricchezze e le hanno abbandonate per abbracciare una ricchezza più grande!
2007-07-24 06:43:24
·
answer #3
·
answered by Anonymous
·
1⤊
0⤋
Certo che c'è! Più si vive in una società del benessere, e più si spreca, più si consuma, più si diventa menefreghisti, più ci si sente immortali. E' come una droga, ti infogni nelle vanità, nelle superficialità, nella vita falsamente spensierata, circondandoti di oggetti inutili, vestiti, comodità superflue e nello stesso tempo affinando il tuo disprezzo per gli ultimi, gli emarginati, i profughi, i clandestini. Anzi, li cancelli dai tuoi pensieri perchè ti portano tristezza, ti fanno 'pensare', disturbano il tuo quieto vivere e il tuo torpore dorato: Poi, per tutti prima o poi, arriva qualche mazzata (se non altro, è sufficiente invecchiare), e allora, con aria di chi 'non sapeva', si continua nella finzione chiedendosi 'come mai', 'ma perchè proprio a me', 'cos'ho fatto di male', 'ma allora Dio non esiste', 'oh, me sfortunato', ecc., ecc., ecc. Sinceramente, questa gente mi fà pena, vivono una vita, magari nel lusso più sfrenato, che di solito vuol dire 'più io ho, e più meno hai', per poi domandarsi pietisticamente quanto è cattivo il mondo....con loro! Ciao.
2007-07-24 05:38:17
·
answer #4
·
answered by ombra mattutina 7
·
1⤊
0⤋
credo di sì, purtroppo, l'agiatezza aiuta a dimenticare i valori
cristiani, anche se non in tutti, diciamo che la fede si è più "raffinata" in coloro che nonostante la ricchezza hanno continuato a coltivarla mentre, parecchi, hanno sostituito le loro comodità alla fede, dimenticandosi che le cose terrene le si deve, comunque, lasciare !
2007-07-24 05:31:15
·
answer #5
·
answered by Anonymous
·
1⤊
0⤋
Sinceramente, da cattolica, ti rispondo di no...Ci sono persone che dalla fede si allontanano perché muoiono di fame e gente che, come succedeva negli anni '40, si appellava a quello che Nietzsche chiamava il "Dio stampella". Durante la guerra, credo, non ti rimane che Dio e la tua fede...é l'unica cosa che non potranno mai sottrarti. La ricchezza non c'entra! Anche perché...dove lo vedi ora tutto sto benessere?
2007-07-24 05:03:16
·
answer #6
·
answered by Sunyen 5
·
2⤊
1⤋
Non mi sembra. E senza offendere, se cosi` fosse, qualche Istituzione religiosa sarebbe gia` priva di fede.
Piuttosto, l' informazione, la globalizzazione dell' informazione, come Internet, porta molti a riconsiderare diversamente quello che hanno sempre creduto di poter o dover credere.
2007-07-24 05:28:57
·
answer #7
·
answered by giulietta 7
·
0⤊
0⤋
più che tra scarsa fede e ricchezza, il nesso lo vedo tra scarsa fede e aumento della scolarizzazione.
2007-07-24 05:07:21
·
answer #8
·
answered by Alessandra D 5
·
0⤊
2⤋
Hai ragione, pensa qual'è il grado di fede del papa e di tutti quelli che ci girano intorno.......
2007-07-24 05:10:03
·
answer #9
·
answered by orbith725 6
·
0⤊
5⤋