Ore 10.00 già il sole lavorava da un po’ e tutto ardeva, persino l’aria era infuocata, stamane nel centro di Napoli, finalmente finite una parte delle mie commissioni, vado a ritirare l’auto al parcheggio, non prima di aver comprato una fresca bottiglia d’acqua al bar.
Presa l’auto, acceso il climatizzatore, che bellezza, mi verso un bicchiere d’acqua intanto che son fermo nel solito traffico, anzi sarebbe insolito in questi periodi ma a Napoli basta poco che c’è vò (direbbe qualcuno) per creare un ingorgo; accendo la radio, bene qualcosa di moderno la nuova canzone di Mika, ha un bel ritmo e, messi gli occhiali, me la canto a squarciagola e mi godo la frescura … toc toc … signore … signore…. signoreeee, una vecchina bussa al vetro, che vorrà ?
2007-07-23
08:28:00
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15 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Società e culture
➔ Società e culture - Altro
Una vecchina tutta malandata, sdentata, sudata, con un borsone il doppio di lei, capelli bianchi tutti arruffati … per cortesia apro e lei mi dice “signore che Dio la benedica, soffro d’asma devo arrivare alla fine di questa discesa alla fermata del bus in Piazza Municipio, non ce la faccio più con questo caldo mi manca l’aria, me lo darebbe un passaggio, per piacere”, cari lettori vi ho tradotto quello che mi ha detto era in rigoroso dialetto del borgo, già anche questo devo dire, mi trovo e vi racconto che a Napoli esistono una moltitudine di dialetti, con tante inflessioni e cadenze ognuna particolare di una zona o di un quartiere, come Siena che ha le sue contrade, noi abbiamo i nostri dialetti, e non vi dico che ogni tanto, ancora oggi, scopro qualche nuovo termine per niente in puteolano o in torrese che sono lingue a se stanti diversissime dal comune napoletano … ma torniamo a noi,
2007-07-23
08:28:13 ·
update #1
scusate il breve escursus, … alle parole della vecchina quasi mi son vergognato, io tutto bello fresco e lei in quelle condizioni, ho pensato un passaggio alla fermata del bus non è un problema tanto è di strada per me e le dico “prego signora accomodatevi, quel borsone lo mettiamo dietro”, e incuriosito butto l’occhio dentro quel grosso borsone mezzo aperto, conteneva vari capi di abbigliamento tutti arrotolati e in disordine, insomma era solo ingombrante ma non pesante, l’ho guardato giusto per accertarmi di cosa trasportava, ancora non mi fidavo, come si fa a fidarsi di un perfetto sconosciuto anche se in quelle condizioni, apparentemente innocua, pensai chissà cosa potrebbe celarsi dietro tutto questo.
2007-07-23
08:28:35 ·
update #2
La feci accomodare e cominciò a parlare, sapete di quelle persone di una certa età che cominciano a dare benedizioni e auguri di prosperità, felice per quel poco che le stavo dando, quell’anziana signora mi mostrava così tutta la sua profonda gratitudine ed io cominciavo sempre più a vergognarmi, tolti gli occhiali e tappata la bocca a Mika, cominciai ad ascoltarla intanto che avanzavamo come le formiche nel traffico ma non mi importava, era un piacere ascoltarla.
Stavo arrivando alla fermata del bus dove avrei dovuto lasciarla e lei mi disse “sa devo prendere il bus per Fuorigrotta …” e continuò raccontandomi pezzi della sua vita e intanto pensavo “accidenti tra mezzora mi devo trovare ad X, tra un’ora ho un appuntamento con Y e dopo devo correre da W, il resto della mattinata e il primo pomeriggio sono tutti impegnati,
2007-07-23
08:29:05 ·
update #3
chissà se ce la faccio a fare tutto, devo fare i salti mortali … devo fare i salti mortali … “ e intanto ascolto la vecchina e proprio quando siamo arrivati alla fermata del bus le dico “signora ci devo passare per Fuorigrotta, se volete vi accompagno io” non era vero Fuorigrotta era proprio fuori dai miei itinerari, maledettamente fuori, e questo viaggetto inatteso avrebbe fatto saltare tutti i miei impegni ma la decisione era presa, spensi il telefonino e mi son goduto e il felice sorriso di quell’anziana signora e i suoi racconti ma soprattutto quando, finito il viaggetto, una volta arrivati, mi regalò un suo sorriso, fu qualcosa che non dimenticherò, i suoi occhi mi dicevano grazie nell’unica lingua che tutti dovremmo conoscere, quella che non necessita di traduzioni, quella del cuore.
2007-07-23
08:29:30 ·
update #4
Quella vecchina ha avuto un passaggio e chissà se si ricorderà di me, anche io ho ricevuto qualcosa meno tangibile forse ma dal sapore unico, si è trattato di uno scambio mutualistico e felice l’ho lasciata lì, sul portone dove abita la figlia, una foto che non dimenticherò … rimetto gli occhiali e riparto, un altro bicchiere d’acqua (di nuovo nel traffico) e accendo nuovamente la mia radio preferita Radio Kiss Kiss … Lou Reed che canta Perfect Day … vi traduco una parte del pezzo che andava in radio per chi non conosce questa stupenda canzone “solo un giorno perfetto, mi hai fatto dimenticare me stesso, pensavo di essere qualcun altro, qualcuno valido, oh è talmente un giorno
2007-07-23
08:29:52 ·
update #5
perfetto, sono contento di averlo passato con te, oh è talmente un giorno perfetto, tu mi fai resistere e andare avanti tu mi fai resistere, raccoglierai quello che hai seminato” … chiamiamola coincidenza ma per me è stato un colpo ascoltare questa canzone in quella circostanza, in quel momento di forte intensità emozionale è stato un pezzo stupendo, il pezzo mancante al mosaico si è incastrato a meraviglia, ora il quadro è completo, decisamente molto meglio di Mika.
Beh non ci crederete nonostante tutto, ho rimediato agli impegni saltati, in fondo sono sempre io il precisino e puntuale e gli altri in continuo ritardo, almeno una volta ho fatto tardi io ma è servito a qualcosa, possiamo andare avanti insieme, dobbiamo, ti pare ?
Ciao e bella vita :-)
2007-07-23
08:30:18 ·
update #6
hai fatto una cosa bellissima a misura d'uomo,spesso ci dimentichiamo cosa significa, ma la tua azione è in realtà normale...fra esseri umani la solidarietà è naturale ,ma purtroppo di solito viene fuori soltanto in situazioni gravi ed in momenti di carestia...dovrebbe però esserci sempre..
in questo periodo ho perso mia sorella e ho notato che quelli che lo vengono a sapere sono tutti più disponibili..addirittura negli uffici mi fanno dei favori,trovano prima documenti,danno la precedenza..spesso però mi chiedo:perchè solo ora?non potrebbe essere così sempre?se la bontà ce l'hai dentro potresti tirarla fuori sempre..sarebbe un mondo davvero migliore..
Mi è capitato di vergognarmi si,quando entro in un negozio a comprare qualcosa di futile e poi mi accorgo che per strada c'è chi chiede l'elemosina,sento il bisogno di trovare delle priorità a questo mondo.Dovrebbe essere aiutato chi ha bisogno e successivamente pensare al resto...se il mondo fosse sempre sensibile e logico il problema non si porrebbe,se il mondo fosse a misura d'uomo e non basato sul lavoro,il commercio ecc sarebbe tutto diverso.
Bello questo tuo racconto,ti riempie il cuore quando sai che c'è chi sente e non si limita a vivere come un automa.
Essendo nel volontariato so che ci sono molte persone che "sentono",ma ancora fanno troppo poco rumore.
2007-07-24 01:27:54
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answer #1
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answered by ♥sonia s 6
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Più che una domanda il tuo è un romanzo ;-)
Comunque bello da leggere....
La domanda te la farei io. Perchè la vecchina ha bussato proprio a te?
2007-07-23 15:34:47
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answer #2
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answered by Caìgo 7
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Quando aiuti una persona che tu non conosci affatto
e lo dici ai 4 venti ... beh ... ti prendono per matto
poichè la cronaca nera grazie a gente disgraziata
è farcita di notizie di chi "se l'è un pò cercata"
nell'agire fiducioso, solo perchè ha ancora il cuore,
non lo pensano gentile ma suicida senza onore.
Io ritengo che il tuo gesto che ci lascia esterrefatti
fa di te persona degna, e noi lo diciam compatti,
fa sperare che la vita non sia solo opportunismo
ma lo stare insieme agli altri senza viver di cinismo
augurandoci che un giorno se dovremo "noi bussare"
sia Serapide61 la persona da incontrare.
J.
P.S.: (Grazie per la rara testimonianza di umanità!)
2007-07-24 09:00:15
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answer #3
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answered by Joker 2
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Davvero un bel gesto...io mi sono trovata in una situazione simile un giorno in montagna. Io e il mio ragazzo ci eravamo persi e abbiamo chiesto indicazioni. La signora (abbastanza giovane) ci ha detto: anch'io vado da quelle parti, se mi date un passaggio vi faccio vedere la strada. L'abbiamo caricata solo perchè c'era un bambino. Sì la strada ce l'avrà detta, ma il pezzo che dovevamo fare, quando è scesa,è stato orribile: dirupi, strade strettissime, e curve alla sperindio! Arrivati a casa del nostro amico, salvi per miracoli, ci ha detto che per salire sù, bisognava fare un'altra strada COMODISSIMA!Era tipo una statale, larga e soprattutto non a rischio di vita!
te l'ho raccontato, perchè dopo quell'avventura ho pensato a due cose:
-se non avesse avuto il bimbo, non le avremmo dato il passaggio....e tu? se non fosse stata anziana?
-che fai un favore, ma non sempre hai un dolce sorriso in cambio...l'opportunismo di quella donna ha messo a rischio la nostra vita(non voglio esagerare)
Ma penso che comunque bisogna approcciarsi alla vita fidandosi, anche se a volte(spesso) è molto difficile!
Detto questo, il tuo racconto è fantastico...vorrei essere brava come te a scrivere e ad incantare.
Bacio, cuore d'oro!
2007-07-24 07:04:15
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answer #4
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answered by Iaia 4
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I vecchi a Napoli esistono , non sono invenzioni di fantasia .
E sono in una difficoltà eterna , sia sotto il sol leone che sotto la pioggia. Qualcosa di simile mi capitò un pò di anni fa , ma pioveva che Dio la mandava , così io e mio marito le demmo un passaggio e anche un ombrello in più che avevo in macchina .
Ci sono gesti che nascono spontanei e che sono naturali : nascono dalla consapevolezza delle priorità della vita , dal sapore buono ed intenso che hanno le mani tese e i cuori senza paura .
Caro Serapide , sono testimone del tuo immenso Cuore .
:-)
abbi serenità.
ps. x Mario : non essere diffidente , solo perchè tu non lo hai fatto non vuol dire che altri non siano capaci di compiere tali gesti . :-) abbi serenità.
2007-07-24 06:47:49
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answer #5
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answered by fara 7
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che bella storia!!!
ti sei lasciato alle spalle per un attimo la quotidianità
e hai trovato emozioni...come quando sul treno ti fermi
a chiaccherare col vicino, a volte si conosce gente
fantastica...
bello chiaccherare di cuore con gli altri, bello
sentire di provare del bene per uno che due minuti prima
era perfetto sconosciuto.
bella vita a te!
2007-07-24 02:09:57
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answer #6
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answered by Suomi Skin Sabr 7
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Nove al tema, 10 alla buona intenzione, 3 alla verità.
Nonno Mario mezzo napoletano
PS. Dato per scontato il cuore infinito dei napoletani, più volte ampliamente dimostrato, aggiungo con altrettanta sincerità che il nostro cervello è un vesuvio di idee............
Non volermene.
2007-07-23 23:02:08
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answer #7
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answered by Mario 4
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sei , come immaginavo , una gran bella persona, sono onorato di averti conosciuto ( almeno virtualmente )
Gianni
2007-07-23 16:14:36
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answer #8
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answered by dark52 6
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penso che sia una vecchia sciroccata e vado via a gran velocità.
2007-07-23 15:43:30
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answer #9
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answered by rondine 6
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Esattamente quello che hai fatto tu,mi è capitato spesso non solo a persone anziane,consideralo un debito Karmico che hai sciolto,è per questo che ti sentito in pace con te stesso e con l'"universo "che ti circonda.baci lupaalberta
2007-07-23 16:21:07
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answer #10
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answered by Joseph C 4
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