Fattori deleteri tipo
lucidità....
difficoltà a dare per scontate le cose....
intelligenza arguta, aguzza e sensibile
(dove per sensibile non si intende la debolezza come conseguenza)...
(perchè se dichiari ad una persona "Tu sei sensibile" succede così:
se è scema si sente onorata (e commossa)...se è tipo Berenice dice
(ma non era Nietzsche che dice?)....
"Sapessi cosa me ne puo fregare... per quello che sto pagando ad esserlo.......")
Dicesi occhi aperti
dicesi vita che farà male
dicesi
senso di questa.
2007-07-14 13:57:01
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answer #1
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answered by Anonymous
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Bere mi sa che sei presa come me sta sera....
L'infelicità è frutto di una serie di eventi, a cui non si pensava mentre si era felici.
Nel mio caso è questo.
2007-07-14 20:58:51
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answer #2
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answered by Lorelian °Ipno° 6
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credo sia frutto dell'essenza stessa dell'essere umano, della sua prevalsa intellettuale su tutto il resto lo circonda unita al suo "umano errare"
2007-07-15 04:45:08
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answer #3
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answered by avìda 4
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l'infelicità è la dimostrazione più forte ed evidente del bisogno di reazione ed evoluzione che caratterizza la condizione di essere umano. dove ci potrebbe essere il vuoto noi mettiamo l'infelicità come stimolo a cambiare e a raggiungere i propri scopi. dove c'è il vuoto della mia mente mi gratto il naso e comincio a pensare ad una risposta anche stupida da dare ad answers perchè aggiungere un'opinione ad un punto di domanda è più utile di vivere con un punto di domanda e basta. se non ci fosse l'infelicità ci accontenteremmo del nulla e mancheremmo di dinamicità, che a mio parere è una caratteristica fondamentale per la sopravvivenza di una specie. non puoi dire da cosa sia stata generata però puoi apprezzarne l'importanza e la complementarietà rispetto a.. beh tutto il resto.
non è penso dunque soffro, ma soffro dunque penso.
2007-07-14 21:21:17
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answer #4
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answered by it'sjustme 3
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d'accordo con lorelian..ma sono convinta ke la felicità nn esiste..è solo un utopia..è solo un illusione x andare avanti..ciao bere,una stella alla tua domanda..^-^
2007-07-15 06:47:35
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answer #5
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answered by ? 2
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Quoto il fatto (è roba che ho visto altrove) che è la consapevolezza della nostra mortalità e fragilità
Anche la nostra fragilità interiore e fallibilità direi
E della nostra incapacità di dire e fare quello che pensiamo, sentiamo e vorremmo
2007-07-15 03:57:04
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answer #6
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answered by Kuroumi 5
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Caspita, Berence, belle domande le tue. Sai cosa credo? A volte penso che viviamo in un sogno fatto da altri. Se è un bel sogno... bene, se è un incubo...
Altre volte penso che qualcuno stia giocando a scacchi e, le pedine, siamo tutti noi. Stimo molto Einstein (non per questo prendo tutto quello che ha detto come oro colato) e sono convinto davvero che "Dio non gioca a dadi". Allora rivaluto l'idea del sogno e della partita a scacchi.
Un abbraccio
2007-07-15 03:42:32
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answer #7
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answered by soulthief_01 5
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l'infelicità è uno dei segni più evidenti che l'uomo è intrinsecamente contro natura.l'uomo pensa,dunque soffre,non c'è verso.è strano però che ci si interroghi sempre sul'infelicità:e perchè la felicità dovrebbe essere invece naturale?nessuno ci pensa mai,che anche la felicità è priva di senso e di causa.
ho come la sensazione di non aver risposta alla tua domanda...
2007-07-14 21:00:38
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answer #8
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answered by rondine 6
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L'infelicità credo sia il frutto della condizione umana...il non sapersi accontentare...il non saper gioire delle piccole cose...il non sapersi rispettare...il non sapere amare...il non volere più sacrificarsi per qualcuno o qualcosa...l'essere diventati tutti...mi ci metto in mezzo anche io...completamente egoisti...questo crea infelicità.....ti abbraccio....
2007-07-15 05:59:47
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answer #9
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answered by Anonymous
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i giorni infelici esistono per poter apprezzare quei pochi giorni della vita felici
2007-07-15 05:55:59
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answer #10
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answered by giuza1979 4
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