"Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma dì soltanto una parola e io sarò salvato"?

Question

chi mi dà il significato esatto? dovrebbe essere riconoscimento dell'essere peccatore e conseguente umiltà di fronte all'eucaristia...secondo me
grazie

Answer 1

Gesù la Tua purezza non può entrare in me impuro anche se ho confessato i miei peccati nel Sacramento della Riconciliazione e quindi sono stato perdonato.
Il Tuo perdono non vieta a me, debole, di ricadere in peccato.
Per cui Signore non sono degno di partecipare al Tuo Banchetto Eucaristico.
Ma solo il Tuo volere misericordioso, la Tua volontà, la Tua Parola d' Amore e di Grazia possono salvarmi e farmi essere migliore per allontanarmi dalla strada del peccato e del male.
Come ha detto il centurione allora: " Signore non sono degno che entri nella mia casa..."(Cf. Mt 8,8)
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Il Passo sotto è della Bibia CEI; (Rif. a Mt 8, 5-9):
<<5 Entrato in Cafarnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava: 6 «Signore, il mio servo giace in casa paralizzato e soffre terribilmente». 7 Gesù gli rispose: «Io verrò e lo curerò». 8 Ma il centurione riprese: «Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto, di' soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. 9 Perché anch'io, che sono un subalterno, ho soldati sotto di me e dico a uno: Va', ed egli va; e a un altro: Vieni, ed egli viene; e al mio servo: Fa' questo, ed egli lo fa».>>

Answer 2

La frase che si pronuncia durante la Messa, è ripresa da un brano del vangelo secondo Luca (al capitolo 7). Lo riporto integralmente nei riferimenti.

Answer 3

Questa è la vera, diretta e comunitaria 'confessione' a Dio! Perchè Dio sa già come sei e cosa hai fatto o cosa stai facendo della tua vita. Non ha bisogno di 'aiuti'! Altrimenti non è Dio. A cena da Dio ci si va tutti, altrimenti inutile partecipare al suo banchetto, e questo è un modo per presentarsi a Lui con l'abito adatto alle 'nozze'. Pentimento ed autocritica, coscientizzazione di sè stessi e meditazione sul nostro operato, sono la maniera per cui Dio manda il Suo Perdono. Il 'SUO', non quello di una chiesa che allontana, che emargina, che dice tu sì e tu no! Ma come si permette di tenere lontani i figli di Dio da Dio stesso!!! Questo tipo di chiesa è fonte di scandalo e di divisione, ma addavenì il Boss dei Boss!!! Ciao.

Answer 4

Pare che molti papi abbiano inteso questa frase nel senso: "Signore, sono degnissimo di partecipare alla tua mensa: quanto alla parola, non preoccuparti che ci pensiamo noi a dirla, anche più di una". Poiché nel cattolicesimo la tradizione interpretativa conta di più di quello che sta scritto nel testo biblico, la faccenda è sistemata.

Answer 5

Vuol dire:" Signore io non sarò mai degno di fare la comunione (ovvero prendere l'ostia che é il tuo corpo) poiché la tua bontà é infinita e anche se io sono davvero una persona buona non potrò mai essere così degno di prendere l'eucarestia........ ma se dirai solamente una parola (ovvero potrai perdonarmi dei peccati commessi) io potrò fare la comunione (o raggiungere il regno dei cieli -non ne sono molto sicura).... a grandi linee é cosi....

Answer 6

Nella Bibbia é scritto " tutti gli uomini hanno peccato e sono privi della gloria di Dio"...significa quindi che nessuno è degno di accostarsi alla mensa di Dio. Tuttavia grazie al sacrificio di Cristo sulla croce chi si riconosce peccatore ottiene per grazia il perdono dei peccati ( nuova nascita) e acquista il diritto di accostarsi alla mensa.

Answer 7

si e + o - come dici tu....colui che pronuncia questo sa di essere peccatore, ma in un momento di umiltàchiede perdono al Padre

Answer 8

A me non sembra difficile da 'interpretare'! Chi è degno e talmente puro da accostarsi alla mensa del Signore perfettamente degni? L'uomo capace di riconoscersi indegno dovrebbe avere la necessaria umiltà di riconoscersi....ecco il significato autentico per chi crede in Colui che ha redento il mondo con il suo Sacrificio di Sangue. Nessun uomo è degno di tanto Amore!

Answer 9

E' un atto di Fede: dinanzi all'eucarestia, solo la Fede ci fa cogliere la presenza reale di Cristo.

In quella frase noi esprimiamo la Fede del centurione.

Dinanzi a Gesù Eucarestia siamo meno che nulla e Dio nella sua infinita misericordia si china su di noi, si fa nostro vero cibo.

Dio, infinitamente buono e misericordioso, ci dona tutto se stesso: la sua Divinità, la sua anima, tutto.

Allora nella nostra piccolezza, noi ci sentiamo di dirgli: "Signore...non sono degno....ma di soltanto una parola e sarò salvato (da te, dal tuo amore)".

Answer 10

"dì soltanto una parola ed io sarò salvato", dovrebbe accentrare la nostra attenzione.
Nel Vangelo è una frase ricorrente spesso: il centurione che ha il servo in fin di vita, la donna che ha la figlia indemoniata...

chiunque chiede una parola a Gesù, ha capito tutto di lui.
bisogna aver profondamente e intimamente compreso la natura di Gesù-parola di Dio, per chiedere attraverso il Verbo di venire liberati dal male.
"non si è vista una fede più grande di questa in Israele!" dirà al centurione!

E così quando si ripete questa frase, impariamo a farlo con cognizione: la parola di Dio, Gesù, l'eucarestia, stai per ricevere! Solo con la parola, solo con l'eucarestia, solo con Gesù tu sei salvato.
E non importa più che tu (ed io) non siamo degni di avvicinarci a Gesù a causa dei nostri peccati: sono dimenticati, perchè con una sola parola, Dio ci può salvare. Quella parola è Gesù :)