In un'epoca in cui tutto deve essere chiamato con un nome diverso da prima (ma fa così tanto moderno e fine????) e quindi gli spazzini devono essere chiamati "operatori ecologici" (perchè????), le persone portatrici di handicap , "diversamente abili" (sono capaci di fare qualcosa di diverso dagli altri forse?? No, ovviamente, purtroppo per loro) (con tutto il rispetto loro dovuto, è solo un esempio), allora mi chiedo:
tutti i delinquenti che abbiamo in giro , che rubano, sparano, stuprano, pirati della strada, assassini, "furbi" e disonesti di ogni settore, e poi tutta una serie di futuri "premi Nobel" per strafottenza e maleducazione, tutta ""brava gente"" , per carità, allara questi "emeriti" esseri dobbiamo definirli "DIVERSAM;ENTE INTELLIGENTI" e "DIVERSAMENTE ONESTI" per non urtare la LORO SUSCETTIBILITA'??? Oppure un normale "IDIOTI" con un "goccetto" di "SCHIFOSI" può ancora andare bene?? Me lo dite?
2007-07-06
19:58:00
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14 risposte
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inviata da
gardengate
4
in
Scienze sociali
➔ Sociologia
Per RITAMI: Ho ampiamente sottolineato che l'esempio è semplicemente tale e comunque, con tutte le considerazioni del caso , lessicalmente non necessario, infatti non cambia nulla alla condizione delle persone loro malgrado interessate. E' stato semplicemente inventato e non vuol dire assolutamente quello che si vorrebbe far intendere, per semplice, sia pur triste , logica delle cose, come ho scritto sopra.
2007-07-06
20:41:28 ·
update #1
Per SOULTHIEF... : non so se la mia ironia sia polverizzante o meno, MA ti assicuro che quanto ho scritto è stato scritto apposta, proprio perchè sono stufo , come tanti altri vedo , di sentire stupidaggini dette e ridette, spesso senza nemmeno sapere cosa si sta dicendo o cosa si vuol dire con un certo termine!!! Basta mammina TV a dirlo e tutti sono obbligati a copiare????
2007-07-13
22:58:11 ·
update #2
vera la considerazione ma fatta a partire da un esempio infelice. tra tutti i possibili esercizi di invenzione di nuove dizioni per superare quelle vecchie per chissà quale motivo o presunta lesa dignità, quello dei disabili in diversamente abili, mi pare l'unico meritorio, poichè esprime un concetto di pareticità, intesa come dignità della persona, con i presunti abili che i termini handicappato o disabile intrinsecamente negano
2007-07-06 20:20:29
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answer #1
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answered by Anonymous
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Credo che questo che tu osservi possa rientrare nella "Tecnica Dolciastra e Pelosa"che va tanto di moda oggi. Mai come in questo periodo si è mancato di rispetto al prossimo.Per bene che vada,se uno dice la verità,lo si prende per pazzo,e quello non si deve offendere,altrimenti oltre ad essere pazzo è anche permaloso e" non sa scherzareeee". Quindi è bene stare agli scherzi,compreso prendere a bastonate il Crocifisso,perchè così fa più figo...Ma non possiamo dire handicappato a una persona che deve superare nella giornata diverse difficoltà,normali per i più ma per lui faticosissime...Guai a modificare nella città le strutture, per rendere più vivibile la città e la vita al diversamente abile...E no,da gran furbi ci attacchiamo al nome,tanto cominciamo da lì, poi faremo gli ascensori che permettano al diversamente abile di uscire e prendere un po' d'aria.E poi gli spazzini...che offesa dire che spazzano sai che oltraggio meglio chiamarli "operatori ecologici",sai riempiamoci la bocca,non il portafoglio,quello no,con il termine" Ecologico":non spazzi più, ma collabori alla buona riuscita dell' Ecologia...Risultato:Napoli insegna,gli"operatori ecologici "fanno tutto il possibile...ma le montagne di rifiuti(come possiamo chiamare i rifiuti,per non inquinare la nostra bella Italia?) restano lì e gli spazzini con le ramazze in mano ormai non possono fare più niente...
I nostri cari ex bidelli,tanto affettuosi e fidati con i bambini hanno cambiato nome,ma oggi con il nome nuovo fiammante devono spesso comprare i detersivi perchè la scuola non ha soldi...
Concludo con un ricordo.Quando ero bambina,giocando con i compagni,capitava si sentisse dire scemo o scema...Di qui la protesta del bambino alla mamma:"-Mamma il tale o la tale ha detto scemo".E la mamma di rimando :"Digli :-Chi lo dice lo è mille volte più di me".Oppure:"Tu sei scemo?" e il bambino:"-No-.E la mamma concludeva:"Allora perchè ti offendi?"
Questi erano i rimedi efficaci per imparare a vivere e per chiamare nel modo appropriato le cose.
Adesso camuffiamo,edulcoriamo,mutiamo i termini ma non riusciamo ad avere rispetto per gli altri,nemmeno per Nostro Signore. Che tristezza!
Grazie per la tua bella domanda Gardengate che fa,come tutte le tue domande, tanto riflettere.Ciao
2007-07-07 10:22:09
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answer #2
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answered by Mimì 7
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Che forte!!!!!!!!! Davvero, penso che la tua domanda ha dentro di se la risposta giusta! Fai un'analisi precisa, ma sopratutto vera...Nella nostra epoca amano perdere tempo nel trovare un Nome diverso a problemi antichi. Io non credo che lo spazzino possa offendersi se usiamo questo aggettivo piuttosto che " operatore ecologico "...questo non gli servirà a fare meglio IL suo lavoro o a trovare qualcuno che lo fa al suo posto! Le persone portatrici di handicap non perderanno IL loro handicap perchè usiamo la parola diversamente abili..E tutti quelli che possono sentirsi offesi oltre a dimostrare la propria limitata intelligenza sottolineano un problema quando questo non esiste neppure. Io non vedo nessuna differenza tra me e un portatore di handicap... Purtroppo l'idiozia non è misurabile con questo termometro è piuttosto soggetta all'interiorità umana personale di ogni singolo individuo... Laddove esiste una quantità esagerata di stupidità troviamo IL vero disabile..Perchè IO conosco tantissimi portatori di handicap che non si offendono affatto ad essere chiamati così, perchè sono coscienti che non manca loro nulla per stare con quelli " normali ". Anzi, accade IL contrario, molte volte sono loro che hanno molto DA insegnare e non viceversa. Per quanto riguarda la categoria dei delinquenti, ladri, assassini ecc ecc che sentono urtare la propria sensibilità ad essere chiamati IDIOTI o SCHIFOSI, a me poco importa, perchè hanno scelto loro di chiamarsi così, nessun medico ha ordinato loro di rubare, uccidere o di fare altre schifezze... Senza contare che se si offendono AMMETTONO in maniera chiara e netta la loro idiozia e IL loro comportamento sbagliato.
BELLA RISPOSTA MIMI'.....
2007-07-10 15:39:56
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answer #3
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answered by Anonymous
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Hai completamente ragione.
Purtroppo sul discorso degli invalidi (parola che ancora non condivido appieno ma mi accontento) c'è una logica buonista che purtroppo in realtà evidenzia ancor di più la loro condizione.
Non sono diversamente abili proprio per il motivo che dici tu, sono "ostacolati" cioè handicappati, vivono una vita come gli altri, esattamente uguale, ma con degli ostacoli che ogni volta devono cercare di scavalcare. Non vuol dire che sono persone inferiori ma anzi...
Stesso discorso per i non vedenti, non udenti etc, si acentua una condizione che sempre tale rimane.
In ultimo anche il discorso della gente "di colore". Quale colore? Noi siam trasparenti) Il bianco non è un colore? Ci sono i neri o negri, gialli, rossi etc e nn c'è razzismo se non sono accompagnati da insulto.
La gente che usa questi termini è diversamente buona.
2007-07-07 05:22:18
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answer #4
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answered by Anonymous
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Tutto questo buonismo mi fa letteralmente vomitare. Siamo tutti bravi a nasconderci dietro questi termini buonisti, ma bisogna dare alle cose (e anche e soprattutto alle perosone) il giusto nome: un portatore di handicap è un portatore di handicap, un delinquente è un delinquente, e non un povero disadattato. E anche se così fosse, di certo la sua non certo invidiabile posizione sociale non lo autorizza ad infrangere la legge, no?
Non vedo, inoltre, perché dovrei mostrare rispetto per chi non ne ha nei confronti degli altri e delle loro cose parlando di loro come di povere di vittime del sistema. C'è SEMPRE, e dico sempre, un'alternativa, qualunque sia il tuo background sociale, e bisognerebbe scegliere non la via più comoda, ma quella più giusta...nessuno dice che sia facile, ma non è neanche impossibile.
2007-07-07 06:06:40
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answer #5
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answered by Ais Quìn [Loppe] 6
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tutte queste alternative ( es. ex bidello ora operatore scolastico, ex cieco ora non vedente, ecc. ) mi portano alla memoria un triste ventennio dove, per esempio, la squadra di calcio dell'Inter ( Internaionale ) dovette chuamarsi
"Ambrosiana", per non ricordare l'Internazionale socialista, cambiano i tempi ma la "pseudosaccenza"
rimane !
2007-07-07 03:39:17
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answer #6
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answered by Anonymous
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bravo, io opterei per "moralmente disinibiti" per riferirmi ai delinquenti
2007-07-12 05:58:34
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answer #7
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answered by Anonymous
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Io concordo con te, c'è un falso buonismo un non voler chiamare le cose col proprio nome che è assurdo! ma è anche indice dell'ipocrisia vigente nella nostra società!
Nessuno ha il coraggio di chiamare le cose col proprio nome, gli insegnanti non possono dire che un alunno ha una preparazione insufficiente, non possono esprimere giudizi negativi... eccc. ma così verso dove andremo? Siamo arrivati a modificare le razze perchè negro è dispreggiativo, ma chi lo ha detto? Secondo voi chiamare uno nero è meglio? D'altra parte siamo nella situazione in cui un telegiornale manda in onda la notizia di un ragazzino rom che ruba in stazione centrale, descrivendolo come un esempio da seguire, dicendop che ormai per la sua bravura è diventato il capo dei ragazzini della stazione! Cosa possiamo aspettarci di più!?
2007-07-14 05:31:26
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answer #8
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answered by sisi f 3
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Colgo una certa ironia polverizzante nella tua domanda... Gli idioti, i disonesti (anche "solo" morali o intellettuali), vanno chiamati con il loro nome, perché tutti devono potere capire, a chiare lettere, con che genere di feccia hanno a che fare.
2007-07-14 05:24:19
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answer #9
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answered by soulthief_01 5
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discorso eccellente......
è veroo
2007-07-12 05:55:47
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answer #10
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answered by marry 4
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