Dalle risposte che ho ottenuto alle mie precedenti domande ho tratto molte conferme alla mia percezione di un’anomalia. Quando si cerca di evidenziare solo gli aspetti negativi di un popolo, di una religione o semplicemente di una persona, non vi sembra che si stiano mettendo in atto dei pregiudizi e degli stereotipi che non tengono conto della complessità delle cose, specialmente se riguardano il vissuto umano? Non vi sembra una forma di “razzismo religioso” dire che gli Ebrei sono usurai, cospiratori, dominatori, ecc. E allora come mai lo stesso atteggiamento tutto in negativo che si usa verso la religione o la Chiesa Cattolica, che non è fatta solo di intrallazzi tra le alte sfere, ma anche di vita attiva di persone impegnate e di gente semplice e onesta, non vi sembra anch’esso una forma di razzismo e di discriminazione?
2007-07-04
06:53:55
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10 risposte
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inviata da
SILVER
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in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
per francesco t
E' un tuo modo per dire che la pensi diversamente da me?
2007-07-05
06:13:28 ·
update #1
io sono pienamente in accordo col la tua tesi, certe persone parlano a vanvera credendosi superiori e criticando qualsiasi cosa, e la chiesa è sempre al primo posto...ma criticano perchè non vivono la vera realtà che c'è intorno, guardano solo l'apparenza!!!
2007-07-04 06:59:09
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answer #1
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answered by Effeppi 3
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Ti rimando alle mie risposte precedenti, e comunque, se parliamo di Answers, tieni anche conto dell'eta' media dei partecipanti.... si sa che i ragazzini si conformano alle mode e idee prevalenti nella loro fascia di eta'!
2007-07-04 06:58:37
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answer #2
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answered by Grilla Parlante 6
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Perchè molti vogliono vedere solo il peggio per dire che loro sono il meglio.
Hanno paura di vedere la parte buona perchè questa è talmente pulita e splendente che chi sta in cattiva fede, ha paura di abbagliarsi.
2007-07-04 10:58:18
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answer #3
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answered by Anonymous
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si ha paura di ciò che non si conosce bello...
e questo spiega come mai siamo un popolo fifone e ignorante! a noi piace vedere gli eroi portati al culmine dello splendore, ma ci piace molto di più vedergli mangiare la loro stessa polvere...
p.s.x francesco t: o giustifichi la tua affermazione o ti si ritorce contro: TU sei uno stereotipo vivente con le tue sentenze prive di argomentazione. sei lo stereotipo dell'uomo comune, che ha sempre qualcosa da insegnare e mai niente da imparare...sei lo stereotipo di quella sinistra che sta uccidendo gli ideali dei propri schieramenti con un atteggiamento approssimativo e razzista, capace solo di decisioni prese a furor di popolo, esattamente come la gran parte della destra. Quindi la prossima volta, prima di sparare giudizi a zero, rifletti.
2007-07-04 07:10:35
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answer #4
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answered by Caleidoscope 4
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hai dimenticato il rito pseudo-cannibale chiamato eucarestia,che se ci pensi è il più orrendo,perchè credono davvero di superstar mangiando una character(tra l'altro morta da 2000 anni,bleah...) @witness: ah scuuusa.......perchè?mangiare persone vive è normale???
2017-01-23 11:54:33
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answer #5
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answered by Anonymous
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non è una forma di razzismo. razzismo è discrimanare una persona per la religione in cui crede, per il paese da cui viene, per il colore della pelle. credo siano ben pochi quelli che discriminano i cristiani, intesi come singoli.le critiche che si muovono verso la chiesa solitamente sono riferite alla chiesa come istituzione, non per i principi morali che predica. credo che i valori cattolici di uguaglianza e libertà che professa la nostra religione siano fondamentali per una società giusta, solo che purtroppo spesso non sono rispettati nemmeno da chi cerca di insegnarceli. è difficile credere al valore delle povertà quando il nostro papa naviga nell'oro e al rispetto degli altri quando si sente di preti pedofili, contro i quali la chiesa non fa assolutamente nulla per non sporcarsi le mani. si predica la libertà e l'amore verso il prossimo, allora perchè non rispettare sempre le scelte degli altri anche se vanno contro quello in cui noi crediamo? i consigli sono sempre utili, è importante insegnare agli altri ciò che si ritiene giusto, ma senza opprimere, se no non c'è più libertà.
2007-07-04 07:06:58
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answer #6
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answered by Anonymous
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ovvio che ogni medaglia ha 2 facce...
2007-07-04 07:06:28
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answer #7
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answered by All Mad Here! 4
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Ciao Silvio ,
lo sviluppo tecnico-scientifico ha promosso una nuova coscienza religiosa : quella laica, aconfessionale, fondata sulla conoscenza reale del concreto e delle condizioni effettive dell'uomo. Rifiuta le convinzioni retoriche, i riti mistificatori, gli schemi moralistici. In tal modo la scienza e alcune teorie scientifiche-politiche hanno provocato la crisi delle religioni, ma non si sono presentate come una negazione di religiosità bensì come ricerca di una nuova coscienza religiosa che si identifichi nel processo storico, nella realtà umana in cui realizzare libertà e felicità. D'altro lato si recuperano anche i sistemi religiosi tradizionali convergenti e integrabili nella coscienza contemporanea, quale la riscoperta dell'originario messaggio evangelico d'amore, di fratellanza, di libertà. Poichè il Vangelo è annuncio della liberazione dell'uomo da ogni forma di schiavismo. Per esso il regno di Dio continua nell'aldilà, ma comincia già nel presente ogni volta che si spezza un anello della catena che stringe l'uomo ad essere servo dell'altro uomo.
CIAO
2007-07-04 07:21:03
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answer #8
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answered by Totila 4
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Dalle domande che hai postato precedentemente hai lasciato intendere che ben poco sai di Cristianesimo, di Islamismo, e di Ebraismo e che sei vittima dei luoghi comuni e degli stupidi pregiudizi che tu stesso vai a sottolineare.
Può capitare a tutti di toppare.
Saluti.
2007-07-04 07:04:50
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answer #9
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answered by Anonymous
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Certo che sei l'incarnazione dello stereotipo e del luogo comune....
2007-07-05 03:12:58
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answer #10
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answered by Anonymous
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