ben detto.... ma ricordiamo che di guance ne abbiamo due....
2007-07-04 00:43:35
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answer #1
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answered by Rob71 7
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io ho sempre porto l'altra guancia e ho sempre ricevuto schiaffoni per non dire di peggio...quando ti fanno qualcosa di cattivo,ok perdonare, ma poi chiudere ogni ponte con questa persona, tanto se potrà fregarti ancora lo rifarà!
2007-07-04 07:48:04
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answer #2
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answered by dong 3
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Non rispondere alla violenza con altra violenza...così ti abbasserai al suo livello...porgi l'altra guancia....Ma ti giuro su Dio che se mi toccano la famiglia o la mia girl altro che porgergli l'altra guancia gli porgo un bel calcio nel c*lo
2007-07-04 07:45:09
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answer #3
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answered by Dragon* 4
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Se uno ti fa un torto, perdonalo o fagliene fare un altro ecc.... un po difficile ma è la strada per l'amore per il prossimo e il bene!
2007-07-04 08:49:04
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answer #4
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answered by Anonymous
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Che voleva dire esattamente Gesu` con queste parole?
Gesù stesso aveva dato ai discepoli questo consiglio: “Avete udito che fu detto: ‘Occhio per occhio e dente per dente’. Ma io vi dico: Non resistete a chi è malvagio; ma a chi ti schiaffeggia sulla guancia destra, porgi anche l’altra”. (Matteo 5:38, 39)
Qui Gesù non insegnava il pacifismo né negava il diritto alla legittima difesa, ma insegnava che il cristiano non deve rendere colpo per colpo, ricambiando l’offesa o vendicandosi. Cercava di inculcare il principio di evitare le liti non replicando o reagendo allo stesso modo. Uno schiaffo sulla guancia non ha lo scopo di procurare lesioni fisiche ma semplicemente di insultare o provocare una lite.
Gesù non disse che se qualcuno colpiva un cristiano alla mascella questi doveva rialzarsi da terra e offrire come bersaglio l’altro lato della faccia. Intendeva invece dire che se qualcuno avesse cercato di trascinare un cristiano in una lite o in una discussione dandogli uno schiaffo o ferendolo con parole offensive sarebbe stato sbagliato ricambiare l’offesa. Questo è in armonia con le parole degli apostoli, che sottolineano ulteriormente questo principio. Roman 12:17-21; 1Pietro 3:9.
Ciao
2007-07-04 23:44:52
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answer #5
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answered by ♥ℒαɗγ♥ 7
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Letteralmente vuol dire che ti offri per un' altro schiaffo, concettualmente è un atto di carità e un gesto di perdono e che a violenza non bisogna rispondere con violenza, ma con amore.
2007-07-11 13:27:15
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answer #6
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answered by giorgino 3
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Gesù vuole insegnarci ad essere tolleranti, a riflettere, prima di agire, disse anche perdona 70 volte 7, per dare sempre una possibilità all'altro, alla ricerca di quel piccolo germe buono che è in ognuno di noi, anche in chi consideriamo nemico, e solo con il nostro atteggiamento possiamo aiutarlo a far sì che emerga, per rimettere tutto in discussione
Ps: Grazie Ben _48_58, condivido il tuo pensioro
2007-07-05 05:52:21
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answer #7
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answered by giovi 5
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bè, devi valutare. cristo ha detto di amare il nemico, ma il nemico privato, non quello pubblico. cioè, come dice s.agostino(Contra Fausto Manicheo, lib.22,cap.74)quando un soldato romano ha chiesto a Giovanni il battista cosa deve fare, ha ricevuto come risposta"non maltrattate e non estorcete niente a nessuno, contentatevi delle vostre paghe".se fosse stato contro la guerra, avrebbe detto abbandonate le armi. così s.agostino giustificava la guerra, che i cristiani potevano compiere, x difesa cmq!! sikkè il contrario di porgi l'altra guancia
2007-07-04 14:26:25
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answer #8
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answered by Anonymous
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Porgere l'altra guancia ha tutto un altro significato di quello letterale o che, pretonzoli bottegai hanno spiegato fin'ora, cioè di essere remissivi, umili e sottomessi. Il detto di Gesù và interpretato nelle parole e nelle metafore utilizzate al suo tempo. Un tempo in cui ad una 'faccia' della moneta, non dovevi rispondere con lo stesso 'verso', ma facendo vedere che la 'moneta' ha un'altra 'faccia' sul retro. Ciò sta a significare che ogni cosa ha in sè un lato positivo ed uno negativo. Se qualcuno ti presenta la sua negatività (una faccia) e se vuoi cercare di interrompere questo stato, è necessario ed anche più logico direi, presentare l'altra faccia della medaglia, cioè il lato positivo. Questo perchè se tutti e due continueranno nella negatività, la cosa non avrà mai fine, non ci sarà soluzione, tranne che paci armate e tregue da spezzare. Invece porgendo 'l'altra guancia', che è il contrario di essere umili e sottomessi, anzi vuol dire avere un'enorme coraggio, responsabilità e maturità, tu hai almeno una possibilità di cambiare le cose, facendo appunto vedere che esistono pensieri e comportamenti diversi da quelli ricevuti, mettendo in moto una catena di coscientizzazione e ripensamenti in cui, se l'altro è ricettivo e ragionevole, si può arrivare, a livello più grande, cioè a livello di scontri di civiltà, alla cosidetta convivenza civile, alla conquista di un amico, partner, socio, fratello, ecc., ecc. Ciao.
2007-07-04 12:24:31
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answer #9
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answered by ombra mattutina 7
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Sono d'accordo con te, frasi come questa sono come delle 'dimostrazioni' di Dio. Sai qual'è, secondo me, un'altra frase simile? 'Ero in carcere e siete venuti a visitarmi'. Solo a Dio può venire in mente di ricordarsi persino del criminale, non solo del detenuto innocente, ma proprio del detenuto colpevole.
2007-07-04 10:25:35
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answer #10
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answered by Paolo D 5
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