non hanno accettato il cambio di residenza! perchè? che faccio?

Question

in data 13 giugno ho chiesto il cambio di residenza dalla casa dei miei a quella che ho preso, anche perchè altrimenti non avrei potuto pagare l'ici, dato che prima non ero proprietaria di nessun immobile...

oggi mi è arrivata una raccomandata la quale dice:
"facendo seguito all'istanza presentata in data 13/06/07 si comunica che non sarà possibile accogliere la richiesta stessa in quanto, da informazioni assunte tramite la polizia locale, non risulta che lei abbia il requisito della dimora abituale all'indirizzo dichiarato."

aggiunge anche che posso presentare entro 10 giorni le mie osservazioni in merito

ma questi lo sanno che la gente ogni tanto va anche a lavorare?????
o può anche uscire la sera????

a me sembra ridicola sta cosa!!!

e dove dovrei abitare secondo questi geni se non a casa MIA? con un mutuo intestato a ME come PRIMA CASA?

non capisco...

cosa devo scrivere adesso a questi...?!

si ma io all'ora di cena lavoro finisco alle 22!
mica posso stare a casa dal lavoro perchè questi se no non collegano i neuroni uno con l'altro e non capiscono..

la prima rata del mutuo la pago a settembre perchè il rogito l'ho fatto il 4 giugno e la prima rata è dopo 3 mesi..

Answer 1

E' la burocrazia, legata anche a tasse e gabelle varie.

Purtroppo è così, e devi farti trovare in casa quando i vigili passano a controllare. E' un casino, crea problemi con il lavoro e la vita sociale, ma non ci sono rimedi. Conosco gente che si è presa le ferie per fare il passaggio di residenza.....

Scrivi all'ufficio, oppure passa dai vigili, con i dati del tuo lavoro e contratti vari, e spiega il problema.

Answer 2

si vede che sono passati i vigili e non ti hanno trovato.
quando ho fatto il cambio di residenza io sono passati verso ora di cena, prova a convincerli a tornare e per un po' resta a casa, per me c'hanno messo una settimana a farsi vivi.

Answer 3

rifai l istanza allegando contratto ENEL ACQUA , RICEVUTE PAGAMENTO DEL MUTUO .

Answer 4

Significa che i vigili sono passati da casa tua e tu non eri lì.
Il fatto è che molta gente approfitta delle agevolazioni "prima casa" e poi non ci vive (molti più di quanti immagini) e magari da in affitto l'immobile (con questo non voglio giudicare nessuno)
Ora dovresti andare in comune a spiegare l'accaduto e poi dai vigili e dici loro gli orari durante i quali lavori. Fino a quando non arrivano a controllare ti conviene non uscire la sera (magari sul tardi esci pure), è un piccolo sacrificio che hanno fatto in molti.
Auguri

Answer 5

Si, devi essere a casa quando passa il controllo... se però non ti trovano, possono concederti la residenza ugualmente; a parte specificare gli orari in cui sei eventualmente in casa (e mica starai fuori dalle 6 del mattino alle 22? guarda che la municipale inizia le verifiche anagrafiche fin dalle 8 del mattino) puoi avvisare un vicino\portiere di casa che riceverai un controllo, vale anche se sono loro a dichiarare che hai la dimora abituale dove hai indicato... inoltre, a volte basta anche solo la presenza di nome e cognome su citofono\cassetta postale\interno, perchè fa presupporre la completa abitabilità dell' appartamento. Ps. ti hanno detto bene: le verifiche sono necessarie perchè la gente fa tanti di quegli imbrogli, fiscali e non, con le residenze...

Answer 6

Tanti anni fa e' capitato anche a me lo stesso problema, i vigili per accertarsi che veramente abitavo li' venivano (guarda caso) sempre quando non 'cero.
Allora quando ricevetti il rifiuto di residenza, andai negli uffici amministrativi e parlai con un vigile, gli dissi i miei orari di lavoro e a che ora potevano trovarmi. Dopo 3 giorni si presentarono negli orari giusti e mi diedero la nuova residenza. Auguri
Ciao

Answer 7

Ciao Erika. Come è stato sinora detto la concessione della residenza è subordinata alle verifiche, con esito positivo, poste in essere dalla Polizia Locale. Se non te l'hanno concessa, significa che sono passati e non ti hanno trovata. Recati di nuovo presso l'Ufficio di Polizia Locale del tuo comune chiedi di parlare con il Comandante e con colui che materialmente esegue le verifiche e spiega loro i tuoi problemi di orari. Chiedigli se è possibile stabilire insieme l'orario dei passaggi ed invitali a visitare la tua casa per fargli constatare che è effettivamente abitata.

Answer 8

perchè in Italia ci sono i furbi per i quali poi gli onesti pagano le conseguenze. E' infatti noto che per le seconde case le tariffe dei servizi sono maggiori,quindi chi ha già una prima casa fa salti mortali per non far scattare queste maggiori tariffe per la seconda. Allora si inventano le cose più strane: ho casi di mariti che abitano a Roma e mogli che risultano abitare fuori e siccome la cosa è studiata, è ovvio che i vigili trovino che la moglie abita veramente li. A nessuno è venuto mai in mente che in questi casi bisognerebbe chiedere la sentenza di separazione? Nel tuo caso è ovvio che devi trovare un accordo con i vigili, oppure rifai la domanda quando sei in ferie....

Answer 9

Potresti scrivere esattamente le cose come stanno spiegando i tuoi orari lavorativi. Eventualmente puoi andare al comando dei Vigili Urbani e chiedere un colloquio con uno dei dirigenti responsabili di tali accertamenti, spiegargli la situazione ed eventualmente invitarlo ad andare con te a casa tua, o mandare con te un paio di agenti accertatori. Se gli apri la porta di casa e mostri che ci sono effetti personali, che e' una casa abitata, allora DOVRESTI aver risolto il problema.
Ad ogni modo armati di santa pazienza, buona volonta', calmanti, e prendi un giorno di ferie, che e' meglio.
In bocca al lupo.
Ciao