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Non si può mai sapere che cosa si deve volere perché si vive una vita soltanto e non si può né confrontarla con le proprie vite precedenti, né correggerla nelle vite future. [...]. Non esiste alcun modo di stabilire quale decisione sia la migliore, perché non esiste alcun termine di paragone. L'uomo vive ogni cosa subito, per la prima volta, senza preparazioni. Come un attore che entra in scena senza avere mai provato. Ma che valore può avere la vita se la prima prova è già la vita stessa? Per questo la vita somiglia sempre ad uno schizzo. Ma nemmeno "schizzo" è la parola giusta, perché uno schizzo è sempre un abbozzo di qualcosa, la preparazione di un quadro, mentre lo schizzo che è la nostra vita è uno schizzo di nulla, un abbozzo senza quadro.

2007-07-02 22:46:43 · 7 risposte · inviata da Ishak 87 -il poeta della notte- 6 in Scienze sociali Psicologia

Qualsiasi studente nell'ora di fisica può provare con esperimenti l'esattezza di un'ipotesi scientifica. L'uomo, invece, vivendo una sola vita, non ha alcuna possibilità di verificare un'ipotesi mediante un esperimento, e perciò non saprà mai se avrebbe dovuto o no dare ascolto al proprio sentimento.

2007-07-02 22:48:32 · update #1

7 risposte

quindi...ciò messo un pò a capire cs volevi intendere con quello ke hai scritto....k vuoi ho sl 14 anni!!!!!!!!....cmq nn sn d'accordo cn quello che dici....la vita tu se nn sbaglio la paragoni a uno schizzo di nulla....un abbozzo senza un quadro....andando sulla parte tecnica....sai cs insegnano al liceo artstico....tra le tante cs fantastiche ci sn ore della giornata in cui si lavora per creare i cosidetti scarabbocchi!!!!!!...o più comunemente schizzi...lo schizzo dei segni delle bozze che nn servono a realizzare un quadro...lo sn di già!!!!!!!!!!....questo per dirti che è stupido pensare noi e la nostra vita cm due cs separate....quando una donna si accorge di essere in cinta....ecco che lì ha inizio una vita...una vita che nn è una cosa fine a se stessa ma alla fine di quei nove mesi quella vita assumerà dei contorni e dei lineamenti precisi....quella vita sarà una persona...cm lo sn io e cm lo sei tu....renditi conto...è un mio modestissimo consiglio che quel famoso schizzo è x me cm un quadro sempre da ritoccare sempre da finire....hai ragione quando dici che nn si può prendere spunto da nnt..ne dal passato ne dal fututo...perchè nn ne esistono vite precedenti....forse è anche per questo che le cs che fai e che compi per la prima volta te le ricordi per sempre....le riporti su questo quadro....tu infine chiedi....che valore può avere la vita se la prima prova è già la vita stessa...le cs che fai per la prima volta nn ti verranno mai più in quella maniera...quello che si prova cm quello che nasce da quell'azione...è unico...è inimitabile...è il primo e l'ultimo....nn puoi parlare di prima prova o di seconda....ma semplicemente della sua unicità sia contenuti che di prove..cm le definisci tu!!!....
spero di esserti stata utile....se nn a risolvere i tui dubbi quanto se nn sei d'accordo cn quello che ho detto almeno a capire la tua spiccata e incompresa intelligenza!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ciao by fede

2007-07-02 23:21:23 · answer #1 · answered by Gemelle 2 · 1 0

vedi il paradosso lo creiamo noi.Perchè paragoniamo la verità alla finzione...uno spettacolo ha una prova ,ma la vita vera no e la realtà è la vita vera,non lo spettacolo.
Quindi un paragone in questo senso non dovrebbe esser fatto..siamo troppo abituati a paragonare la vita al palcoscenico...non lo è,è ciò che scegli istante dopo istante.
Stò affrontando un periodo difficile,nonostante questo prova a scoprire i lati positivi di uno spettacolo che non richiede prove ,ma soltanto la preparazione derivata dall'esperienza e la successiva maturità ,perchè si tratta d'imparare dalla vita stessa.
Puoi sorprenderti perchè nulla di ciò che vivi era previsto da un copione,puoi scegliere perchè nessun regista ti obbliga a seguire il percorso che non vuoi seguire.E queste sono già grandi cose,soprattutto in occidente abbiamo più libertà di scelta se ce ne assumiamo la responsabilità e abbiamo abbastanza coraggio.
Il piacere della scoperta di noi stessi,del mondo e degli altri.
In poche parole non si tratta di vivere nel modo corretto o in quello scorretto,ma d'imparare a vivere..se commetti un errore puoi ripartire da zero per altre vie o tentare di recuperare ,è sempre e comunque una tua scelta.
A meno che non ti manchi la salute puoi distruggere e ricominciare..
io farei a meno di vedere la vita come giusta o sbagliata,la vedrei più che altro come un percorso in cui imparare da se stessi,dagli altri,da tutto e imparare anche a darsi.

2007-07-03 06:53:41 · answer #2 · answered by ♥sonia s 6 · 0 0

Sarà anche vero quello che dici ma Dio ci ha dato un dono molto prezioso: l'intelligenza. Senza la quale, noi saremmo guidati solo dai nostri istinti mentre l'intelligenza ci permette di criticare, capire, interpretare ciò che ci circonda e scegliere la via che noi riteniamo giusta. Per cui, non serve una preparazione per affrontare la vita. E quasi sempre sono le nostre scelte che fanno quello che siamo. Io però so che c'è sempre una scelta giusta, ed è la che si misura la nostra intelligenza, ovvero sia nel coglierla quando ci viene proposta. Io fra un po' mi troverò ad affrontare numerose scelte. Spero di fare la cosa giusta perchè, come hai detto tu, la vita è una sola....

2007-07-03 06:00:21 · answer #3 · answered by Anonymous · 0 0

Si...la vita è veramente cosi...e forse è questo il bello....alla fine a cosa serve confrontare, correggere, preparare? Sappiamo tutti che la perfezione non esiste e non esiste nemmeno una vita perfetta quindi tanto vale viverla cosi com'è senza troppe preoccupazioni perchè si sa che la vivi solo una volta e non puoi tornare indietro per cambiare ....oggettivamente non ci sono decisioni migliori, ogni decisione presa avendo la piena consapevolezza di quello che si fa e si vuole e seguendo la strada giusta moralmente secondo le nostre concezioni di giustizia è giusta.

2007-07-03 06:00:13 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

Ma se ogni scelta ed azione è vissuta con tutto noi stessi non è come essere convolti in un vortice di scommesse, sconfitte e vittorie?
Non è emozionante vivere come un equilibrista? Io trovo che sia proprio questo che ci rende VIVI!

2007-07-03 05:54:47 · answer #5 · answered by Letizia 4 · 1 1

giuste considerazioni..ma non so risponderti. Che dire?

2007-07-03 05:51:20 · answer #6 · answered by io_inchat 3 · 0 0

aspetta mi sono appena svegliata................... certo che tu ti ci svegli con certi concetti filosofici................... prova a diventare un minimo più superficiale...guarda tanta tv ad esempio e evdrai che poi lasceri perdere queste domande esistenziali per chiederti come fai a pagare con le tasse quegli str******** che straricchi continuano a dire ca********in tv

2007-07-03 06:05:03 · answer #7 · answered by LittlePrincess 2 · 1 2

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