Ciao.
Presumo, ma questa è una spiegazione personale che mi sono dato in questi due giorni riflettendo un pò sugli eventi, che noi tendiamo a uniformare il concetto di terrorista e di Kamikaze. Il kamikaze è un individuo che compie un atto terroristico immolando la sua vita per una causa che lui ritiene giusta dopo che è stato indottrinato per bene. Ovviamente è un terrorista. Ma è un terrorista anche chi pianifica atti di terrore allo scopo di ottenere un risultato politico. E' piuttosto evidente che Al Qaeda è una organizzazione che si propone degli obbiettivi politici mirati soprattutto a stabilire un area egemone nel Medio Oriente e che utilizza il fondamentalismo islamico come collante per i suoi scopi prettamente politici. In quest'ottica mi pare ovvio che leader, coordinatori e ideatori degli attacchi, specie se si tratta di attacchi complessi e coordinati, non siano persone poco istruite ma, al contrario, persone molto istruite. Non è detto che l'istruzione renda più "buoni", a volte da solo degli strumenti in più per realizzare obbiettivi politici piuttosto cinici. I gerarchi nazisti erano, in parte (Hess, Rosenberg, Goebbels) persone molto istruite e godevano del supporto di professori e ricercatori. Senza dimenticare il dottor Mengele e i dottori nazisti in genere. Quindi l'idea "medico=salvavita" è un pò semplicista. Più in piccolo pensa a quei medici che si sono arricchiti prescrivendo farmaci o protesi inadeguate solo perchè finanziati illecitamente da alcune compagnie farmaceutiche (ci furono diversi scandali negli anni scorsi).
Un'altra ipotesi poi è che le cellule terroriste siano state organizzate con un lavoro pluriennale e che quindi alcuni terroristi si siano indirizzati verso una professione piuttosto che un'altra allo scopo di garantirsi una migliore copertura. Questa ipotesi è, ovviamente, un pò più forzata.
Ultimo appunto: noi in genere abbiamo paura del terrorista islamico tipo barba lunga, kaftano, apparentemente folle, ma se non sbaglio alcuni attentatori dell'11 Settembre (sempre che non si voglia credere a improbabili complotti) erano studenti di ingegneria. Alcuni dei libanesi che la scorsa estate tentarono di far esplodere delle bombe in Germania erano studenti universitari che spesso facevano una normale vita di relazione coi loro compagni occidentali. Insomma forse una persona poco istruita può essere più duttile nel farsi convincere a farsi saltare in aria, ma per elaborare strategie servono persone che sanno il fatto loro e sarebbe assurdo pensare che il terrorismo non abbia una strategia.
Ciao.
2007-07-02 22:19:20
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answer #1
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answered by kleinkief 4
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risposta poco filosofica ma credo chiara:
Popolo molto incazzato con altro popolo e cultura... si sente oppresso da egemonia occidentale dal punto di vista culturale economica e religiosa... (riflessioni a livello intellettuale...quindi di livelli culturalmente elevati dei quella società (B.Laden non è mica un disgraziato morto di fame...tutt'altro!) )... come combattere contro l' egemonia dell'occidente? ... trattare? ... um... (ha ha!)... a mali estremi..male estremo... ... la parte meno colta.. è solo la manovalanza di un sistema... .Sono sempre più convinta che il mostro l'ha creato l' occidente.
2007-07-02 23:44:18
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answer #2
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answered by °Amore° 4
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Beh Kaigo...
CHI dice che
"i terroristi sono SOLO
persone plagiate,
di scarsa cultura
e facilmente influenzabili"???
Come ha già fatto osservare qualcuno,
"anche nelle BR il livello culturale era piuttosto alto"
...non solo:
il terrorista maggiormente ricercato al mondo
- Osama Bin Laden - è anch'esso laureato...
ha studiato economia, pianificazione aziendale,
e si è specializzato in ingegneria civile...
per di più...sembra si sia anche formato in INGHILTERRA...
(http://www.no-thing.it/osama-bin-laden-e-al-qaeda.php
e
http://it.wikipedia.org/wiki/Bin_Laden)
inoltre...
la tua idea della scelta della professione medica
come quella fatta da chi decide precipuamente
di "salvare le vite", ti fa onore...davvero...
ma penso sia un pochino troppo idealizzata... ;-)
Purtroppo esistono anche
- medici della malavita
- chimici e biologi "militari"
- farmacisti "narcotrafficanti"
ecc. ecc.
La formazione culturale ed intellettuale
di un individuo, l'insieme delle NOZIONI,
(anche perfettamente apprese ed
empiricamente applicabili) e delle abilità assimilate,
NON hanno una diretta correlazione e vincolo
con l' ETICA PERSONALE di un individuo,
con il suo "Cuore"...
e men che meno con quello che NOI
riteniamo essere giusto ed etico.
Infatti, possiamo tristemente assistere
a ciò che a NOI pare un terribile "ossimoro",
una contraddizione in termini:
medici che uccidono...
e che lo fanno perché, probabilmente,
nella loro "visione" fondamentalista,
credono che assassinare i nemici dell'Islam
sia il modo migliore di servire Dio....
fino a che punto può arrivare
la perversione del pensiero umano...
Non per niente...
...possono esistere anche i "geni del male".
Anche tra medici.
I nazisti ne sono un tragico esempio storico.
2007-07-03 05:12:49
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answer #3
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answered by Fuoco 4
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Concordo con kleinkief e vorrei solo aggiungere che anche nelle BR il livello culturale era abbastanza alto!
2007-07-02 23:14:08
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answer #4
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answered by . 7
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Il fanatismo religioso colpisce indipendentemente dal livello culturale.
2007-07-02 22:09:25
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answer #5
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answered by Patatona 4
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le torri gemelle sono state buttate giu con una detonzione controllata dagli stessi usa dando la colpa al oriente. quindi l'informazione dobbiamo trovarla da noi.
2007-07-02 22:02:13
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answer #6
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answered by Anonymous
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