C'è un male grigio, costruito sull'indifferenza, sul farsi i fatti propri, molto comune nel sistema in cui viviamo oggi, ma c'è anche un male forte che attira a sé e affascina, oggi come ieri. Ieri furono le folle ammaliate da folli istrionici come Hitler o Stalin, serial killer che ricevono a migliaia lettere di ammiratori, giù fino alle sette sataniche, a una certa moda dark o metal che attira soprattutto gli adolescenti, il più delle volte innocua, altre volte invece no. Cosa si cerca nel male? e in cosa consiste il male che si cerca?
2007-06-29
10:32:24
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20 risposte
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inviata da
etcetera
7
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
Neways, ti dispiacerebbe spiegarti meglio?
Alberto non parlo tanto del sadismo istrionico di chi si pone al centro del male, ma del masochismo implicito di chi lo segue: cosa lo spinge a seguirlo?
2007-06-29
10:47:24 ·
update #1
No, non credo Farlocco che Hitler e Stalin fossero due persone normali, intente a ciò che credevano il bene dei loro popoli. Entrambe avevano personalità dai tratti psicotici: delirio paranoico e, soprattutto Hitler, manie ossessive. Che poi fossero convinti di fare il bene non vi è dubbio, chi fa il male è sempre convinto di fare il bene di sé, della sua parte o del mondo tutto. In molti grandi personaggi acclamati dalla folla c'è sempre una forte capacità istrionica che attira e nasconde notevoli disturbi della personalità. Ovviamente possiamo sempre pensare che non esista un "Male"e banalizzarlo a semplice desiderio di trasgredire alle regole, dipende molto dal nostro modo di considerare le cose. Io penso invece che l'attrazione verso il Male esista eccome, Freud la identificò come una pulsione di morte, necrofilia sadica, desiderio di anestesia all'angoscia di vivere e di dover scegliere, senso di inadeguatezza in chi si sottomette che si ribalta in un delirio di potenza condiviso.
2007-06-30
06:22:58 ·
update #2
Qusto desiderare il Male è desiderare l'annientamento di ciò che è vitale in tutte le sue dimensioni, di corpo e di anima, magari celato sotto la maschera di un'accattivante ideologia o semplicemente di una moda. Il male è una possibile risposta a un'angoscia esistenziale e oggi l'angoscia esistenziale è forte.
2007-06-30
06:26:48 ·
update #3
-Male e accidia
escludendo sadici e deviati a priori dal discorso,il male grigio di cui parli costruito sull'indifferenza credo che sia la versione moderna dell'accidia,spesso un male che quando si manifesta all'esterno vuol dire che all'interno della persona ha gia' fatto danni devastanti, derivanti dal ricevere ogni cosa della vita come dovuta, dal non mettersi mai in gioco e quindi dal pensare che se tutti si comportassero cosi' forse sarebbe meglio per tutti, il male in questo senso e' quello che non fa chiedere e che soprattutto non fa dare e non fa ascoltare per poi agire...e' il male delle persone passive, in due all'interno di un gruppo di dieci, fanno lavorare le altre otto persone anche per loro, diventando passivo-aggressive e quindi leader del gruppo, pur senza muovere un dito.
-Male e Sistema
Il fascino dei dittatori come Hitler o Stalin pone sempre radici su un'insoddisfazione generale, sulla necessita' avvertita dal popolo di avere un simbolo forte in cui identificarsi che sia capace di non guardare in faccia nessuno e di sbriciolare le regole con la sua ascesa al potere ..le dittature di questi personaggi sono sempre state precedute da momenti di altissima tensione e di crisi istituzionale, momenti in cui il sistema, appunto, cominciava a dare segni di cedimento..
il serial killer , anche lui, ricevendo decine di migliaia di lettere da ammiratrici sparsi per tutto il pianeta ha in se le caratteristiche di chi ha avuto se non altro il coraggio di ribellarsi alla societa' con la sua follia omicida, sarebbe interessante sapere come stanno a livello famigliare e sociale le persone che hanno scritto quelle lettere, non credo benissimo.
il male che affascina gli adolescenti e' quello rappresentato da persone e idee contro il sistema, in un'eta' in cui ogni problema sembra insormontabile,in cui il mondo sembra avere solo porte chiuse da offrirti, ci si vede meglio rappresentati da chi si ribella a tutto (rockstar sataniche , sette demoniache..) rispetto a chi sarebbe assai piu' meritevole di essere preso ad esempio .
2007-06-30 09:24:08
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answer #1
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answered by kri++ 2
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caro Maral
penso che il bene e il male ci appartengano in egual misura..
le "regole" ci hanno insegnato a dominare uno e tentare di far prevalere l'altro... ma sono comunque "imposizioni" culturali e sociali..... forse anche ancestrali...
A volte si cerca solo un "pretesto" per forzare queste regole che, pur necessarie per la nostra "civiltà", non sono così "naturali" come....a prima vista...si potrebbe pensare.
Come al solito, la sintesi é uno dei miei tanti limiti.....
scusandomi, ti saluto
2007-06-29 13:58:30
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answer #2
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answered by nologin 5
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il fascino del male consiste nel desiderio di onnipotenza insito in esso. Nella possibilità di trascendere la vita propria e degli altri esercitando un controllo totale su se stessi e soprattutto sugli altri, un controllo che può portare a torturare, far soffrire e, in ultimo uccidere.
il fascino del male può condurre al sadismo o alla necrofilia clinica.
il sadismo come atto di desiderio di onnipotenza nasce dalla possibilità di superare la limitazione della propria condizione mortale arrivando ad assaporare il potere di Dio, il potere di dare vita e distruggerla.
facendo del male si può decidere di torturare una persona di privarla della propria vita o anche di liberare quella persona dopo averla torturata.
la necrofilia invece consiste nel distruggere poiché si è troppo menomati dentro per creare, per amare.
il necrofilo vuole distruggere
il sadico dominare entrambi cercano di sfuggire alla limitatezza della vita infliggendo dolore.
entrambi rappresentano una delle tante facce del male.
nel male si cerca quindi l'onnipotenza e l'immortalità, il desiderio di dominare e di distruggere..
2007-06-29 10:44:27
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answer #3
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answered by alberto 7
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Onestamente credo che molti vogliano spingersi a conoscere il lato oscue di se... è una ricerca che in qualche modo fanno tutti... conosco persone dolcissime e normalissime che hanno un'attrazione per il films dell'orrore quasi a voler operare uan catarsi dell'oorore vero che c'è nel modo aatraverso questa finzione e c'è chi li ama in mdo perverso, così come ci sono persone che dopo un bagno nel loro lato socuo imparano a conoscerlo e modificarlo fintanto che qeusto lato viene assorbito dalla luce...
Ma ci sono persone che vengono intrappolate nel loro alto oscuro o con turbe psichiche di tipo depressivo-psicotico o con forme di crudeltà e di violenza come i serial -killer , le bestie di Satana e quant'altro...
Mi paicerebbe veramente capire cosa attrae tanto delle tenebre, a me piace la notte forse peché il suo silenzio mi fa sentire sola e in profondo contatto con me stessa e amo il mare in tempesta, sono affascinata dalgi tzunami, forse per la curisità e la forma di conoscenza.
Se pensi alla metafora di lucifero nella Bibbia, una metafora cristiana perchè in ebraico è la stella del mattino quindi nulla a che vedere con al simbologia iniziatica di certe sette.
Lucifero era l'angelo più bello e si ribellò per la sete di conoscenza e così sedusse anche Adamo ed Eva, disobbedendo a Dio.
E ancora l'Anticristo si presenterà mostrando il Paradiso come Inferno e l'Inferno come Paradiso, il sogno di tanti è quello di poter essere liberi di fare tutto ciò chesi vuole senza preoccuparsi delle conseguenze , emblematico a questo proposito è il romanzi del Dottor Jeckill e mister Hyde dove campeggia uno specchio, che "rovescia" l'immagine.
Entro il quale c'è l'iilusione della nostra immagine.
Ma la nostra immagine è rovesciata.
E' fatta di bene e male è una tendenza insità alla disobbedienza nella quale si crede di trovare lachiave della libertà assoluta...
Quanto a Hitler dubito che pensasse di fare del bene o che fosse in buona fede perché sapeva che stava facendo massacrare migliaia e migliaia di persone.
E lo stesso vale per Stalin, la malattia mentale unita al potere puyò essere qualcosa di devastante e anche Bush sa cosa sta facendo e sulla buona fede di questi signori mi permetto di dubitare rpofondamente perhcé se fossero persone comunnessun giuduce gli negherebbe l'ergastolo o come accade in alcuni paesi la pena di morte.
Ma sono capi di stato e in qualche modo la loro azione viene legittimata dal bene del Popolo... ma mi chiedo a che punto arriva la ceità dei noi uomini che giudichiamo carneficine o stragi alcune coe e altre ragion di stato?
La crudeltà e il Male sono Cirdeltà e Male e non esistono mezzi termini per giustificarli... solo è giusto chiedersi come mai tante persone vengano affascinate da tali individui... forse la chiave è nelle mie supposizioni forse in altre certo è che si assiste a fenomeni molto strani per chi come noi cerede che la sopravvivenza della civiltà umana abbia bisogno di regole!
2007-06-30 13:15:26
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answer #4
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answered by Klukly آمنة تحـبً السلام 5
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Non credo che si cerchi il male...
credo solo che "si cerchi".
Per poi pagarne le conseguenze.
2007-06-29 20:17:14
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answer #5
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answered by Anonymous
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Il male affascinante è quello che si riconosce come male.. Io credo che molte volte possa derivare dal fatto che si è pensato di conoscere il bene, o quantomeno si è creduto in un bene che poi è risultato "falso" per chi vi ha creduto.. è come chi crede ardentemente in Dio, ci si abbandona e poi per mille motivi si chiede perchè ha reso possibile tanto male.. Ricordo che un prete in una messa un giorno ha detto "dei bambini che muoiono di fame e di sete non ha colpa dio, ma l'uomo, perchè pecca" .. ricordo che in un momento della mia vita in cui Dio era tutto per me, a cui io mi rapportavo senza dubbio e che sentivo presente in ogni cosa, questa frase mi colpì molto. Loro muoiono perchè pecchiamo? Ma cosa vuol dire? Dio non può evitarlo? Dio non è onnipotente? Cmq non entrando strettamente in un argomento religioso, ma cmq morale, sentiamo che il cosidetto bene, quell'ordine buono è più una speranza che una realtà, mentre quando ne parliamo sembra piuttosto il contrario.
Ma il bene il male.. cosa sono? la religione cristiana era una setta perseguitata, e gli si attribuiva di praticare incesto, sacrifici e quant'altro eppure ora impersonifica il bene. Il gatto mangia l'erba per guarirsi.. noi non lo facciamo (almeno quell'erba) ma non per questo l'erba diventa un male per il gatto.. lo stesso se pensiamo a società che praticano la poligamia mentre la nostra è monogama.. non è che dato che è il nostro bene allora è il migliore. Quindi in primo luogo forse c'è molta difficoltà a capire cosa sia il bene e il male.. a volte ci si ribbella ad un bene che non sentiamo più come nostro e identifichiamo il male comune con il nostro bene.. pensa ora per quanto riguarda un argomento molto presente, il male della pedofilia, guarda anche qui su answer come si risponde.. mi è capitato di leggere cose come castrazione chimica, oppure bruciare i pedofili con il cherosene.. qui tu come fai a riuscire ancora a distinguere il "vero" male? Sinceramente sembra dover essere d'accordo o con assassini di purezza o con assassini e basta. Molte volte soprattutto quando si è adolescenti si tende ad essere molto impulsivi. Bianco o nero. Poi crescendo capisci che esistono mille sfumature all'interno e li è difficile ancora più di prima fare una scelta.. tutto o molto è relativo allo sguardo di chi mira.
poi se pensiamo a quel ritmo sotterraneo ed incalzante che crea quel fascino, quel delirio, quella sensazione di ebrezza, di sangue caldo, quel dioniso.. quel caos.. quell'ombra che esiste nella luce, come giorno e notte.. beh quello non è male anche se può fare male.. quella è vita quanto l'ordine, l'equilibrio.. è il bambino che è in noi che vive senza problemi di male o bene
2007-07-03 05:34:43
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answer #6
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answered by Fiordiluce 3
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fascino,attrazione verso l'oscuro,curiosità verso l'inspiegabile desiderio di dare sfogo ai desideri più infimi e nascosti,odio verso se stessi che si riversa sugli altri...mancanza di amore...
bene e male sono dentro di noi,nascono con noi,si mescolano,si attraggono e si respingono continuamente...e poi avviene la scelta:seguire l'attrazione verso ciò che ci attira maggiormente,come forza di una calamita.
cosa si cerca nel male?forse un desiderio di onnipotenza...
e cosa si cerca nel bene?forse la stessa cosa,ma la prima distugge,la seconda crea.
solo se ci si fa coinvolgere totalmente dal male saremo distrutti come un organismo che viene divorato dalle cellule malate di un cancro.personalmente lotto per la vittoria delle cellule sane:dal male si potrebbe guarire...ma si deve lottare per la guarigione?
quando tutto sembra inutile,allora i colori cominciano a sembrare tutti uguali,tendono al grigio.ma anche questo colore possiede in sè tutte le sfumature,dalle più scure fino al bianco,basta volerle vedere...
2007-07-02 19:04:42
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answer #7
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answered by vaPOOrising 7
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questa proposta mi sembra voler un po' fare un vaglio ed una sintesi di vari problemi..da adulti chiedersi che cosa sia il male è come chiedersi che cosa sia la morte oppure il concepimento oppure l'amore o anche il senso dell'esserci e dell'esistere..se cerchiamo una risposta mistica allora generalmente toppiamo perchè il misticismo non si occupa di ciò che sia bene o male ma di come l'essere umano simbolizza la sua dimensione spirituale per renderla condivisibile con gli altri..mentre l'esoterismo rientra nel percorso intimo che l'essere umano fa con se stesso sempre nella stessa dimensione..a ponte ci sarebbe per l'appunto l'identità cosciente..che si realizza
se ricerchiamo una risposta in ambito scientifico allora altresì toppiamo perchè ugualmente questo ambito non si pone il problema bene\male..ma un problema di rapporti e di forze fra ciò che si presupponga sia materia e ciò che si presupponga sia energia..per cui il problema a ponte risulterebbe sempre una intellezione più o meno cosciente che si può esprimere nell'essere umano mentre cerca una spiegazione al quid esistenziale..
per cui il male come il bene è un problema molto più legato alla paura e alla sopravvivenza biopsichica ..risulterebbe più un'esigenza che debba soddisfare un ambito legato alla dimensione dei rapporti esistenziali fra individui.. infatti la contraddizione emerge immediatamente nel concetto di giustizia..ciò che è giusto per me senz'altro è deplorevole per un altro..e così via..bene e male sono problemi di territorialità non di spiritualità..perchè non competorno con l'assunzione di responsabilità
immettendo questa nell'atteggiamento mentale si ha una predisposizione alla realtà che certamente esula da disquisizioni teoretiche ed invece invita ad esperienze realizzate in se stessi e negli altri laddove è la realizzazione che garantisce un'equità ed una giustizia che non dà spazio nè tempo a problematiche di sopraffazione e di riappropriazione.indebita. dalle quali invece scaturiscono le idee di male e di bene..
il fascino è il sintomo del proibito..del meritevole..del premio o del castigo..che si può evitare o far ricadere su qualcun altro..
Questo certo non diminuisce la gravità di questa deformazione dell'atteggiamento mentale o della sua parzializzazione dovuta ad inesperienza e poca conoscenza..
anzi forse la rende ingestibile e poco arginabile purtroppo..
2007-07-01 06:51:48
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answer #8
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answered by rockpopmetal 3
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Si cerca il piacere in tutte le sue forme anche da quelle negative.
Si cerca la soddisfazione della propria inclinazione sia nel bene che nel male.
2007-06-29 21:44:11
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answer #9
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answered by ? 7
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Sono d'accorso con Neways e Alberto,
...ed aggiungo che spesso nei giorni d'oggi nel male si cerca la trasgressione, la diversità il volersi distinguere dagli altri...senza rendersi conto che il distinguersi in questi modi è diseducativo e soprattutto, tutti, troppi, seguono queste vie per diversificarsi...ma seguendole in così tanti, non si è più diversi ma uguali a molti altri.
Qui si entra allora nella seconda fase più "incosciente", ovvero: essendo in tanti che seguono ste "mode" ci si sente in gruppo, non ci si sente più soli, ci si sente più forti perchè identificabili come appartenenti ad un qualcosa.
Se si ha la sfiga di conoscere qualche carattere troppo forte all'interno del gruppo allora entri nella terza fase che è quella più tragica, ove la moda non esiste più, ma esiste e si vuole amplificare la dipendenza del gruppo attraverso "prove d'accesso, di coraggio, di forza" come tagliarsi le vene ecc.
In realtà il "male" è solo la persona che comanda tali gruppi, non chi la segue, perchè chi la segue spesso non ha la forza di uscirne per paura o perchè debole di carattere, chi è a capo del gruppo, invece, fa il bene ed il male, in quanto utilizza la sua posizione per fare il proprio volere personale, utilizzando i più "deboli".
...e i "capibanda" sebbene comportandosi da vere e grandi ***** non credo siano cattivi, ma solo molto malati psichicamente...inoltre è stato riscontrato che i serial killer (per fare un esempio) deficitano di sostanze (non ricordo quali) nel corpo che non gli permettono di controllare l'aggressività.
...ciò non toglie che tutti sti i s.tronzi li vorrei internare e mettere ai lavori forzati!!
2007-06-29 10:53:10
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answer #10
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answered by gianfederico 3
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