Perchè così tanta gente pensa al suicidio? Non trovate che sia una forma di vigliaccheria estrema?
2007-06-27
23:28:54
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29 risposte
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inviata da
Goldwords
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in
Scienze sociali
➔ Psicologia
Per massimo della libertà intendevo "Io solo posso disporre della mia vita"
2007-06-27
23:34:45 ·
update #1
mi sono convinto di aver usato un termine stupido nel dire vigliacchi, me ne scuso, retifico nel senso delle situazioni che si incontrano percorrendo la vita ognuno con la propria. Ki lo fa per scappare a meno senso di ki lo fa per disperazione o perkè non riesce a trovare più senso in quello ke fa e ke lo circonda. Mai pensato di giudicare qualcuno, non fa parte della mia educazione, caso mai esprimere un pensiero o una sensazione senza dare giudizi su singoli.
2007-06-28
01:53:57 ·
update #2
Per chi non vive nelle depressione difficilmente morirà per essa. Dalla prospettiva di una persona sana può benissimo sembrare un atto di vigliaccheria, ma in realtà non è la persona che è vinta, è la malattia che uccide la vita.
2007-07-01 11:02:36
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answer #1
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answered by Anonymous
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Chissà che se qualcuno di voi si è mai soffermato a riflettere che per chi si toglie la vita ogni speranza si è spenta...
Immaginatevi a vivere la vita con sola disperazione e nessuna speranza.....e venitemi ancora a raccontare che la vita è bella.
La vità è meravigliosa, ma lo è solo se riesci ad avvertirci qualcosa di buono.
Non chiamateli vigliacchi.
2007-06-28 07:03:26
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answer #2
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answered by Vanishing Yeeshaval 6
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ho già risposto a una domanda simile dicendo che detesto chi dice che il suicidio sia solo vigliaccheria. E' un modo superficiale e perbenista dire così.. Il suicidio è l'atto estremo della disperazione più pura, l'avete mai pensato? Vi siete mai soffermati a pensare prima di sparare giudizi del caxxo? E poi sì, Vittorio Alfieri affermava che il suicidio fosse l'atto supremo della libertà e io gli dò ragione... a volte vivere non è la soluzione più dignitosa.
2007-06-28 06:56:29
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answer #3
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answered by . 6
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No, non è il massimo della libertà in molti casi.Ma non sempre.
In compenso parlare di vigliaccheria è il massimo della superficialità e presunzione.
2007-06-28 06:52:39
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answer #4
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answered by ? 7
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Ma come sono tutti bravi a parlare di vigliaccheria, credo che solo chi l'ha provato possa parlare con cognizione, in quel momento nessuno immagina quanto dolore si vive dentro, non è libertà, è prigionia, si è incatenati dai problemi non sempre così tanto risolvibili, io che l'ho provato e sono viva per miracolo vi chiedo di non parlare tanto per dire qualcosa
2007-06-28 06:38:22
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answer #5
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answered by Anonymous
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bisognerebbe forse trovarsi in quella condizione PRIMA di giudicare...
2007-06-28 06:32:02
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answer #6
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answered by miticomix 5
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Non so se sia il massimo della libertà, ma può essere la massima espressione del libero arbitrio..dell' essere padroni fino in fondo della propria esistenza, padroni della propria vita e della propria morte..non chiamateli vigliacchi ma avete idea di quello che uno deve provare per arrivare ad un gesto talmente estremo...la vita è bella, un dono ecc.. sono soli banali cliché..che certo non aiutano a chi sta male..
2007-06-28 07:08:26
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answer #7
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answered by Яαίи™ 7
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Lo è, il massimo della libertà.
Ma esige, come ogni libertà, una buona dose di coraggio.
Al punto che è, paradossalmente, alla portata di tutti... eppure solo pochi la usano.
A volte mi chiedo pure chi è il "vigliacco"... loro o noi?
Nel dubbio, m'astengo... ma almeno non li giudico.
Giorgio Gaber: "c'è una fine per tutto. e non è detto che sia sempre la morte".
;))))))))))))))))))))
2007-06-28 08:09:14
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answer #8
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answered by pee.wee2001 3
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.... per qualcuno è anche un modo per poter avere il "controllo" della propria vita!
Mi è capitato più di una volta per sfuggire all'angoscia del pensiero della morte di ripetermi : "beh...in fondo potrei anche deciderlo io quando morire!"....Non mi riferisco a chi sceglie il suicidio per gravi disagi psicologici...ma a chi come me preferirebbe suicidarsi di fronte a una grave malattia o altro...
2007-06-28 07:25:48
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answer #9
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answered by Anonymous
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Secondo me non lo è.
Storicamente può essere la suprema affermazione di protesta verso qualcosa, l'affermazione massima della libertà personale, un gesto dimostrativo... tante cose.
Mi vengono in mente i suicidi di massa dei monaci buddhisti nel Vietnam del sud degli anni '60, la morte di Tenco a Sanremo, i kamikaze che si fanno esplodere per motivi pseudo-religiosi (ora) mentre erano giapponesi e con motivi militari negli anni '40... Senza scartare il suicidio recente di un ministro giapponese coinvolto in casi di tangenti, per la vergogna di essere stato scoperto (qui ci sarebbe un'ecatombe di politici). E non posso scordare Pancini, diretto dei lavori alla diga del Vajont. L'ultima ruota del carro in mezzo a tanti ingegneri. Suicidatosi alla vigilia del processo perché si sentiva il peso di 2000 morti...
Naturalmente, nella vita di tutti i giorni, può anche essere indice di vigliaccheria... Ma di una vigliaccheria diversa da uno "che fugge" perché capace di rompere il legame alla vita e l'istinto di sopravvivenza umano. Quest'ultimo è LO strumento più forte insito nei nostri animi.
Potrebbe essere più un'azione dell'egoismo. Non perché "io vado e voi arrangiatevi", quando perchè impedisce di inserire i problemi propri in un ambito più generale in cui si affiancano a quelli degli altri. Se ci sono persone che soffrono perché non possono comprare l'ultimo modello di cellulare, possono essercene perché fanno fatica ad arrivare alla fine del mese mantenendo il loro stile di vita.
Insomma: se guardo solo il mio orticello, qualsiasi problema (che non può essere confrontato con altri) mi sembra immenso e insolubile.
Generalmente, secondo me, se ne sente parlare di più perché il parlarne permette di "sfogarsi" senza portarlo a termine (in genere, chi lo fa su serio, non ne parla prima) e, soprattutto, di "lanciare" una richiesta di aiuto più forte delle "solite" lamentele.
Personalmente non penso di suicidarmi e ritengo che la "libertà al suicidio" come l'eutanasia e altre libertà "contestate" siano una prerogativa delle libertà indivuali e, quindi, dovrebbero essere a disposizione di chiunque.
2007-06-28 06:57:36
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answer #10
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answered by khamul99 4
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