mi piacerebbe che a questa domanda rispondessero quelle perosne che per un motivo o per un altro hanno dissapori e divergenze on le altre persone, a causa della loro religione o della loro non religoine, a causa del loro modo di vedere le cose o altro.
Io penso che qui ci siano in maggioranza cristiani, ma ci siamo tutti dimenticati che il cristianesimo è anche e soprattutto fratellanza? Gesù disse 'il primo comandamento è ama Dio con tutto il tuo cuore e tutta la tua anima, il secondo gli è simile, ama il prossimo tuo come te stesso' davvero ci disprezziamo così tanto da non riuscire a comunicare? Come pensiamo di poter discutere dei grandi temi quando non abbiamo aoncora imparto a stare in piedi?
Che ne dite di munirsi di una grande dose di buona volontà e cercare di andare incontro alle persone che non la pensano come noi, anche quando provocano o sembrano impossibili?
Spero davvero di essere ascoltata
2007-06-25
07:16:58
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13 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
che guevara, io penso che le tue idee non escludano un dialogo ed un rispetto per gli altri. Condivido poco quello che hai detto, quasi per niente, ma che differenza c'è tra un cattolico oscurantista, che non accetta il parere degli altri e il tuo modo di porti?
A me sembra lo stesso, ti secca se ti chiedo di mandarmi una mail?
Perchè non capisco esattamente qual'è il tuo problema se qualcuno va a messa la domenica e come fai ad affermare che il prete sia probabilmente corrotto. E poi io non ho parlato solo di cattolici, ma di qualsiasi persona.
Rispetto per la persona, a prescindere dal suo credo e dalle sue idee, questo dicevo
2007-06-25
08:23:15 ·
update #1
mariarosa, purtroppo si disprezzano tantissimo anche i testimoni di geova, i musulmani olte misura e dio in generale, anche gli atei, dal canto loro ricevono parecchie cattiverie, è un'atteggiamento diffuso, per qualsiasi ideologia, secondo me
2007-06-26
09:17:19 ·
update #2
longafelix, in parte dici il vero, io sono contraria al divorzio e all'aborto, ma su me stessa, non sugli altri, però siccome penso sia un concetto importante, cerco di far capire il mio punto di vista, spiegando perchè non si puo' fare nè l'uno nè l'altro e perchè bisognerebbe valutare bene prima, in coscienza, m di obbligare le persone non ho alcuna uatorità.
Però per me sbagli nell'aver già confezionato un giudizio, ognuno di noi è diverso dall'altro. Tu parli con me che sono credente, ma un altro credente puo' pensarla diversamente da me, per questo chiedo il rispetto della persona, più che dell'ideale
2007-06-27
07:29:24 ·
update #3
io sono entrato a "battaglia già iniziata", è non ho mai fatto altro che esprimere le mie idee,
alcuni mi hanno detto che ho fatto bene a condividerle con tutti, altri invece mi hanno fatto capire che secondo loro ho gettato benzina sul fuoco come tutti, e mi hanno considerato come tutti quelli che non hanno fatto nulla per appianare tale diverbio.
non sono venuto per questo, non ho ne la possibilità ne il ruolo ne la voglia di fare da pacere.
ma non rinuncio alle occasioni di dire la mia.
nessuno si mette in gioco!!!!
tutti convinti! tutti con la verità in mano!
se è vero che qui gli atei attaccano spudoratamente, è anche vero che i cristiani peccano più volte di superbia dando lezioni di vita ampiamente risparmiabili.
io dal canto mio non faccio altro che condividere ciò che ho dentro, a riprova di ciò, ho invitato tanti utenti a discutere privatamente, dopo aver ricevuto le loro critiche o dopo che avevano denigrato le mie, forse un paio si sono fatti sentire!!
nessuno si mette in gioco, eppure non sarebbe difficile.
e questo vale tanto per gli atei quanto per i cristiani.
2007-06-25 19:57:30
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answer #1
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answered by Anonymous
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Sono d' accordo con tutto quello che hai scritto, purtroppo pero' non siamo tutti uguali e siamo fatti di teste diverse ed e' per questo che il mondo va come va. Se tutti ci fermassimo un attimo ad ascoltare noi stessi e poi ascoltassimo il bisogno degli altri...e fossimo un tantino più tolleranti le cose andrebbero diversamente e la vita sarebbe ancora più bella di quel che gia' e'.
Peace and love to all
2007-06-25 07:28:33
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answer #2
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answered by ? 7
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farti un applauso forse è poco!concordo con te!spero che le cose cambino e anzi di continuare a criticarci tra di noi ci siano solo scambi di idee!
pace a tutti
baci
tata
2007-06-25 07:29:04
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answer #3
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answered by Anonymous
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Complimenti per la tua buoma volontà.Credo che il problema stia in 2 punti fondamentali;1 nella PRESUNZIONE .Cerco di spiegarmi:AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO.La frase in sé è bellissima,ma per amare qualcuno come te stesso/a è necessario che tu conosca te stesso/a.Se invece presumi di sapere ,di conoscere quando non ti conosci affatto,le conseguenze sono inevitabili.Onde evitare le solite pretestuose polemiche: è ovvio che sto parlando in generale,chiaro?2 l' enorme mancanza di rispetto per l' altrui pensiero ed esigenze.Ad onor del vero questo capita in particolar modo ai credenti,anche se i prepotenti sono un po' in tutte le famiglie tieni presente che chi oggi, e non da oggi ,punta un arma ,e non solo le parole sono i "credenti"e lo dimostro con alcuni esempi:un laico non pretende che tu divorzi,che abortisci ,nessuno ti oblica ad avere rapprti omosessuali o che tu ponga fine alla tua vita quando soffri tanto da non poterne più.Potrei continuare con molti altri esempi ,ma penso che questi temi parlino bene per tutti.Il punto comune è che il credente o quello che io chiamo "pseudo credente"pretende di applicare agli altri quello che è il suo credo,pretende che tutto quello che per lui è peccato per tutti diventi reato.Gli esempi che ho sopracitato se li rivolgi al contrario vedrai che il credente vorrebbe vedere vietato il divorzio(Colpa dei laici che si sposano in chiesa potrebbero benissimo farne a meno)vorrebbero vietare l' aborto a chi quel figlio proprio non lo vuole,rovinando la vita così a quel povero che dovrebbe nascere senza amore,pretendono che chi si sente di amare gente del suo stesso sesso sia in qualche modo discriminato,come se non fosse figlio dello stesso Dio,e che dire della volontà di annullare la mia persona obligandomi a vivere quando per me è assolutamente impossibile!A tal proposito consiglio, a chi vuole ,di leggere "lasciatemi morire" di Pier Giorgio Welbi vale più di mille parole.Certo che se uno è cieco, sordo e privo di compassione,il dialogo diventa proprio difficile.Devo riconoscere,però,che tutto questo non sarebbe possibile se i laici si cmportassero da laici,se quando vanno a votare votassero per chi fa politiche laiche e non filoclericali.Vogliamo parlarne veramente?allora paliamone ma rispettandoci VERAMENTE non parliamo senza poi ascoltare.In ultimo vorrei ricordare che sta scritto anche "FAI AGLI ALTRI QUELLO CHE VORRESTI FOSSE FATTO A TE E NON FARE AGLI ALTRI QUELLO CHE NON VORRESTI FOSSE FATTO A TE" Ma forse un punto in comune c' è i credenti comandano e gli altri obbediscono.E vissero felici e contenti.Ciao
2007-06-25 23:12:00
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answer #4
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answered by longafelix 3
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Giusto! la tolleranza tra i popoli è quello che ha chiesto il Signore, ma purtroppo ogni religione crede d'essere la Verità assoluta, io penso che di Verità ce ne siano tante viste da punti diversi. Il rispetto per ogni idea diversa è importantissimo, perché l'essenziale è camminare verso Dio, non importa quale strada si intraprenda l'importante è camminare verso Lui. nel rispetto comune. ciao
2007-06-25 09:29:40
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answer #5
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answered by paola_rosa22 2
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come fai a cercare i punti in comune . se nonsono sinceri ?
2007-06-25 09:20:47
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answer #6
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answered by Anonymous
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La domanda che hai posto ti fa onore, peccato che le persone alle quali ti riferisci ci saranno ancora per chissà quanto!
2007-06-25 08:06:17
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answer #7
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answered by Anonymous
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ho notato che su tutti i libri sacri e in tutte le filosofie (per me il buddismo non è una religione anche se è stata approvata come tale)si parla di amore.....purtroppo ce chi non legge o chi interpreta male.
2007-06-25 22:05:49
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answer #8
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answered by spyprita 2
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Quant'è vero quello che dici, Cattolici contro Evangelici, tutti contro gli Atei, i Buddisti, i Musulmani...
Che macello, quando invece la parola di Dio è così chiara e semplice che non lascia dubbi a nessuno.
Con le nostre faziosità, spesso sciocche, rattristiamo Dio e prendiamo a calci i comandamenti, che poi è la stessissima cosa.
Io da Evangelico, ma sopratutto da Cristiano, pur non potendo condividere tante cose dai fratelli Cattolici, prego per una forma di rispetto che va aldilà di qualsiasi "Religione", qualunque colore essa abbia.
Pace a tutti.
2007-06-25 11:38:21
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answer #9
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answered by Marchiddu 4
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Il tuo progetto è senz'altro encomiabile e meriterebbe di essere ascoltato.
Non solo, sono convinto che molti credenti condividono le tue stesse idee, e sarebbero anche disponibili a qualche sacrificio, pur di raggiungere quella serenità e quella pace che tu auspichi.
Purtroppo questo tipo di sentimento è poco diffuso fra le alte gerarchie di ogni religione, siano esse cattoliche, islamiche o ebree.
Tempo fa ho sentito in TV un volonteroso prelato che ha fatto una compendiosa concione sull'ecumenismo, professando l'indubbia volontà della santa sede di una grande fratellanza fra tutte le religioni monoteiste, ed ha poi concluso: "L'unica condizione che noi poniamo è che le altre religioni riconoscano la supremazia del cristianesimo...".
Ti sembra questa una coerente base di partenza per una seria discussione?
Il sogno di buona parte della chiesa, secondo me, è di concretizzare una frase che, sempre in TV, ha pronunciato un alto prelato, cui è sfuggito il lapsus (ha detto lui): "Libero Stato in libera chiesa"...
Del resto, anche tu parti da presupposti sbagliati: chi ti dice che qui la maggioranza sia cristiana?
E' lo stesso errore di valutazione che - non so quanto inconsapevolmente - fa il vaticano, che conta i credenti sulla base dei battezzati.
2007-06-25 08:40:18
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answer #10
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answered by Robert Saw 4
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