Sei evidentemente una brava persona, ed è bello da parte tua riconoscere una debolezza da abbattere.
I buoni consigli non ti sono mancati né da Ferdegreen, che ti ha incoraggiato a ‘contattare’ il buon Dio mediante l’uso della preghiera, né da Daniele a cui va espressa una particolare lode per ciò che ha detto: “…cambia la bestemmia in parole di lode” a DIO, come intendeva dire! Poi ha aggiunto: “ e… darai una mazzata in testa al demonio”; il responsabile di ogni nostra debolezza.
Bravo Daniele (“il mio giudice è Dio”), fai fede al nome che porti. Secondo me è la miglior risposta!
NON MANCANO però i cattivi consiglieri come Slash Chopper e la cinica Elena, col suo corso di bestemmia, e quanti ne seguiranno, o chi con sciocca ironia ha suggerito la cucitura della bocca col filo da pesca. Peggio chi, alla stregua di un talebano, invece di venirti incontro aiutandoti vorrebbe vederti in galera a meditare. Bell’aiuto non c’è che dire; ‘complimenti’ a Rosanna!
Da parte mia posso dirti che La Bibbia cita un esempio specifico di uno che bestemmiò Dio e Cristo ma non si rese colpevole di peccato imperdonabile. Paolo scrisse a Timoteo: “Prima [ero] bestemmiatore [avevo parlato male di lui] e persecutore e insolente”. — 1 Tim. 1:13; confronta Parola del Signore.
Prima della sua conversione, Paolo considerava i discepoli di Gesù Cristo come apostati meritevoli di morte. Era convinto che la legge mosaica approvasse la sua condotta, poiché quella legge diceva dell’apostata: “Non devi acconsentire al suo desiderio né ascoltarlo, né il tuo occhio lo dovrebbe commiserare, né devi provar compassione, né coprirlo protettivamente; ma dovresti ucciderlo senza fallo”. (Deut. 13:8, 9) Convinto d’avere ragione, Paolo continuò ad agire contro i discepoli di Cristo in modo prepotente e arrogante e così rivelò d’essere un “insolente”.
Perseguitando i cristiani, fu come quelli di cui Gesù disse ai discepoli: “Chiunque vi ucciderà immaginerà d’aver reso sacro servizio a Dio”. (Giov. 16:2) Paolo fu colpevole di bestemmia o di parole ingiuriose contro il Figlio di Dio. Il suo odio per i discepoli di Cristo dimostrò che considerava Gesù un impostore e così biasimò il Cristo. Parlando ingiuriosamente del Figlio, Paolo bestemmiò anche il Padre che Gesù rappresentava. — Giov. 7:29; Matt. 27:39; Mar. 15:29; Luca 23:39; Giuda 8, Traduzione Interlineare del Regno delle Scritture Greche.
Dopo la sua conversione, l’apostolo Paolo comprese quanto era stato pericolosamente vicino a commettere il peccato imperdonabile. Nella sua lettera a Timoteo, ammise quale grande misericordia gli era stata mostrata e indicò anche perché era stato perdonato. Leggiamo: “Mi fu mostrata misericordia, perché ero nell’ignoranza e agivo per mancanza di fede”. (1 Tim. 1:13) Nota che Paolo, prima della conversione, non era consapevole di combattere contro Dio e Cristo. Era ignorante, cieco alla verità relativa al Figlio, e quindi senza fede in Gesù Cristo. Perciò, l’appello del moribondo Stefano, il cui assassinio Paolo approvò, fu anche a favore di Paolo: “Geova, non imputare loro questo peccato”. (Atti 7:60) Nel suo cuore, Paolo voleva realmente fare ciò che era giusto, come si vede dal suo zelo per la tradizione giudaica e dalla sua stretta osservanza dell’insegnamento dei Farisei. — Filip. 3:5, 6.
Pertanto, quando lo stesso Gesù Cristo gli diede intendimento, il persecutore Saulo non esitò a cambiare la propria condotta. Si trovò ben presto fra gli odiati, perseguitati, ingiuriati discepoli del Figlio di Dio. — Atti 9:3-25; 18:5, 6.
Come ci si può dunque rendere colpevoli del peccato imperdonabile? Chi, con piena consapevolezza e deliberazione, si oppone a Dio e a Cristo, nasconde la verità e propaga menzogne si rende colpevole di peccare contro lo spirito santo, un peccato che non può essere perdonato. Questo è ciò che fecero certi Farisei ai giorni del ministero terreno di Gesù. Furono testimoni oculari dei miracoli e delle opere potenti dello spirito di Dio che operava per mezzo di Gesù Cristo. Ma rifiutarono di glorificare Geova Dio. Per fini egoistici, attribuirono a Satana l’opera che Dio compiva mediante Cristo. In questo modo peccarono contro lo spirito di Dio. — Matt. 12:24-32.
Altri episodi narrati nella Bibbia pure illustrano che certi capi religiosi contrastarono deliberatamente l’operato dello spirito santo di Dio. Dopo che Gesù aveva risuscitato Lazzaro dai morti, furono decisi a far mettere a morte Gesù. (Giov. 11:47-53) Ma questo non fu tutto. Le Scritture ci dicono: “I capi sacerdoti tennero ora consiglio per uccidere anche Lazzaro, perché a motivo di lui molti dei Giudei vi andarono e riponevano fede in Gesù”. — Giov. 12:10, 11. In seguito, quando i soldati di guardia presso la tomba portarono la notizia che Gesù era stato destato dai morti, i capi sacerdoti furono decisi a nascondere i fatti. Cosa fecero? La Bibbia risponde: “Dopo essersi radunati con gli anziani e aver tenuto consiglio, questi diedero ai soldati un bastante numero di pezzi d’argento, dicendo: ‘Dite: “I suoi discepoli son venuti di notte e l’hanno rubato mentre noi eravamo addormentati”. E se questo giunge agli orecchi del governatore, noi lo persuaderemo e vi libereremo dalla preoccupazione’”. — Matt. 28:11-14.
NON È CERTO IL TUO CASO caro AndreEx91, Geova (nome proprio di DIO) ha lo straordinario potere di leggere i nostri cuori e a Gesù ha dato lo stesso potere. Puoi liberarti di questa odiosa forza che ti pervade, quando ovviamente per qualche motivo sei indignato, acquistando maggiore conoscenza delle Scritture. In tal modo sarai aiutato a conoscere DIO e lo amerai, così che, applicando il consiglio di Daniele, la preghiera acquisterà potenza e, come ha scritto Mario, nel tuo caso farà miracoli.
Un cordiale saluto!
P.S.
A Paola I: Così dal nome di un falso dìo quale Zeus deriva quello che pensa non sia il nome del vero DIO, Yahweh?
Sbaglia di grosso; faccia accurate ricerche, è meglio!
2007-06-22 11:02:36
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answer #1
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answered by Anonymous
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Io da quando ho la fidanzata non bestemmio più.....visto che a lei non piace sentirle.........cosa fanno le ragazze eh?
2007-06-22 08:21:45
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answer #2
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answered by tribalheart85 4
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Prova a frequentare gente meno ignorante
2007-06-22 08:20:56
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answer #3
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answered by nuxis 4
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Il mio ragazzo bestemmiava spesso....
poi gli rompevo sempre le scatole, ogni volta che bestemmiava gli urlavo e nn gli facevo finire le parole.... dopo un pò ha smesso da solo....dicendo porco papavero o altro... adesso nn dice proprio più niente... apparte un casino di parolacce.... ma nn può essere perfetto...
Fatti aiutare dalle persone accanto a te.... un bacione... ciauuuu
2007-06-22 08:25:43
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answer #4
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answered by SeReNa 4
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Pensa , in un momento di sofferenza, a chi potresti rivolgerti per avere conforto e magari un aiuto a risalire la chiglia....non credo ai nostri amati politici!
2007-06-22 08:27:44
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answer #5
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answered by Alessio L 1
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sforzati e mettici tanta buona forza di volontà
2007-06-22 08:19:26
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answer #6
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answered by 暗い 1
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Se la cosa ti dispiace...è già qualcosa di positivo
dai ascolto alla tua coscienza....
Quando hai la tentazione di bestemmiare
sforzati di Lodare Dio ,
anche se ti viene nel pensiero...
non farla uscire dalla tua bocca
cambia la bestemmia...in parole di Lode.
.
P.S.
e...darai una Mazzata in testa al demonio .
2007-06-22 08:27:56
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answer #7
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answered by Daniele 5
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cerca di invocare l'aiuto di Dio quando ti viene da bestemmiare. dì: "Signore mio, non voglio offenderti. perdonami!!"
2007-06-22 20:10:39
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answer #8
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answered by Anonymous
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Ha ragione Ferdergreen: la preghiera fa miracoli.
Potresti anche provare a sostituire i santi con altri termini, meglio dire porca vacca che altro, mannaggia la miseria che altro, ecc
2007-06-22 08:33:30
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answer #9
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answered by Anonymous
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Usa la preghiera
2007-06-22 08:22:33
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answer #10
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answered by ferdgreen 2
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la bestemmia è un vizio. come lo è il fumo, l'alcool e il gioco. smettere non è semplice. di solito la bestemmia diventa un intercalare. è una questione di volontà: devi volere a tutti i costi smettere di bestemmiare, sostituendo al santo che bestemmi o a Dio il nome di qualche entità non cattolica.
in alternativa puoi bestemmiare dei santi che non esistono o inventarti delle parolacce diverse. Poi piano piano perderai interesse a bestemmiare e dovresti riuscire a smettere.
Occhio però!! non è facile, ci vuole molta volontà e diversi mesi di tempo.
2007-06-22 08:21:17
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answer #11
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answered by alberto 7
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