Per definizione, Dio, o qualsiasi divinita', e' un'entita' onnipotente e onnisciente, creatore dell'universo e delle sue leggi.
Un'ipotesi e' quella che questa entita' sovrannaturale sia esistita prima dell'esistenza di qualsiasi altra cosa e che tutto, anche l'universo, sia stato escogitato dalla sua coscienza. Prima che qualsiasi cosa potesse esistere, dunque, prima della materia, esisteva la mente di Dio, ossia un tipo di coscienza come la nostra, ma infinitamente superiore e infinitamente intelligente che ha pensato come l'universo dovesse essere creato e poi come la vita dovesse essere posta su un pianeta particolare. Questa ipotesi si basa sulla premessa che la coscienza possa esistere senza corpo fisico di nessun tipo e che la coscienza abbia la capacita' di creare la materia.
L'altra ipotesi e' esattamente l'opposto della prima. Siccome dallo studio delle leggi dell'universo e della natura non troviamo l'esistenza di nessun tipo di coscienza, d'intelligenza, di pensiero che possano esistere indipendentemente dalla vita fisica di un organismo, questa teoria tende a spiegare che la materia fisica sia sempre esistita in forme diverse e che la vita sia un naturale processo delle proprieta' fisiche e delle leggi dell'universo. Quando le condizioni su un pianeta sono adatte, la vita si sviluppa, si evolve e con essa ogni corpo vivente acquista la capacita' di percepire la realta', ossia acquista un tipo sempre piu' complesso di coscienza. Il cane, per esempio, e' cosciente della realta' fino a un certo punto. L'uomo e' l'essere vivente prodotto dall'evoluzione piu' cosciente di qualsiasi altro organismo. Questo e' tutto quello che la scienza sa e che in questo modo spiega da dove veniamo e cosa siamo senza il bisogno di partire dall'esistenza di una misteriosa coscienza aldila' e al difuori dell'universo.
La prima ipotesi, quella che dice che la coscienza crea l'universo fisico, non ci da' esempi di nessun essere vivente che ha coscienza ma non ha un corpo. E' un'ipotesi che ci lascia nel mistero piu' assoluto e che deve ammettere qualsiasi evento mistico o miracoloso che contraddice le leggi naturali. Quindi il concetto di un Dio capace di pensare, essere intelligente, cosciente, con sentimenti ma allo stesso tempo di non avere bisogno di un cervello fisico che produca i pensieri e' un essere che deve essere immaginato e del quale non possiamo mai avere nessuna esperienza reale. Questa ipotesi puo' essere sostenuta soltanto dalla Fede, ma non dalla ragione, perche' viola le leggi naturali e i fatti osservabili della natura.
La seconda ipotesi,invece, si basa sull'osservazione scientifica e sulla logica. Le sue spiegazioni non contraddicono i nostri sensi e non violano le leggi dell'universo. Possiamo osservare che in natura, per ogni tipo di organismo vivente esiste un suo modo specializzato di essere cosciente della realta'. La farfalla, per esempio, e' dotata di un apparato sensitivo che le permette di vedere colori oltre il violetto (ultravioletti), colori che i nostri occhi non vedono. Questa capacita' percettiva da' alla farfalla il suo modo di ottenere il nettare dai fiori particolari che riconosce dal colore. La farfalla, pero', non ha il cervello evoluto come il nostro che ci permette di avere concetti e di essere coscienti della realta' in modo molto piu' sofisticato. Per vivere, la farfalla non ha bisogno del cervello umano, ma ha bisogno del suo apparato specializzato meglio del nostro per vedere certe sfumature di colori. Noi, per vivere, non abbiamo bisogno dell'apparato della farfalla. Noi abbiamo bisogno di un cervello che ragioni, che possa dirci la differenza tra chi dice la verita' e chi ci vuole imbrogliare, fra quello che e' giusto e quello che e' ingiusto, fra il reale e l'immaginario. Per fare questo, abbiamo solo uno stromento: la ragione logica.
Per risolvere qualsiasi mistero, dunque, dobbiamo usare la logica che non contraddice mai le leggi della realta' e dell'universo. Queste leggi non sono rivelate a noi magicamente. Devono essere scoperte attraverso lo studio e l'osservazione obiettiva. In questo modo siamo progredditi dalla vita nelle caverne a quella che facciamo oggi.
2007-06-20 18:38:42
·
answer #1
·
answered by DrEvol 7
·
2⤊
3⤋
E se fosse che Dio era un uomo che ha vissuto la Sua esistenza umana e spirituale fino a raggiungere la perfezione e l'esaltazione eterna
per poi creare a sua volta gli uomini che possono fare il Suo percorso e diventare come Lui?
Dio ha creato l'uomo a Sua immagine e somiglianza
ed è nella natura dell'uomo riconoscere il suo Creatore.
Il nostro ruolo in questa vita è tuttaltro che passivo.
Abbiamo degli obbiettivi eterni da raggiungere, e sta a noi vivere nella maniera più giusta per arrivarci, seguendo gli insegnamenti che Dio ci ha dato.
Quando andiamo in una città che non conosciamo, per non perderci seguiamo una mappa stradale;
in questa vita, come mappa, abbiamo il Vangelo di Gesù Cristo e le rivelazioni dei profeti.
Chi ha fede e crede, agirà in modo da seguire quel percorso.
Chi non crede, vivrà in conseguenza delle proprie scelte.
Alla fine, siamo noi gli artefici del nostro destino anche se l'uomo l'ha creato Dio.
2007-06-21 09:39:10
·
answer #2
·
answered by gaya_ty 6
·
2⤊
0⤋
l'uomo ha creato dio per aumentare il suo potere sui suoi simili e giustificare le sue azioni
2007-06-21 02:42:28
·
answer #3
·
answered by Eweb 4
·
3⤊
1⤋
penso che noi abbiamo creato dio.
avrebbe senso.
2007-06-21 02:26:48
·
answer #4
·
answered by Anonymous
·
3⤊
1⤋
se riesci a risolvere l' enigma di chi é nato prima l' uovo o la gallina, allora troverai la soluzione alla tua domanda
se l'uomo ha creato dio, chi ha creato l'uomo?
2007-06-21 01:22:18
·
answer #5
·
answered by italiano 6
·
3⤊
1⤋
Io credo in Dio, quindi credo che Lui sia mio Padre. Se ci pensi è una cosa molto grande. In qualità di Padre credo che non sia nel suo essere fare il burattinaio. Credo anzi che tutto cooperi per la nostra crescita. Siamo molto più responsabili di quanto crediamo. Abbiamo le potenzialità e le possibilità. Siamo Suoi figli quindi possiamo tirar fuori da noi le cose migliori. Certamente a volte la vita piega e si fa davvero dura. Ma quando il gioco si fa duro non erano i duri a dover giocare? E poi siamo stati messi qui tutti insieme. Insieme è più facile affrontare le cose. Anche in questo Dio è stato buono.
Che prospettiva orribile quella di vivere per nulla, sapendo di divenire nulla, che i legami e l'amore che abbiamo instaurato qui andranno a finire in niente. Che alla fine non siamo nulla. Io non mi sento assolutamente così. Guardando anche all'universo che immenso spreco di materia, energia e conoscenza se tutto gira senza scopo e senza meta. Bello schifo!
Ciao!
2007-06-21 11:10:49
·
answer #6
·
answered by milka16 6
·
2⤊
1⤋
Tu come la vedi?
Comunque a seconda che hai detto!
Ma la risposta non la devi chiedere a me, la risposta è dentro di te.. eh però è sbagliataaaaaaaa!
2007-06-21 01:04:39
·
answer #7
·
answered by Anonymous
·
3⤊
2⤋
Suppongo che siamo noi ad aver creato un dio.
Per moltissime ragioni, tanto che elencarle mi costringerebbe a perdere l'intera giornata.
Purtroppo, inverso, non trovo ragioni perché un dio possa aver creato noi.
2007-06-21 00:02:54
·
answer #8
·
answered by Susej 4
·
5⤊
4⤋
se tu conoscessi la perfezione del mondo,dell'uomo, delle piante e degl'animali, non avresti dubbi!!
l'evoluzione anche in miliardi di anni non avrebbe mai potuto selezionare caratteristiche così razionalmente specializzate..
mi riempirede di pollici in giù, ma secondo me .
DIO HA CREATO L'UOMO!!
2007-06-21 05:52:58
·
answer #9
·
answered by Slapy 5
·
1⤊
1⤋
L'uomo è forse l'unico essere che vive su questo pianeta che ha coscienza di dover morire un giorno. Nel corso dei secoli e dei millenni egli ha quindi iniziato a credere in una vita dopo la morte. Il discorso sarebbe molto più articolato di come lo sto facendo ma per essere molto sintetici possiamo dire che per rispondere a questa precarietà della propria esistenza l'uomo si è immaginato degli dei e poi un Dio unico da venerare e rispettare.
Se Dio esista nessuno lo può sapere. quel che è certo è che il Dio che ci immaginiamo è frutto della nostra immaginazione, della tradizione religiosa cui siamo stati abbituati, della nostra cultura.
E' evidente che se nascevamo in India credevamo alla trimurti e alle diverse emanazioni di Dio, se nascevamo in Iran eravamo islamici ecc.
a mio avviso noi abbiamo creato Dio per darci delle risposte alla precarietà della vita.
2007-06-21 04:00:17
·
answer #10
·
answered by alberto 7
·
0⤊
0⤋
Gli uomini hanno creato molti dei, così come hanno creato molti mostri.
Ciascuno è artefice del proprio destino, ma con un enorme margine di casualità: nascere figlio di Bill Gates è un presupposto più favorevole che nascere figlio di una donna stuprata del Darfur.
2007-06-21 03:30:37
·
answer #11
·
answered by Anonymous
·
1⤊
1⤋