un eccesso di ironia può essere nocivo per sè e per gli altri?

Question

(e il tuo medico o il tuo farmacista posono consigliarti come smettere?)

Answer 1

Certo, l'ultima volta che ne ho preso un pacchetto c'era la fotografia di uno che somigliava a Prodi e la scritta Nuoce gravemente alla salute.
Hanno vietato di fare ironia in pubblico perche' l'ironia passiva causava piu' vittime dell' uso di tagliaunghie non a Norma CEE.
Certo che farsi dell' ironia in casa propria sul balcone da soli non e' che sia il massimo: l'autoironia senza pubblico e' un po' come voler diventare il miglior smanettone di Answers.
Il mio farmacista me lo dice da anni: tutte le volte che gli chiedo una pozione d'amore ( l'unica medicina necessaria a mio parere) mi fa un ora di pistolotto o mi rifila campioncini di cerotti all' estratto di Pippo Baudo per ridurre il tasso di ironia nel sangue. Di solito li applico al geco che vive sul mio terrazzo ma non sono animali molto espressivi quindi non ho mai capito se fanno effetto. L'unico effetto collaterale e' che ogni volta che accendo l'ipod il geco vuole presentare i brani.
Il mio medico e' un ironicodipendente anche lui, pensa che fa il suo lavoro da 30 anni e non e' ricco.

Answer 2

BELLA LA TUA DOMANDA!

Io penso che dipenda molto da come è espressa l'ironia, da chi la esprime..intendo se è una persona che conosci bene e di cui ti fidi accetti o, quantomeno tolleri, anche battute un tantino..pesantucce magari..secondo me però c'è un limite tra l'ironia e lo sbeffeggio,la persecuzione, lo sfregio..una linea sottilissima che pochi capiscono dove inizia.
Io penso che sia sana e piacevole ma è necessario usarla con cautela, perchè può essere tagliente, far soffrire, far star male..a volte chi la esprime non se ne accorge o, peggio, gioisce nel vedere che la "vittima designata" trae una sorta di malessere nell'essere oggetto di questo "interesse" ironico..ed è lì che sfocia in qualcosa di veramente spiacevole e di cattivo gusto..un qualcosa che non lascia parole verso questi comportamenti.
Per concludere penso che l'ironia debba esprimerla che veramente ne è capace, capace di capire quando si arriva al limite, quando fermarsi..penso che debba essere piacevole sia per chi la fa che per chi la riceve...altrimenti non è più ironia e sfido chiunque a dire il contrario!

Un bacio Bere...

Ps. La tua mi piace molto, come gia detto..

Answer 3

Ironizzare sugli altri risulta spesso un atteggiamento sgradevole. Io preferisco l'autoironia. Il soggetto, cioè me stessa, non si offende.

Answer 4

Dev' esserci una parola fuori posto....intendevi dire MANCANZA di ironia, vero? ;-)

Oh, sì...nocivissima...direi letale.

Answer 5

a differenza di altri "eccessi" rovina il fegato...
degli altri...

ciao

Answer 6

Penso di sì, anche se si capiscono le battute. Si arriva al punto che non si può più tollerare perchè è monotona e ripetitiva. Ogni tanto ci vuole anche un pò di serietà nel fare e dire le cose. E poi l'ironia verso gli altri è sempre nociva, anche se l'altro la butta sul ridere... chi lo dice che uno non resta offeso?

Answer 7

Ovverossia farmi credere che faccia rimbambire?
No, grazie, resto come sto...
Almeno rido e sono viva.

Answer 8

Eh Sì,
Mi è capitato oggi, bisogna fare attenzione, non centra niente il medico o il farmacista.

Answer 9

A volte si, quando l'ironia oltrepassa il confine della sensibilita' altrui e diventa sarcasmo o dileggio. Oltrepassando questa linea, che e' quella della sensibilita' propria e altrui, si puo' anche ferire. L'ironia per essere tale deve essere leggera e delicata.All'ironia verso il prossimo preferisco comunque l'autoironia: sapere ridere di se' e dei propri difetti e' la forma di ironia piu' intelligente e meno nociva.

Answer 10

Assolutamente si. Come in tutte le cose la misura è auspicabile, non si può ironizzare su tutto. Forse chi fa così vuole autodifendersi, ma di certo non è un comportamento sano. Comunque è molto più grave non essere per niente ironici. Besitos, Vale