La paura dell'aldilà, del nulla dopo la morte ha spinto molti atei a riflettere sull'esistenza di Dio ed hanno capito che hanno sbagliato tutta la loro vita. Questo accade dai tempi dei Romani che disprezzavano Dio, ma in punto di morte la fede arrivava nei loro cuori. Dio dà sempre un ultima opportunità ai suoi Figli per via della sua misericordia e quindi penso che Lui abbia il merito di aver aperto il loro cuore.
2007-06-18 20:23:48
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answer #1
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answered by Anonymous
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# # E' la saggezza dettata dall'esperienza maturata negli anni, che li porta a comprendere gli errori commessi, tanto sanno che la misericordia di Dio arriva a perdonare anche loro, forse.
2007-06-18 15:11:00
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answer #2
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answered by sergio 5
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Una spiegazione esaustiva non e' necessaria. Abbiamo il libero arbitrio, ossia l'uso della ragione che ci permette di scegliere quello che al momento ci convince di essere la scelta giusta.
Se il nostro ragionamento piuttosto debole e superficiale ci ha portato ad essere scettici nella fede del sovrannaturale , non vedo perche' uno in fin di vita non possa dire, si forse Dio esiste, fammi credere in Lui, tanto cosa ci perdo?
Ma come ho detto altre volte, siamo tutti atei quando RAGIONIAMO. Siamo credenti solo quando DESIDERIAMO che la realta' si conformi ai nostri desideri.
2007-06-18 16:32:10
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answer #3
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answered by DrEvol 7
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perchè hanno paura della morte
2007-06-18 15:39:49
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answer #4
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answered by krodina 2
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io credo ke sia per il bisogno ke hanno queste persone di credere ke la fine non sia giunta davvero ma ke ci sia ancora qualcosa ke li accolga dopo la loro morte......
2007-06-18 14:57:14
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answer #5
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answered by ChAoS A_d 81 3
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innanzi tutto,affermare, come fa tu , che alcune persone " si rendono conto dell'esistenza di dio" equivale ad affermare che dio esista; ma ti ricordo che questa è solo un'affermazione e non si basa su alcuna prova. Quindi secondo me, non è corretto usare l'espressione "rendersi conto".
Comunque, la risposta più probabile alla tua domanda è che molte persone atee ( ma non tutte) si convertano risiede nella paura della morte, comune a tutti gli esseri umani.
la morte è un pensiero difficile da formulare: pensare infatti "io muoio" per il cervello è un'immensa contraddizione di termini perchè pensare questa frase significa che il cervello -sede della facoltà di pensiero - stia cessando la sua facoltà, ma "io muoio"è un pensiero, quindi se si muore non si dovrebbe formulare alcun pensiero, che però il cervello -che sta morendo -riesce a formulare lo stesso..
come vedi, la nostra macchina sta andando in tilt, per così dire..e quindi, non essendo più in grado di formulare pensieri corretti e di lavorare bene, è possibile che si verifichino degli errori; per un ateo, credere in dio è una contraddizione a quello che ha formulato con la ragione ( visto che la ragione non porta a credere in dio, io sono ateo perchè nessuno mi ha mai dimostrato razionalmente che dio esista e dio stesso -analizzandolo con logica - è un concetto alquanto illogico) e quindi è possibile che il suo cervello, che si trova in una particolare condizione, non discerna più bene ciò che deve pensare o meno, o quello che è razionale o no, opure attacchi una delle sue concezioni più radicate, ossia l'ateismo, sostituendolo con qualcosa che ja sempre rifiutato razionalmente. magari, in questo modo, allevia la paura della morte con un concetto non razionale ma in un certo modo consolatorio, che lo aiuta ad affrontare quella particolare condizione di errore.saluti.
2007-06-18 18:35:13
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answer #6
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answered by Avatar ® 6
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......... perchè hanno paura?????????
2007-06-18 17:24:40
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answer #7
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answered by GocciadiStella 3
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La risposta e' piu' semplice di quanto tu possa pensare, Dio vuole salvare a tutti anche ai peccatori, e finche' siamo in vita cerca in ogni momento di entrare nei nostri cuori e riportarci sulla giusta strada.
Pe taluni questo arriva dopo esperienze di vita negative, per altri e' una regola della loro vita.
Tu sai bene che anche Santi famosi sono dei convertiti che vivevano nel peccato.
Questo ci fa capire la grandezza e la magnanimita' di Dio.
ciao.
2007-06-18 16:53:45
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answer #8
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answered by Anonymous
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be sai com'é... la paura la fa sempre da padrona!
i preti ci campano da 2000 anni !
2007-06-18 15:45:59
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answer #9
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answered by brunello.trojano 3
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In verità l'ateo crede in qualcosa perchè è nella natura umana credere ed aggrapparsi ad un qualcosa sia esso spirituale o di natura umana come l'ateo che il piu delle volte crede nel dio denaro, negli oggetti portafortuna....tutti crediamo in qualcosa. Dio ci ha creati santi e ci ha donato una grande cosa che è il libero arbitrio ovvero la liberta di scegliere tra il bene e il male, tra l'amare e l'odiare e di conseguenza se credere che Dio è amore o no. Tutti prima o poi ci chiediamo chi siamo e da dove veniamo,quando capita qulcosa che turba la nostra esistenza tendiamo a cercare ragioni che ci spingano a credere in qulcosa (qualsiasi cosa). Quando si sa che la vita sta giungendo al termine si pensa a tutto cio che si è fatto e si rivaluta tutto. Il tutto in quel momento diventa nulla poiche noi siamo nulla se pensi alla grandezza dell'universo. Questo spinge l'uomo a convincersi che deve per forza esserci qualcosa di piu. Dio aspetta solo questo, aspetta un nostro si, una breccia , uno spazio, un incertezza per farsi conoscere dall'uomo che senza saperlo per tutta la sua vita ha cercato Dio. La persona che muore dopo essersi convertita sarà in pace.
2007-06-18 15:28:07
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answer #10
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answered by spyprita 2
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io credo che queste persone non lo pensino davvero, hanno solo paura di morire, e in punto dove vedono la propria fine hanno bisogno di sperare che non ci sia il buio ma la luce dopo la morte...triste..
2007-06-18 15:09:51
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answer #11
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answered by ♥нαℓℓεφ87♥ 3
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