La neutralità degli stati nazionali è plausibile?

Question

E' possibile coniugare lo stato di neutralità con la speranza della pace nel mondo?Un paese neutrale ostacola o favorisce la pace tra le nazioni?La non partecipazione a interventi militari in altri paesi favorisce o ostacola l'assenza di guerre nel mondo? da questa domanda, per evitare di allargare troppo il tiro, si escludono le guerre civili e gli interventi umanitari.

Answer 1

Gli stati che si definiscono "neutrali" lo sono più che altro per loro tornaconto, piuttosto che per favorire la pace nel mondo.
I due principali stati europei "neutrali" (la solita Svizzera e la Norvegia) lo sono per motivi del tutto economici, la prima per garantire i privilegi fiscali e la seconda per evitare ritorsioni sui mercati petroliferi.
L'unico momento in cui sono utili per la pace è quando si devono avviare delle trattative: di solito USA, UK, Francia, Russia, usano i diplomatici di questi paesi per mettere davanti a un tavolo le parti ostili e stabilire i primi contatti, prima di intervenire direttamente.

Answer 2

Penso di si' se si considera che una battaglia puo' essere vinta anche con "armi" non convenzionali ( vedi Ghandi ,India).

Answer 3

no.
io dico mettiamo tutte le scelte in mano a dei software basati sui principi vitali che vorremmo per vivere bene, e amen,,,

Answer 4

Per niente.Uno stato (o governo) che voglia dirsi tale deve assolutamente combattere (sia nel senso metaforico di spendere le proprie energie per, che in quello più letterale) per i principi che ritiene giusti. Il guaio è che ciò vale solo se le guerre (anche offensive) sono fatte veramente per ottenere la pace, alla fine. Chi decide? Nel dubbio ci si deve accontentare di fare i propri interessi perchè l'alternativa è piegarsi a quelli degli altri.

Answer 5

Secondo me, no. Non possiamo fare come Pilato, al giorno d'oggi..Magari!...ma non si può.