Non so perchè, ma la risposta forse me la do da sola, in tanti hanno risposto che la scuola media non è importante. Non è vero che è solo un passaggio, se ci sono insegnanti come tanti miei colleghi, gli alunni che hanno voglia di studiare arrivano alle superiori con un bagaglio molto utile. A riguardo di quello che ho letto, farei una bella chiacchierata con il Dirigente scolastico, visto anche il divieto dei telefononi che riguarda ancvhe gli insegnanti. Se poi non è solo un genitore, ma molti si sarà ascoltati. Mi preoccuperei di più se gli altri genitori volessero lasciar perdere. Se tutti facessimo così sai dove andremmo a finire?L'ignoranza e i nulla facenti buttiamoli nell'immondizia.
2007-06-16 07:28:43
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answer #1
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answered by barbarella 3
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secondo me l'incapacità dei prof. di scuola è un cancro alla cultura, e se la scuola non è cultura siamo messi male per il futuro.
La colpa la attribuirei a troppi diritti acquisiti negli anni settanta,
una prof come quella sarebbe da licenziare e assumere un altro che al momento disoccupato, ma magari con un grande potenziale di insegnamento
fare i buonisti tante volte porta allo sfascio, vedi molti uffci pubblici e impiegati che in orario di lavoro non lavorano, altri in fabbriche private devono sputare sangue e non è mai sufficente
2007-06-16 11:46:00
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answer #2
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answered by Anonymous
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Meno male che sento parlare di una prof. amica dei ragazzi, ma questa prof. è anche amica dei genitori? Se sì, allora il rappresentante o una rappresentanza dei genitori potrebbe parlarle con molto tatto chiedendo, per esempio, quale è il suo metodo di studio (o qualcosa del genere) per entrare poi in merito al discorso che vi sta a cuore; se no, allora con altrettanto tatto cercate comunque di dialogare con l'interessata o attraverso il dirigente scolastico. In ogni caso è meglio il dialogo, anche perché la prof. deve continuare ad essere amica dei ragazzi: insegnare alla scuola media non è facile.
Vi auguro di risolvere il problema.
2007-06-18 11:30:50
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answer #3
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answered by selenia 2
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Ti parlo da quasi insegnante, sto ultimando l'università.
Ritengo che bisogna agire.
Insomma le medie son 3 anni, ma sono comunque un passaggio importante!
Ti assicuro che alle superiori esistono situazioni simili, spesso però i colleghi non se ne accorgono. Ne ho avuto la prova settimana scorsa: cena di ritrovo del liceo, concluso 4 anni fa, erano presenti alcuni proff e abbiamo raccontato di alcune situazioni passate. Specialmente di un prof che non faceva lezione, ma chiacchierava di altro, faceva battutine anche spinte ecc...
Alcune proff sono cadute dal mondo delle nuvole!!! "Ed io ero collega di uno così? Mi vergogno solo a pensare di essere nella sua stessa categorie. E' proprio vero, chiusa la porta dell'aula nessun collega sa ciò che fai."
2007-06-17 09:55:45
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answer #4
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answered by kate 5
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Se hai fiducia nel dirigente scolastico( = preside),io proverei a parlargliene, o almeno a fargliene un accenno, con cortesia e diplomazia. che ne sai, forse ne è già al corrente, ma, con i tempi che corrono, la scuola è come 'un campo minato', e le critiche, di tutti i tipi, sono all'ordine del giorno. se non approdi a nulla in questo modo, oppure non sei d'accordo, io non avrei esitazioni: manderei mio figlio/a in un'altra scuola. non ascoltare chi scrive che contano le superiori, è una enorme sciocchezza. le vere basi si pongono fin dal primo approccio con l'istituzione-scuola, certe carenze poi rimangono non solo relativamente allo studio, ma per la vita. più giovani sono i ragazzi, più sono ricettivi, in tutti i sensi-non è farina del mio sacco, ma il risultato di ricerche di psicopedagogisti di tutto rispetto-. ti auguro di risolvere questo problema. il figlio/a è tuo, il suo futuro è fondamentale.
2007-06-16 19:05:59
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answer #5
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answered by acidario 7
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caro signore bisogna tenere conto che per essere al passo con i tempi e con una generazione come la nostra che di sovente ha dei genitori immaturi che non amano prendersi delle responsabilità che seguono poco i figli perchè oberati dal lavoro o quantal altro che ben vengano docenti che in primis riescono a instaurare un buon rapporto e che diventano dei referenti per i giovani che a questo punto confidano tutto all'insegnante e quindi un genitore può monitorare meglio il proprio figlio. Riguardo i contenuti scolastici essi veicolano meglio mediante la didattica alternativa (quale il teatro o le gite)i ragazzi apprendono meglio e di più perchè stimola il loro interesse ed apre nuovi orizzonti alla conoscenza.Diffidi di quei docenti che valutano un aunno con un voto,che si erigono quali detentori della conoscenza massima.............si auguri per suo figlio che la scuola sii un luogo di formazione e di crescita ed un buon voto può dare fiducia e acquisire autostima
2007-06-16 14:45:31
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answer #6
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answered by perla f 2
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Hai chiesto a tuo figlio/a cosa ne pensa?
Anche se è ancora alle medie saprà valutare .
Non sempre i bravi insegnati sono quelli che dedicano tutto il tempo alla materia e quindi se nella testa del tuo pargolo è rimasto qualcosa di quello che la prof ha detto e spiegato, non andrei dal preside per censurarla ma controllerei i progressi del ragazzo ed integrerei le conoscenze magari faccendolo navigare nei siti pertinenti la materia.
In bocca al lupo
2007-06-16 12:15:55
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answer #7
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answered by Anna C. 7
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tristi e colti..
noi quest'anno abbiamo avuto un prof di economia aziendale (è la nostra materia principale) che non insegnava... non perchè non voleva.. perchè non riusciva a tenerci.. e durante le verifiche peggio che peggio... tutti avevano il libro aperto neanche sotto il banco ma sopra, e il massimo che faceva lui era chiudere il libro e metterlo sotto il banco così si poteva prenderlo e riaprirlo.. il bilancio? bè tutti abbiamo voti ottimi.. ma quello vero e proprio è che nessuno sa nulla sulla materia che, ripeto, è la più importante del mio corso (siamo al primo anno e lui era un supplente).. l'anno prossimo, sperando comunque che non ci sia di nuovo lui, saranno c***i amari!
La cosa migliore sarebbe andare in presidenza e parlare di questo problema al preside che, per lo meno, se è un supplente, non nominerà l'insegnante per l'anno prossimo...
Buona Fortuna!
2007-06-16 11:50:26
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answer #8
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answered by Anonymous
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Se questo le è stato raccontato da un alunno, non è che può aver esagerato? Comunque anche io lascerei perdere, sono solo le scuole medie in fondo, capisco le superiori ma... Io personalmente preferirei un ragazzo colto e quindi forse triste(x quanto riguarda la scuola) e felice (circa la casa, i ragazzi hanno una loro vita al di fuori della scuola, per fortuna..) ma ignorante proprio no... credo che l'ignoranza 'si impari' tra le mura di casa, io non sono una cima a scuola ma mi trovo particolarmente intelligente e sicuramente non ignorante, probabilmente più intelligente di certi cervelloni, non è una questione di ignoranza x quanto riguarda la scuola, è più una questione di svogliatezza.
Ora non mi risponda con 'ignorante significa che ignora', diciamocelo, ignorante per noi significa deficiente... ed il deficente che fa? Defice? Non ha senso... Buona giornata e non si preocupi della situazione, i prof delle scuole superiori le auguro (ed auguro anche a suo/a figlio/a) saranno migliori.
2007-06-16 11:51:11
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answer #9
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answered by ✿Jen✿ 5
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concordo con valeria.. le medie sono la fase di trapasso quindi non vedo cosi tanto tragicamente la situazione, anzi... mi ricordo di una mia professeressa che era davvero brava, gentile con tutti, dava sempre bei voti però ci trasmetteva la materia, o almeno le poche cose che ci ha insegnato me le ricordo ancora tutt'ora! ricordo invece un'altra prof, di inglese e delle superiori... se dico che tutta la classe aveva la emdia del 8 con lei puo bastare?! ecco, io a metà della seconda ho cambiato scuola e non dico quante sono state le mie difficoltà nell'inglese... questo per dimostrarti che forse a quell'età i ragazzi si sentono ancora molto bambini quindi lasciamoli divertire!
ciaoo
2007-06-16 11:44:45
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answer #10
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answered by nix 4
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