Aborto...?

Question

Premetto che sono contro l'aborto, e sono cattolica.... ma mi sono imbattuta in un caso in cui, se mi ci trovassi, non saprei davvero che fare, forse impazzirei. Una donna incinta stà male e viene ricoverata in ospedale. Il primario le dice che ci sono gravi problemi con la sua gravidanza, tali che, in poche parole, lei si trova a dover scegliere se portare avanti la gravidanza e avere pochissime probabilità di sopravvivere, oppure abortire. Deve scegliere tra la sua vita e quella del suo bambino... Voi cosa fareste?

Ragazzi, non riesco proprio a capire chi mi scrive che non ri tratterebbe di vero aborto, altro tipo di aborto.... l'aborto è aborto, è un'unica pratica volta ad un unico scopo.... possono al limite esserci motivazioni che lo legittimino oppure no....
Cmq non mi pare proprio che la Chiesa ammetta queste motivazioni per abortire: http://www.alleanzacattolica.org/idis_dpf/voci/a_aborto_ivg.htm

XChestertonian... si appunto.... si ammette l'aborto indiretto, cioè provocato da altre cure. Ma non quello diretto. Ma penso che se lei abortisse, non a causa delle eventuali cure, ma prima di sottoporsene o semplicemente per salvare se stessa, questo non sarebbe considerato aborto diretto?
Comunque penso sia difficilissimo in entrambi i casi, ma ti ringrazio tantissimo perchè hai capito che volevo proprio un parere di questo tipo, e sei stato molto chiaro.....

Answer 1

beh in questo caso è ovvio che si pone una scelta dura e difficile ma scelta che appartiene solo a lei (e a suo marito, le donne portano avanti il peso della gravidanza e anche dopo la maggior parte del peso ma i figli si fanno in due).


Per quanto riguarda la Chiesa
in questi casi eccezionali la dottrina da sempre consente di scegliere come male minore l'aborto,
presentando comunque l'esempio di Santa Giovanna Beretta Molla che, malata di tumore, scelse di non curarsi per veder nascere l'amore che portava in grembo (e, siamo nel '900, era un medico sapeva in pieno perciò a cosa andava incontro). Lei è comunque un esempio di Virtù Eroica non una regola da seguire



HO RICONTROLLATO e ho ragione, l'aborto diretto non è ovviamente consentito, se l'aborto è causa di altre cure mediche (ad esempio chemio) è legittimo, poi (ma in questo caso rientra in gioco anche l'avanzamento delle conoscenze scientifiche) se c'è possibilità che il bimbo possa vivere (tipo è incinta di sei mesi) va fatto nascere.

E cmq in questi casi la responsabilità morale ricade sul medico (non si abortisce da sol!!!, aborto indotto ovviamente)

Answer 2

Una donna lo ha fatto di dare la propria vita in cambio di quella di sua figlia.
Si chiamava Gianna Beretta Molla ed è stata fatta santa da GiovanniPaolo II.
E' un esempio, ma di difficilissima imitazione.
Occorre avere una tempra particolare per dare la vita per qualcuno, ma qualcuno ci riesce. Pochi, è vero, molto pochi, ma è importante che qualcuno ci sia per riequilibrare una bilancia che pende troppo dall'altra parte.
Personalmente non so cosa farei, so che mia madre lo ha fatto per me rischiando la vita , ogni giorno della gravidanza, pur di vedermi nascere.

P.S. Scusa Mimì, ho visto il tuo post in ritardo. Sorry.

Answer 3

Guarda... spero di non imbattermi mai in questa situazione.... è veramente imbarazzante. Io sono assolutamente a favore e per la vita (quindi contro l'aborto), ma qui si tratta di scegliere chi far vivere.... Dal punto di vista cristiano sarebbe più giusto fare il possibile per cercare di far sopravvivere entrambi, senza sopprimere il bambino. Bellissima la testimonianza di Burrittaa

Answer 4

sai una cosa?io sono molto vicina a questo caso...o meglio...mia madre...sua madre (ovvero mia nonna) ha dovuto scegliere...portare a termine la gravidanza, partorire e morte al 99% oppure salvare la propria vita...scelse di far nascere mia madre...lascio' suo marito,una figlia di 7 anni e, quindi mia madre dopo 3 mesi dal parto...mia madre si, ha sempre avuto il rimorso di non avrela conosciuta, ma ha sempre avuro una profonda gratitudine nei suoi confronti...grazie alla sua scelat ha avuto la possibilita' di avere tre figli che sono la sua gioia (fra cui ci sono anch'io, modestai a parte =])... e in fondo anch'io saro' grata alla mia nonna perche' senno' non sarei mai nata...e non sarebbero nemmeno mai nati nessuno delle generazioni che seguiranno

Answer 5

difficile rispondere..non vorrei mai trovarmi in una situazione simile, ma bisogna prendere in considerazione che non è facile per un bambino vivere senza la propria madre...

Answer 6

Non esiste amore più grande di colui che da la vita per il suo prossimo, ma è dura, signore allontana da me questo calice, ma non la mia, ma la Tua volontà.

Answer 7

La tua domanda mi ha fatto venire in mente Santa Gianna Beretta Molla,medico,già madre di tre figlioletti.
Rimasta incinta nuovamente,le era stato predetto dai medici che se avesse portato avanti la gravidanza ,si doveva scegliere tra la sua o la vita del bambino che portava in grembo.Non esitò e decise per la nuova vita.
Fu elevata agli onori degli altari qualche anno fa da Giovanni Paolo II.
Che Madre,che Esempio,che Coraggio!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao

Answer 8

contrariatissima all'aborto...in questo caso ti dico....io ho perso mia madre 9 anni fa, mio marito la perse quando aveva solo 11 anni..io ho un bambino di 4 anni...voglio vivere per lui!!! non deve soffrire come me e il suo papà..Dio mi perdonerà..ma ne potrei fare altri...
notte isabel

Answer 9

Da maschio se dovessi scegliere tra la moglie e il bambino sarei per abortire perchè un bambino lo si rifà!

Answer 10

In questi casi, in cui comunque una vita verra' persa, perfino la Chiesa ammette l'aborto. E' come se fosse un omicidio per legittima difesa: ti sparo perche' tu stai per uccidermi. Personalmente, non so se lo farei. Il bambino puo' sempre trovare una famiglia adottiva che gli vorra' bene come se fosse suo!

Answer 11

Io penso che dovremmo sempre optare per la vita della madre e aggiungo che non sono favorevole all'aborto, ma in questi casi si.