Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Strada facendo, predicate che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.
Non procuratevi oro, né argento, né moneta di rame nelle vostre cinture, né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché l'operaio ha diritto al suo nutrimento.
In qualunque città o villaggio entriate, fatevi indicare se vi sia qualche persona degna, e lì rimanete fino alla vostra partenza.
Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne sarà degna, la vostra pace scenda sopra di essa; ma se non ne sarà degna, la vostra pace ritorni a voi».
2007-06-10
19:35:52
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15 risposte
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inviata da
blackbarry
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in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
Cioè in modo radicale così come chiede, oppure conoscete un modo di viverla più consono alla nostra mentalità? Non si corre il rischio di perdere qualcosa per strada?
2007-06-10
19:37:50 ·
update #1
In particolare mi riferisco ai punti dove dice guarite i malati, risuscitate i morti. Nessuno di noi si sogna di imporre le mani e con autorità guarire o risuscitare, però Gesù lo ha chiesto. E allora abbiamo perso qualcosa della nostra fede, questa dimensione di annuncio della parola con i segni che la accompagnano, l'abbiamo persa, và recuperata in un mondo che ha bisogno di segnali forti? Occorre mettersi in gioco e rischiare la propria immagine a costo di apparire fanatico o addirittura matto?
2007-06-11
05:00:14 ·
update #2
Io penso che gli abbia detto di andare per le città a diffondere la Parola e di aiutare le genti. Tutto questo GRATIS.
2007-06-10 19:44:49
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answer #1
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answered by Anonymous
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penso che non si possa adattare il vangelo al nostro stile di vita, ma casomai adattare il nostro stile di vita la vangelo, se no che rivelazione è, se continuiamo a fare le stesse cose di prima?
:)
2007-06-11 04:26:22
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answer #2
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answered by Anonymous
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E' un brano questo che ha tante chiavi di lettura. La più facile è quella che riguarda un invito alla povertà, se non addirittura alla miseria, come ha detto uno che ti ha risposto.
Non è così. Gesù non ha mai parlato di povertà oggettiva e materiale, come di un valore, ma sempre e solo di povertà in spirito.
Ha sempre e soltanto suggerito di non attaccarsi alle cose, non di non possederle. Vi sono "poveri di cose" che sono gretti nell'animo così come vi sono "ricchi di cose" che hanno il cuore innocente e puro.
Un vero "povero" gradito a Dio è colui che vive come se le ricchezze non le possedesse pur avendole e le usa non solo per sè, ma per gli altri.
C'è da domandarsi, se Gesù avesse avuto invisa la ricchezza, come mai frequentasse un amico come Lazzaro che non era povero o non disdegnasse di frequentare anche le case dei ricchi.
In sostanza questo brano significa che occorre percorrere le vie del mondo con la libertà che offre il non attaccamento alle cose materiali.
Dimmi dove è il tuo cuore e là sarà la tua casa è stato scritto. Se si ama coerentemente Gesù Cristo la nostra casa sarà in Lui e non nel palazzo reale e la nostra vita sarà in Lui e non nella nostra e il nostro amore sarà in Lui e non nelle creature.
2007-06-11 03:01:03
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answer #3
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answered by marte 6
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Gli uomini non possono fare miracoli.
Lo Spirito Santo (colui che è stato promesso da Gesù) è in noi?
2007-06-11 16:02:06
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answer #4
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answered by ? 7
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Il brano di questo verso è interpretato molto bene,è concorda con molti altri versi
sul vangelo,compreso con i primi convertiti
citato negli atti degli apostololi,al cap.2:37,47,dove ognuno vendeva i suoi beni e lo dividevano insieme.
Ancora il giovane ricco che cercava il regno
di Dio,ma gesù disse,vai,vendi tutto ciò che hai e darlo ai poveri,poi mi segui.
Non si parla di cose spirituali ma di materiali.
E più facile che un cammello entri per la gruna di un'ago che un ricco entrare nel Regno di Dio.Questi passi non'hanno di bisogno di alcuna interpretazione,perchè si interpretano da soli.
Non accumulatevi tesori sulla terra.
Molti passi più che palesi per dimostrare
che la Chiesa di Cristo nel materiale non deve regnare nelle ricchezze,ma deve dividere tutto con il propio prossimo,la gente continua a morire di fame e di sete,mentre molte religioni regnano nelle ricchezze assolute,ciò è contro Cristo,contro il Suo autentico messagio evangelistico!!!
L'apostolo Pietro:
dell'argento e oro,io non ne ho,ma quello che ho,te lodò nel Nome di Gesù Cristo il Nazareno! CAMMINA!!.(Atti,cap.3:6)
Questo verso,in particolare modo è in contraddizione anche con l'anello di Pietro
che i papi portano al dito affermando di essere l'anello di pietro come il simbolo del primato della Chiesa,ciò è completamente FALSO!!!,poichè Pietro non portava e non possedeva nè oro e nè argento,ma la Potenza dello Spirito Santo!!!
quella che manca oggi,alla Chiesa cattolica,manca al papa,manca a tante religiòni e movimenti,che si sono deviati tutti dal messagio autentico di Cristo,è seguono il dio denaro!!!!!!!!!.
Esiste ancora la Vera Chiesa di Cristo,ma Essa non'è dentro le religiòni organizzate,ma FUORI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ciao!
Il Vangelo di Cristo non'è il vangelo di oggi,
ma è lo stesso di ieri,oggi è in eterno.
Ebrei,cap.13:8
Un ministro,o discepolo di Cristo,non cammina con la ferrari,ma divide il suo avere con il propio prossimo.MT.cap.25:31,46.
2007-06-11 04:17:30
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answer #5
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answered by Anonymous
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Effettivamente, come dice Marte, è proprio così.
Nel Vangelo usa il termine "non procuratevi", cioè che non dobbiamo NOI andare a cercare queste cose, ma semplicemente ci saranno date, e ci sarà dato da Dio tutto ciò di cui si ha bisogno... è un invito ad affidarsi alla provvidenza di Divina.
A pensarci, è proprio come dice Marte, ci sono delle persone povere che sono avide e grette e persone benestanti che da un lato guadagnano e dall'altro regalano a tutti :D
2007-06-11 03:36:45
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answer #6
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answered by Earthstorm 4
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quello che Gesù vuol dire nel vangelo di oggi è che il compito dell'evangelizzatore deve essere libero da qualsiasi scopo di lucro, di avidità, di guadagno. i discepoli che vanno a predicare il vangelo devono affidarsi completamente a Dio che non gli farà mancare niente.
non abbiate paura di evangelizzare, dice Gesù
2007-06-11 08:28:11
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answer #7
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answered by nina 5
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Credo che qui Gesù come in altri insegnamenti abbia voluto invitarci ad "amare" il prossimo. Se sostituisci ai verbi del brano, guarire, sanare,resuscitare il verbo amare il significato non cambia. Ci invita a non preoccuparci delle cose materiali perchè esse non conducono all'amore. Ci dice anche di rivolgerci alle persone degne, (non nel senso negativo del termine), degne vuol dire pronte ad accogliere la sua parola.
2007-06-13 10:48:28
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answer #8
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answered by Anonymous
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Gesù diede questo comando agli apostoli quando li mandò a predicare la buona notizia e gli disse "guarite malati, destate morti, purificate lebbrosi, espellete demoni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date" (Matteo 10:8). Gli apostoli ubbidiro e continuarono a farlo anche quando Gesù non era più sulla terra.
Perché ai cristiani del I secolo furono dati doni come la facoltà di compiere guarigioni miracolose?
Ebrrei 2:3, 4: “Come sfuggiremo noi se avremo trascurato una così grande salvezza che cominciò a essere annunciata mediante il nostro Signore e fu confermata per noi da quelli che lo udirono, mentre Dio si unì nel rendere testimonianza sia con segni e portenti che con varie opere potenti e con distribuzioni di spirito santo secondo la sua volontà ?”
Queste erano prove convincenti del fatto che la congregazione cristiana, allora agli inizi, era veramente guidata da Dio. Ma una volta stabilito chiaramente questo, sarebbe stato necessario continuare a dimostrarlo indefinitamente?
1 Corinti 12:29, 30; 13:8, 13: “Non tutti sono profeti, vero? . . . Non tutti hanno doni di guarigioni, è così? Non tutti parlano in lingue, è così? . . . L’amore non viene mai meno. Ma se ci sono doni di profezia, saranno eliminati; se ci sono lingue, cesseranno . . . Ora, comunque, rimangono fede, speranza, amore, queste tre cose; ma la più grande di queste è l’amore”.
Una volta assolta la loro funzione, quei doni miracolosi sarebbero cessati. Ma le qualità di valore inestimabile che costituiscono il frutto dello spirito di Dio avrebbero continuato a manifestarsi nella vita dei veri cristiani.
Quali sono i frutti dello spirito?
Galati 5:22,23 "D’altra parte, il frutto dello spirito è amore, gioia, pace, longanimità , benignità , bontà , fede, mitezza, padronanza di sé. Contro tali cose non c’è legge.
Se abbiamo amore gli altri ci ameranno
La gioia dà la forza di affrontare i problemi.
La pace aiuta a evitare attriti nelle relazioni interpersonali.
La longanimità permette di essere felici anche quando si affronta una prova.
La benignità attira.
La nostra bontà spingerà gli altri a venirci in aiuto quando ne avremo bisogno.
La fede ci farà essere certi che Dio ci guiderà amorevolmente.
La mitezza ci farà essere calmi emotivamente, mentalmente e e fisicamente.
La padronanza di sé aiuta a commettere meno errori.
2007-06-12 16:03:20
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answer #9
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answered by ♥ℒαɗγ♥ 7
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secondo me è una domanda che già di per sé è sbagliata. il dire "consono ai nostri tempi" significa "posso essere un bravo cristiano e vivere tranquillamente nella comodità, se non nel lusso?". la risposta credo sia no...
è vero che gesù non aveva nulla contro i ricchi, ma non ha mai accumulato ricchezze, non ha scelto discepoli ricchi, ed i discepoli hanno abbandonato tutto per seguirlo. il denaro non si concilia bene con nessun insegnamento morale, non è contrario ad essi, ma è un pesante freno che pochi riescono a superare.
quel brano del vangelo invita gli apostoli a non preoccuparsi di accumulare ricchezze, ma in questo caso non tanto perchè esse sarebbero un problema per loro, quanto perchè sono inutili. dal momento che gli apostoli vanno predicando un insegnamento giusto e di valore troveranno sempre qualcuno che li aiuterà. non vuol dire che bisogna avere fiducia in dio che farà piovere la manna dal cielo se uno sta morendo di fame, vuol dire che bisogna aver fiducia nell'uomo e nella sua connaturata bontà.
è anche un passo problematico dal punto di vista storico, nel senso che è il fondamento di quello che è stato il grande problema della chiesa: gesù di fatto dice di ricercare la protezione dei ricchi, degli uomini influenti, dei potenti, senza sapere che quando arriverà costantino ad offrire il suo aiuto alla chiesa poi essa diverrà troppo potente, e non sarà più in grado di rispettare l'ordine di non accettare oro e argento.
2007-06-12 10:23:37
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answer #10
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answered by ? 7
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