un momento storico è irripetibile, inutile chiedersi ' ma ... se...'. è ormai passato e come tale va considerato: ha lasciato alle generazioni seguenti un'eredità di cui non ci si rende conto, forse, ma soprattutto un forte senso di nostalgia e malinconia, perché 'si credeva' totalmente in ciò che si faceva o per cui ci si batteva. ma è passato, come un capitolo già letto. eppure, guardandomi attorno, pur nella consapevolezza dell'irripetibilità di certi momenti, mi prende una voglia profonda di urlare "ridatemi quegli ideali! cosa ne è stato?"
2007-06-02 05:12:35
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answer #1
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answered by acidario 7
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Non si può generalizzare ma penso che i giovani d'oggi non siano abbastanza determinati nell'affontare e cercare di cambiare quello che non va. Quella del '68 fu, nel bene e nel male, una stagione irripetibile che ci lascia comunque il dubbio di chiederci se è veramente servita
2007-06-02 06:02:52
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answer #2
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answered by maria giovanna b 4
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Io nel 68 avevo 9 anni, ho fatto il '77 è fu brutto, crescemmo troppo in fretta con amici morti per questioni politiche. Giovani fati i giovani finchè lo siete e poi crescete, noi siamo cresciuti o ci sembrava di essere grandi ed importanti e poi siamo regressi a bambini.
Se non altro non vi ammazzate per ipotetiche contraposte idee e sopratutto per scopi a voi ignoti giustificat come grandi ideali da chi di ideali li trita per una poltona.
2007-06-02 05:10:01
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answer #3
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answered by Ganesh 3
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SISI....dovremmmo avere la lor grinta!!!!ormai qst mondo sta cadendo a pezzi...facciamo qlkosa raga!!!!
un bacio!!ciau!!!
2007-06-02 04:54:15
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answer #4
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answered by k@thL@ KaThLInKa..... 3
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io quegli anni li ho sfiorati, ho fatto le superiori qualche anno dopo, ma c' era ancora "baruffa nell'arla"...
erano anni difficili, ma il nemico era chiaro: "una scuola selettiva, una società esclusivista e all'orlo del tracollo ideologico...." e studenti e lavoratori hanno lottato insieme... bene, rischiando, a volte con tanta paura...
ora il nemico è diverso, io sono passato dall'altra parte della barricata, cioè insegno, ma non ho dimenticato nulla e soprattutto cerco di essere il più logico possibile... quindi uno studente che si rivolta contro di me... diciamo che sbaglia, insomma... non è più la scuola come istituzione il nemico....
qualcosa non va più in alto, la corruzione, e soprattuto la mancanza di fermi intendimenti e obiettivi...
secondo me, a dirla alla vasco "basta poco...." per raggiungere un accordo... poi c'è bisogno di costruire.. insieme.
2007-06-02 05:31:28
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answer #5
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answered by inblue 6
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Non ho ben capito cosa sia questa rivolta dei giovani.
2007-06-02 06:13:57
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answer #6
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answered by sophie 4
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