Quali riflessioni vi suggeriscono il sapere che l'uomo è una piccola parte dell'universo?

Question

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Ciao e ancora grz.

Answer 1

Caro Iulian (non è che ti chiami Bashir e sei il medico imbarcato su Deep Space Nine di Star Trek?)

Cosa fà sì che il mio ego rifletta sulla "insignificante" vita in questo piccolissimo pianeta a confronto dell'Universo?

Bellissima domanda, forse una delle più sensate prodotta su Answers, a confronto di molti che si tirano a destra e a sinistra.....

Mille cose danno adito all'essere cosciente che siamo proprio piccoli piccoli di fronte ad un un finito cosmo.

Il solo fattore "vita" potrebbe suggerire che, in altri sistemi solari come il nostro, vi siano delle menti o esseri senzienti che gestiscono anch'essi tale domanda.

E' pur vero che nella normale giornata nessuno si sofferma a pensare a questo ma,se solo provassero.....

Lo si vede osservando persino il mondo animale, noi per la nostra statura,abbiamo prodotto attrezzi che sembrano enormi per l'uomo, vedi gli aerei, le case e quant'altro e pensiamo....Dio che enormità.
Pensiamo incece ad una formica, che trasporta un frammento di micro-milligrammo di un nostro panino (che per noi è gia grande nelle mani), pesa tre volte la formica ma per essa è una "enorme" fonte di vita,cibo per chissà quanti giorni.
Pensiamo ai dinosauri, altri decine di metri che a confronto di un uomo sono grattacieli.....
Pensiamo ad un atomo,più piccolo di una formica............
Lo spazio,la profondità,sono definizioni immense ma allo stesso tempo piccolissime a confronto di un vestito che si chiama Universo.

Crediamo che,nella nostra suprema intelligenza,l'uomo abbia risolto gran parte dei misteri ma, non è così.

Diciamo che, "nel nostro piccolo" abbiamo fatto passi da gigante ma...rimarremo sempre un granello di polvere in questa piccola parola chiamata "infinito".Di questo rendiamoci capaci a pensarlo.

Ciao Grande Iulian.

Un abbraccio

Al

Answer 2

Sgomento, inizialmente; ma dà gioia il sentirsi parte di una grandiosità di cui non ci si rende neanche conto.Ciò dovrebbe indurre senso di responsabilità unitamente ad una consistente umiltà. "Amo il mondo perché il mondo è me stessa, perché in me ci sono i germi di tutto quanto appare, e lo spirito, che sconta ciò che esiste.." così scrivevo tanto tempo fa. Ora, per una miriade di personali vicissitudini, amo meno il mondo e do più spazio, se così posso dire, alla dignità che deriva dall'appartenere a un qualcosa cui tutto e tutti contribuiscono. Desidererei, e mi ripeto, trasmettere il senso dell'importanza di ognuno assieme a tanta umiltà e responsabilità in tutto ciò che facciamo, sia pure la più piccola ed apparentemente insignificante cosa. Un caro saluto.

Answer 3

Caro Iulian,
premesso che non mi va di ripetere le cose stupende scritte dagli amici che mi hanno preceduto e che in larga misura condivido, posso solo aggiungere che l' uomo, pur rappresentando soltanto una microscopica frazione dell'Universo, possiede un cervello che, molto probabilmente, è la "macchina vivente" più potente ed evoluta che esiste.

Questa macchina è in grado di sviluppare anche le sublimi riflessioni che leggerai in risposta alla tua profonda domanda.

Ma mi raccomando, amici: non montiamoci la testa!

Answer 4

MI fa ridere, pensarlo, mentre ho di fronte un problema irrisolvibile. A volte consideriamo i nostri problemi quotidiani enormi e straordinari, quando invece sono solo i problemi di un minuscolo puntino su un pianeta che è un altrettanto minuscolo frammento dello sterminato universo.
Altre volte mi mette angoscia, mi fa sentire sola, sperduta, fra miriadi di persone che hanno molto di meglio da fare che esserci per me.
Altre volte ancora penso che di tutto quello che c'è fuori non me ne frega niente, il mio mondo sono io, qui, adesso.

un bacio.

Answer 5

qualche anno fa è stata pubblicata una fotografia, presa da una sonda interplanetaria:
Si vede la Terra, un insignificante puntino bianco,
Tutte le nostre battaglie più cruente, rivoluzioni, ecc. sono su quel puntino bianco.
Confinate dentro uno strato superficiale, dello spessore, se paragoniamo la terra ad una mela, inferiore allo strato di umidità superficiale che ci si fornma quando la tiriamo fuori dal frigo.
Cosa vuoi che suggerisca, una cosa del genere?
Di darsi una regolata, di e smetterla di credere che l'intero universo sia stato fatto per noi.... Per una parte così insignificante che TUTTO quel che i potrebbe succedere sarebbe invisibile già dai nostri dintorni.
Non solo: considerato quanto vediamo grande il mondo, e quanto è piccolo ed insignificante rispetto al resto, è proprio il caso di pensare a tenercelo bene, pulito ed in ordine....Perchè NON ci sono laternative,. SOLO a chiacchiere...
mah...