Un altro episodio sconvolgente, anzi, ributtante.
Non ci sono parole per commentarlo e condannarlo ma voglio passare alla tua seconda domanda: perchè la scuola non interviene? Ti chiedo quali armi hanno lasciato alla scuola per imporre una certa disciplina.
Nella notizia che tu citi c'è un particolare significativo: la scena è stata filmata da un telefonino e gli insegnanti si sono accorti della cosa notando lo scambio di immagini dai telefonini. Questo ti dimostra che, nonostante la legge presentata appositamente, i telefonini circolano tranquillamente nelle scuole in quanto gli insegnanti non possono trasformarsi in poliziotti e, se lo fanno, si accollano denunce e guai a non finire.
Penso che gli insegnanti siano stanchi e demotivati, non si chiede più loro di insegnare e di educare, lo stato non li sostiene, si chiede loro solo di sfornare promozioni....
2007-05-27 09:54:18
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answer #1
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answered by Donatella B 6
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purtroppo non ci sono risposte per fenomeni come questi.. è incredibile pensare che la scuola stia diventando un vero e proprio teatro degli orrori... quando io ero alle scuole medie e ora, alla dine delle superiori (sto finendo ora..) certe cose non erano neppure pensate.....
2007-05-27 16:29:02
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answer #2
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answered by Anonymous
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per me gente ke fa cose del genere non deve essere tanto a posto! cmq oggi è un problema ricorrente nelle scuole, e soprattutto c'è gente che assiste e si diverte, ma secondo me, bisogna essere davvero dei decerebrati per divertirsi facendo del male a qualcuno che a dei problemi!
2007-05-27 16:45:13
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answer #3
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answered by Anonymous
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Ma i genitori dove sono? che fanno? Non si educano più i figli? Non si puniscono più? Non si trasmettono più i valori?
Non oso immaginare come saranno trattati i più anziani quando queste bestie diventeranno adulti.
2007-05-29 04:23:07
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answer #4
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answered by Angie 7
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Non è la scuola che fa schifo, non sono i giovani che sono depravati: è questa nostra società che è rivoltante. I ragazzi non imparano solo a scuola, imparano dalla vita, imparano dagli adulti. E' il mondo che ci circonda che è violento, privo di considerazione e di solidarietà per i più deboli (basta vedere l'entità della violenza contro bambini, donne e anziani, ma anche clochard, zingari, extracomunitari...) e del tutto privo di etica nella comunicazione multimediale (dove pensate che abbiano preso l'idea di filmare scene di violenza?). La scuola stessa è espressione della cultura dominante, dove contano solo le eccellenze ed è premiato, da una parte l'arrivismo (di facciata) e dall'altra il fancazzismo (reale). Smettiamola di dare addosso ai più giovani e riconosciamo che ci stanno malamente scimmiottando. Indignamoci piuttosto per ciò che gli adulti trasmettono loro.
Credo che sia fuori strada chi propone solo di incrementare controllo e punizioni. Diamo invece ai ragazzi strumenti per pensare, insinuiamo in loro il dubbio rispetto ai modelli dominanti, riscopriamo il DOVERE DI EDUCARE, che non vuol dire inculcare nozioni, ma insegnare a ragionare.
Un ultimo pensiero sull'educazione sessuale : ci si preoccupa troppo di insegnare l'oro i segreti del sesso e troppo poco di far vivere loro esperienze di amore e di rispetto.
2007-05-28 14:54:02
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answer #5
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answered by pippicalzinocorto - Tibet libero 6
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Bullismo, fumo di marjuana in classe (i miei compagni lo facevano nel bagno oppure nel cortile dietro la scuola nell'ora di ricreazione o di ginnastica), violenza (ho notato che molti di questi giovani filmano e poi mandano in rete queste cose hard - forse per denaro?) ecc
La scuola non è più come alcuni decenni fa.
Penso che mancano le motivazioni, cioè l'insegnamento è autoritario così aumentano le frustrazioni e le preoccupazioni:
"Ho fatto i compiti? Li ho fatti bene? C'è l'interrogazione oggi?" ecc
Molti marinano alcuni giorni se ne vanno in giro per le città.
Così c'è chi va a cercare la droga per noia, come valvola di sfogo alle proprie frustrazioni, al senso nauseante e oppressivo delle solite cose a scuola, ecc.
La scuola non sa offrire motivazioni, interessi, gioia.
2007-05-28 06:39:15
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answer #6
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answered by Pace 2
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E dov'era l'insegnante di sostegno che doveva seguire il disabile? A fumarsi una sigaretta?
L'ennesima prova che la cosiddetta "integrazione" è solo una balla demagogica...nessuno ha mai lavorato veramente nè ha provveduto agli strumenti adatti per una vera integrazione dei disabili nelle scuole.
2007-05-28 04:01:16
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answer #7
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answered by Annina * 7
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A me quest'episodio ha suscitato un'impressione, ovviamente sgradevolissima, su due fronti. Il primo è quello che riguarda la violenza tout court che è equiparabile a tanti altri deprecabili episodi che vanno dalle percosse al bambino down agli stupri di gruppo o agli assalti ai docenti, il secondo riguarda lo specifico dello stupro effettuato da adolescenti maschi verso un altro maschio.
Mi sono domandata se la scelta del scelta del soggetto maschio è stata volontaria o casuale?
Se "volontaria" significa che i due sapevano e volevano un soggetto debole maschio da stuprare e ciò vuol dire che hanno maturato un'identità sessuale precisa nonostante la giovane età, ma se è "casuale" credo che bisognerà preoccuparsi perchè significa che un soggetto da stuprare vale l'altro.
Ciò sta a significare che l'educazione, non solo sessuale, di questi ragazzi non solo è carente, ma totalmente assente.
Le responsabilità di questo sono da imputare quasi totalmente, e congiuntamente, alle famiglie e alla scuola e quindi alla società in genere che non sa più quale sia la sua strada e quindi non può pretendere di insegnarla ai giovani che saranno il futuro di questa società sempre più malata e ormai direi inguaribile.
2007-05-28 03:10:16
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answer #8
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answered by marte 6
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La pornografia, è diventata libertà di una "società civile".
Secondo me manco si rendono conto, che quello che fanno è violenza.
Certo che i prof, dovrebbero "intuire", quest'atmosfera che c'è in una classe, e prevedere certe mosse....
Ma anche loro hanno le mani legate, perchè ad ogni limitazione si rischia di andare al referendum............
Guarda per i telefonini, fino a 10 anni fa era normale non possederne uno, adesso se il prof. chiede di posarli sulla cattedra e riprenderli alla fine dell'ora, succede un putiferio.
Si attacca alla libertà dell'individuo!!!!!
Ma quale libertà? Cosa si intende per libertà? Quella di rompere i maroni a chi a scuola ci va per imparare qualcosa?
E' sparita l'autorevolezza degli insegnanti. Quelli che ancora resistono, è perchè sono appassionati del loro lavoro e non ci vanno solo per il 27( che sono un buon 50%).
Molto dipende anche dai presidi.
2007-05-28 02:59:42
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answer #9
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answered by maryann 6
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Allora facciamo il punto in generale:
-Carceri superaffollate all'inverosimile,attrezzate però di vitto,televisione "alloggio" ....
-Fuori numerosi nullafacenti che spesso non sanno dove dormire.Se rubacchiano o delinquono per reati lievi:due giorni e vanno fuori.Dove li dovrebbero mettere?
-Gli assassini,presi a volte con fatica dalle forze dell'ordine
(capita pure che qualcuno ci lascia la vita...),vengono arrestati,dopo infiniti processi,fatti di parole contrastanti(la verità dov'è?),poco dopo escono, o per riduzione della pena o perchè sono scaduti i termini..(..perchè, mancano i giudici?ci sono cavilli che intoppano la giustizia?ci sono cose più importanti?)... In questo marasma sociale,cosa vuoi che contino le gesta di ragazzetti soli. Alcuni genitori li parcheggiano, perchè devono entrambi lavorare,(se lavorano),perchè devono pagare affitto, gas, luce, vestiti, cibo.....
I professori che fanno?Li mettiamo a fare i poliziotti? non possono,passerebbero guai seri.Si mettono a dare ceffoni a tutto spiano? guai al mondo e poi, i poveri carini si potrebbero arrabbiare e quando si arrabbiano... ti rigano la macchina,e poi il preside è sempre dalla parte dei genitori,come potrebbe fare altrimenti?rischia di essere picchiato..lui sì che può essere picchiato e finire sul giornale.
Meglio tacere...è più comodo,ti salvi la faccia e appena puoi...via dalla scuola.I genitori si arrangino,li vogliono somari ?e va beh,affari loro.
I genitori ,quelli preoccupati pensano: tanto studiare ora come ora non vale...I laureati sono a spasso e i ricercatori all'estero e poi stancarsi la testa per quattro lire che prendono gli insegnanti...se non vuole studiare si arrangi come mi sono arrangiato io,mio nonno è andato a lavorare all'estero e mio padre ha lavorato che non aveva frequentato neppure la scuola dell'obbligo...
Bisogna guadagnare presto e bene....Che fare?
Ciao proseguirò appena potrò
Ritorniamo alla giustizia .Cosa fare? Lungi da me il credere di avere la soluzione in tasca,però si va a buonsenso...
Prima di tutto processi più veloci,non si può stare anni per poi sapere che si è innocenti...
Coloro che purtroppo hanno sbagliato si devono redimere facendoli lavorare per la società danneggiata. Il lavoro nobilita e redime l'uomo. Lavori da fare per lo stato ci sono,si progetta e si attua.
E la scuola? (scusate devo andare ciao,proseguirò appena possibile).
Scuola dell'obbligo a tutti bene...uno Stato moderno e civile necessita di cittadini istruiti ma ....io Stato ti pago l'istruzione anche fino all' Università se occorre,perchè i Cervelli non si fanno fuggire...ma tu ragazzo studi,mi fai vedere che ti impegni nel tuo lavoro,altrimenti niente libri gratis...e che con i fogli dei libri facciamo gli aereoplanini?
Cosa hai da fare tu ragazzo,cosa ti piacerebbe fare nella vita?Non ti piace studiare,peccato,allora vai a lavorare,lavori umili,prova vedrai che mantenersi è dura...Ci ripensi,allora studia, ma FAI QUALCOSA!!!
Vuoi fare il vagabondo,non hai capito quanto sia importante l'istruzione?Allora io preside ho la facoltà di chiamare i tuoi genitori e faremo un dibattito a due,a tre, a tu per tu,per sapere le tue mire con psicologi,assistenti sociali...MA DEVI FARE QUALCOSA.
E gli insegnanti? e qui arriva il bello:
-sottopagati per quello che fanno e dovrebbero fare...
-sempre più carichi di un lavoro avvilente, che non compete e viene loro mal riconosciuto.Devono:
-insegnare,ma in che condizione?
-la scuola risparmia sugli insegnanti di appoggio...
-i ragazzi particolari,soprattutto coloro che sono caratteriali impediscono il proseguimento della lezione...
-livello culturare dei ragazzi della scuola dell' obbligo,quando va bene è basso.E' vero ci sono ragazzi in gamba, nonostante tutto, ma...gratta,gratta ti rendi conto che provengono da famiglie istruite ..e grazie...
Allora non diciamo che la scuola prepara i futuri cittadini se:
-Una volta laureati,non sappiamo dove metterli...
-i ragazzi della scuola dell'obbligo,che non vogliono proseguire gli studi,non hanno imparato un mestiere,non sanno fare n.i.e.e.n. teeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee. Una scuola professionale che insegni un mestiere no?
E i ragazzi più deboli, che non hanno una famiglia alle spalle, che non sanno fare niente,ma che sono costretti,per loro disgrazia ad andare a scuola...ripetendo tre volte
la prima,la seconda,la terza media e alla fine... per anzianità verranno promossi dopo aver fatto disastri nelle loro classi, interrompendo il gusto della lezione ai compagni e agli insegnanti.A casa si saranno portati i libri dati gratis dal ministero della pubblica istruzione, ma spesso hanno saputo in tutti i loro anni scolastici solo fare e subire violenze... E la scuola non è riuscita,con tutto lo sperpero sciocco e la carenza dell'essenziale(spesso manca il gesso e la carta igienica...)ad essere utile all'educazione di tutti i suoi futuri cittadini.
Grazie per l' attenzione.Ciao a tutti.
P.S. Assolutamente per legge, non è mansione dei bidelli il controllo e l'assistenza agli alunni.Ciao.
2007-05-28 00:45:31
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answer #10
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answered by Mimì 7
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