Una cosa che mi ha insegnato Gesù è proprio la compassione, il patire con, l'accostarmi a chi soffre e mostrargli la mia vicinanza, sollevare un pochino la sua croce.
Una volta, di fronte alla sofferenza giravo la testa dall'altra parte, magari autoassolvendomi con la frase "lasciamolo in pace, come posso aiutarlo, avrà bisogno di stare da solo..."
Poi ho capito che sbagliavo e che chi piange ha bisogno di sentirsi dire "non piangere", di sentirsi ascoltato, di non sentirsi solo.
2007-05-27 06:11:36
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answer #1
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answered by Donatella B 6
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Pace Stefano Francesco, questo versetto mi fa pensare al tempismo di nostro Signore Gesu'. Quante volte siamo in una situazione di angoscia, dove pensiamo che le tenebre ci stiano per sopraffare, ma poi alziamo gli occhi al cielo, invochiamo il suo nome e in modo inaspettato nel momento piu' opportuno arriva la sua mano consolatoria, che ci dice :" Non temere, Io saro' con te,come potrei dimenticarmi di te, se con la mia mano Io ti ho formato ed il mio sangue per te ho versato". Teniamo sempre salda, nei nostri cuori la certezza che Gesu' ci vuole vedere felici e vuole prendere su di se' i nostri pesi e asciugare ogni nostra lacrima. A Dio sia tutta la gloria.
2007-05-27 16:16:51
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answer #2
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answered by laura c 3
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bentornato Stefano... l'amore è compreso sempre meno, la lotta sempre di più. E non sono migliori i cattolici o gli atei, l'arte di offendere per offendere si è fatta forte in entrambi i campi. Vedi bene che ci sono risposte di atei o di non cattolici perfettamente condivisibili e rispettabili, altre meno.. senza scomodare empatie e simpatie, basterebbe un po' di sano rispetto per le opinioni altrui.... vediamo il bicchiere mezzo pieno dai, significa che l'argomento interessa....
2007-05-27 15:49:08
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answer #3
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answered by Anonymous
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La prima risposta che hai avuto è sintomatica dell'ambiente che si è instaurato giorno dopo giorno, sicuramente lo vedrai ancor meglio di noi che abbiamo continuato a bazzicarlo, purtroppo nulla può essere detto che sia utile a cercare di migliorare la comprensione e non vale alcun richiamo all'obiettività. Il concetto predominante è offendere anche esplicitamente chi ci contraddice (soprattutto se cattolico), salvo poi negare contro l'evidenza dei fatti che lo si sia mai fatto, anzi ritenendoci offesi a nostra volta da chi, oramai esasperato ha cercato di difendersi. Non si parla di spiritualità bensì si attacca o si fa bieco proselitismo. Il signore che ti accusa di far prediche perchè non compare mai quando gli amici evangelici fanno i loro proclami? o se lo fanno i tdg? me lo domando...Perchè si portano evidenze storiche e scritturali falsate? che bisogno c'è di tutto ciò per parlare di spiritualità e confrontarci serenamente? La sintonia di cui parli viene in primo luogo dal rispetto e dall'amore per la persona umana in quanto tale, se nell'altro si vede solo il bigotto o l'idolatra o il cretino (termini abusati quotidianamente in questo luogo) quale spazio può esserci per la sintonia? Grazie di essere tornato, anche se l'ambiente è ostile cerchiamo di resistere e tu sei una lucina di speranza in più. Con affetto
2007-05-27 13:30:43
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answer #4
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answered by Chorus 5
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Si, Gesù ha un amore immediato: avverte dentro di se i bisogni dell'altro, li fa propri.
Questo sentimento è empatia, cioè mettersi nei panni dell'altro, conoscere le sue sofferenze e averne compassione.
Amare vuol dire sapere quanto l'altro sta soffrendo.
Senza Gesù non si può amare: Egli ha amato per primo ciascuno di noi e continua ad amarci.
Giustamente hai osservato che vanno costituendosi due fazioni qui: i "bigotti" e gli "atei".
Al contrario, Gesù ci insegna:
"Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano" (Luca 6,27-28)
Il concetto "nemico", in questo senso, neppure dovrebbe esistere.
Gesù si è commosso per le sofferenze altrui: questa empatia-simpatia è il sentimento che può rendere più civile e bello questo spazio di answer.
Ed è anche il diffondere la pace con i moderni mezzi di comunicazione.
Buona Vita anche a te
(che significa esattamente Buona vita?)
2007-05-27 14:47:04
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answer #5
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answered by Mario 5
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Dipende...dai casi...
Matteo 23:27 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all'esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume.
Come vedi Gesù conosce all' interno le persone
e a seconda del caso usa parole appropriate ,
quando l' amore caritatevole e quando la ferma ammonizione .
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2007-05-27 13:22:59
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answer #6
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answered by Daniele 5
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Lasciarlo entrare in noi....affinché possa utilizzare il nostro essere al suo servizio.
Servire Gesù è servire il prossimo.
Senza di Lui non possiamo fare nulla!
Chi afferma di conoscerlo, lo conosce veramente?
Ciao.
2007-05-27 12:56:28
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answer #7
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answered by ? 7
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mi chiedo se mai ci sia stata davvero la volontà di comprendere cosa sia l'empatia e la simpatia
so che il team di Answers ammonisce che questo spazio non debba essere utilizzato per sfoghi che possano ingenerare discussioni animate e di parte,ma questi ammonimenti sembrano passare inosservati dalla maggior parte dei partecipanti
in più c'è chi espone le proprie idee con aggressività e presunzione,per cui ciò a priori non predispone ad un sereno scambio di opinioni
purtroppo come vedi ogni sforzo di riportare calma nei dibattiti viene mortificato da un manipolo di cloni,troll e personaggi in cerca d'autore che fanno semplicemente disperdere preziose energie
speriamo che lo Spirito Santo possa soffiare col suo vento di pace laddove sembra non essercene neppure un po'
:)
Ciao!
2007-05-27 12:49:13
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answer #8
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answered by aliénor 6
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Condivido pienamente il tuo pensiero...qui non c'è possibilità di dialogo perchè manca il rispetto! Personalmente sono credente, ma rispetto chi la pensa in modo diverso: non sopporto invece chi ci rovescia addosso il suo odio! Ma, come è scritto nel Vangelo, se hanno perseguitato Gesù perseguiteranno anche noi....
2007-05-28 04:21:04
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answer #9
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answered by cunegonda 5
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La prima cosa che mi colpisce è il vedere un Dio che non rimane indifferente di fronte alla tristezza ed al dolore dell'essere umano. Poi, mi colpice il fatto che Dio, per primo, si accosta alla persona, e non viceversa, e che di sua iniziativa 'prende contatto con essa'.
La prima cosa che Dio dice è 'Non piangere'! Egli non vuole la sofferenza, ma la gioia e la felicità dell'umanità tutt'intera. La donna, infatti, a cui era morto il figlio, non lo stava cercando e non stava nemmeno pensando a Lui. Probabilmente, per lei, tutto quelo mormorare, tutto quel parlare di quanto questo Gesù stava allora facendo nella Giudea, non importava affatto eppure, il Cristo prende contatto con lei e senza che gli venga chiesto, riporta in vita il giovinetto e la gioia.
Davvero non siamo soli!
Il fatto poi, che qui, su Answer, c'é qualcuno che pensa solamente ad attaccare o denigrare l'altro, è lo specchio di quanto sta accadendo nella nostra società, non ti pare?
Ma è proprio ora, adesso, che il Cristiano deve salire sui tetti a gridare la sua fede, e non solo con le parole, ma confermando tutta la sua vita agli insegnamenti del Cristo e questo non per fare proselitismo, come dicono alcuni, ma per testimoniare la fede, per mostrare che una vita diversa, più vera, più profonda, è possibile anche oggi.
Il fatto che qualcuno obietti che queste domande, come la tua, non debbano essere poste la dice lunga. Se non lo facciamo qui, nella sezione Religione e Spiritualità, ci si scusi, dove dovremmo farlo? E se qui non si debbano fare, che senso ha avere una sezione Religione e Spiritualità? Se poi, queste domande non debbano essere poste perché certa gente, certe cose non le vuole sentire, questa gente che ci viene a fare in una sezione chiamata 'Religione e Spiritualità'? Di che cosa si dovrebbe parlare, della data di scadenza del latte?
Lo so che queste mie impressioni, Stefano Francesco, esulano un po' dal senso della domanda e, di certo, questo non vuole essere un attacco verso nessuno ma, semmai, un'esortazione a chi si dichiara Cristiano, a comportarsi da tale a chi non ci pensa nemmeno a dichiararsi tale a rispettare le opinioni altrui e a tollerare che, in una sezione di Answer chiamata 'Religione e Spiritualità' si parli, appunto, di Religione e Spiritualità.
Ciao
2007-05-28 02:19:05
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answer #10
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answered by Nessuno 3
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