Gv 13,31-33.34-35
Vi dò un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
Quando Giuda fu uscito dal cenacolo, Gesù disse: “Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e anche Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito.
Figlioli, ancora per poco sono con voi. Vi dò un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri”.
Parola del Signore
2007-05-04
21:01:09
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12 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
La domanda, ovviamente, è rivolta ai credenti e a coloro che amano il Vangelo. Sono escluse, quindi, risposte non attinenti alla domanda (mi faranno solo stancare il braccio a mettere i pollici all'in giù)
2007-05-04
21:39:23 ·
update #1
un commento??bè questo vangelo si commenta da solo..
l'amore di Dio per noi è infinito, Egli si è sacrificato per noi, ha sofferto per la nostra felicità e le Sue Parole devono aprire i nostri cuori ad accettare le piccole nostre sofferenze a portare la croce come ha fatto Lui, solo in questo modo potremmo amare con cuore sincero l'altro solo quando ci amiamo noi stessi quando inziamo ad apprezzare e aringraziare per la vita che ci è stata donata possiamo donarci pienamente all'altro.
Dio è amore sempre e noi dobbiamo esserlo con i nostri fratelli.
Pace e Bene
2007-05-07 10:04:15
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answer #1
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answered by anni86 1
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"Il comandamento nuovo è che vi amiate gli uni gli altri...."
Ma la difficoltà viene subito dopo: "Come io vi ho amato..."
La difficotà sta proprio nell'intensità di amore che il Signore riversa su ciascuno di noi. Gesù per amore ci ha dato la vita così dovremo amare. Qui sta il difficile,dovremo amare
-Chi ci odia.
-Chi ci calunnia.
-Chi non ci comprende.
-Chi paga con il male, il nostro bene fatto.
-Chi ci sparla alle spalle ingiustamente.
-Chi ci deride perchè siamo "controcorrente".
-Chi ci scavalca per seguire il proprio egoismo.
-Chi ruba la moglie o il marito.
-Chi porta fuori strada i figli.
-Chi uccide
-Chi rapina.
...................
Questo è difficile. Noi riusciremo a voler bene a chi ci ha voluto male se, pregando,metteremo decisamente a disposizione l'intelligenza e la volontà e ci lasceremo guidare dalla Sua Grazia che sosterrà l' intelligenza, la volontà,il cuore. Lui aprirà i nostri occhi e il nostro cuore e potremo Amare tutti,anche i nemici. Da qui capiranno che l'impossibile è possibile ai Suoi Discepoli. "Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli".
Glorifichiamo Fratelli il Signore nella nostra quotidianità, stretti a Lui nel Cenacolo,Lui ci darà forza, coraggio e Gioia.
2007-05-06 14:47:45
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answer #2
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answered by Mimì 7
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Dio è glorificato in Gesù proprio quando Giuda lo tradisce. Il cammino cristiano, dunque, è un cammino in discesa, che passa verso la croce, la sofferenza per giungere alla Resurrezione. Proprio attraverso la sofferenza di Gesù, l'obbedienza del Figlio nella prova, che Dio Padre è glorificato. La croce (in questo passo la croce di Gesù è il tradimento di Giuda, di un suo discepolo) dunque con Gesù acquista un significato nuovo: non è più vista come uno strumento di sofferenza punto e basta, ma come uno strumento di redenzione.
Ci si salva passando per quella via.
E' un atto di amore.
In questo passo io noto due tempi:
1) l'amore che Gesù ha verso gli uomini: il tradimento e la imminente passione glorificheranno il Padre attraverso le sue sofferenze e la sua Resurrezione;
2) l'amore verso il prossimo: Gesù dice di suscitare comunità di uomini che si amano, comunità cristiane.
Se Gesù ci ha amati per primi, allora anche noi dobbiamo amarci: questo è lo scopo, il senso di tutta la missione di Gesù.
Questa è la testimonianza che io e ognuno di noi è chiamato a dare oggi affinché si propaghi quanto prima il Regno di Dio.
Cristo Regni!
2007-05-06 02:00:12
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answer #3
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answered by Pace 2
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è una delle pagine + belle del vangelo....
"da questo tutti sapranno ke siete miei discepoli.."
già... è proprio così...eppure non sempre è così semplice........gli uomini hanno voluto kiudere gli okki dinanzi alla maestosa presenza di gesù, e nn sono in grado + di riconoscerlo... dobbiamo farci forza, e andare avanti...ma soprattutto dobbiamo portare quanti + giovani possibili alla salvezza........... dobbbiamo gridare a tutto il mondo la grandezza di dio padre..........FORZA GIOVANI!!!! INSIEME, UNITI NELL'AMORE FRATERNO, POSSIAMO FARCELA!!!
2007-05-09 16:56:51
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answer #4
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answered by Ileniuccia 2
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Martin é una frase bellissima e chi non la commenta non so, in cosa creda.
Troppo spesso questo "amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi": si dice con noncuranza mentre gesù intende lanciarci una sfida con cui dobbiamo fare i conti ogni giorno in prima persona.
In una chiesa che nella sua pratica pastorale ufficiale, nelle quotidiane esternazione di papa, vescovi e cardinali ripropone e impone l'esclusione, che si comporta da padrona della fede, come possiamo vivere questo "comandamento" che Gesù ha lasciato ? Proprio tra di noi che ci diciamo cristiani oggi l'amore è straordinariamente difficile. Certo non possiamo sognare una chiesa in cui, eliminate le differenze e taciute le divergenze, si cancellino le tensioni e si viva tutti "d'amore e d'accordo".
Ma almeno p.r.o.v.i.a.m.o.c.i.. a seguire questo straordinario comandamento che riunisce tutti e dieci i comandamenti in uno nuovo, insegnato da Gesù!
Grazie Martin per averlo ricordato qui su A.
Dafne
2007-05-08 23:48:43
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answer #5
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answered by Anonymous
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E' il comandamento nuovo! Tanto antico quanto sempre più nuovo, è il comandamento che non tramonta: L' amore è la chiave di volta per vivere una vita in serenità e comunione con tutti. Se sapessimo metterlo in pratica avremmo risolto tutti problemi di convivenza: la pace è un conseguenza dell'amore.
2007-05-08 17:07:24
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answer #6
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answered by giorgino 3
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"Vi dò un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri" in questo versetto è racchiusa tutra la nostra missione.
Questo vuol dire essere cattolici cristiani,Gesù disse anche,vi riconosceranno da come via amate,beh non può essere più chiaro di così!non c'è nenahc ebisogno di troppe parole di riflessione...la Parola di Dio parla da sola!
2007-05-05 05:52:06
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answer #7
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answered by Giusy G 2
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Grande frase, certo. Nuova per gli ebrei, e nuova sarà anche per i pagani, per quanto Platone ne avesse già ragionato sopra...Il Buddha lo disse in maniera ancora più articolata 500 anni prima, ma il suo messaggio giunse a noi solo un paio di secoli fa. Peccato che sia così difficile amare il proprio prossimo...già sarebbe un buon risultato riuscire ...a non odiarlo !! Come invece purtroppo molti difensori dei "valori cristiani" fanno (i Leghisti mi risulta siano fra i paladini di questi valori, almeno a parole...e non mi risulta che la Chiesa ripudi i leghisti) Purtroppo per molti l'esser cristiani si riduce ad andare a messa la domenica e trovarsi d'accordo col Vangelo,che non é un grande sforzo...La questione fondamentale é: dobbiamo amare il prossimo per essere glorificati da Dio e guadagnarci la ricompensa eterna? Cioè per un tornaconto personale ? O perchè vediamo nel prossimo un nostro fratello ? O perchè solo l'amore che riusciamo a dare può renderci esseri realizzati? E infine, perchè suggellare questo patto con la violenza inaudita di una pena capitale, colla morte e la sofferenza del profeta? Per farci sentire in colpa di non essere all'altezza delle sue aspettative? Mistero della fede...Ogni profeta, ogni santo, ogni saggio propugna la solidarietà umana, il volersi bene, perchè nell'essenza siamo tutti uguali...é la filosofia perenne. comune a tutte le teologie, a tutte la latitudini, a tutti gli uomini di buona volontà, non un primato del cristianesimo.
2007-05-05 05:52:05
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answer #8
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answered by mogiotta55 4
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Tra i passi più ricchi di verità incomprensibili per l' uomo, nella sua limitatezza di creatura. In esso si insegna come Dio Padre e Figlio siano tutt'uno, in persone distinte e si adombra il più grande dei misteri: la gloria del dio-Amore giunge dalla sofferenza e dalla croce,rendendo la morte l'unica via di accesso alla Vita.
2007-05-05 04:56:17
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answer #9
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answered by normanno 1
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Il vero e unico comandamento è proprio questo.
Se soltanto lo sapessimo mettere in pratica tutti quanti, compresi i due che ti hanno risposto per primi, probabilmente loro sarebbero meno intolleranti e noi saremmo meno giudicanti e più amabili di sicuro.
Purtroppo però non lo si applica che di rado anche se spesso capita che il comportamento di chi "ama" veramente non venga capito perchè non si sa qual'è il vero significato di Amore.
Tutti o quasi pensano che si tratti di una pulsione sentimentale, di un "sentire" del cuore, e ignorano che l'Amore è un "atto della volontà" che si mette in atto anche quando non ne proviene che un danno.
Si manifesta con un volontario gesto di gentilezza verso un villano o con un perdono dato a fatica verso chi ci ha offesi.
E per capire meglio occorre ricordare che non sempre chi ti ama veramente ti tratta bene, a volte capita anche di dover punire un bambino capriccioso, che si sentirà poco amato perchè non gratificato, ma non per questo è amato di meno di uno vezzeggiato e coccolato facendone il suo danno.
Spero proprio che questa tua segnalazione faccia riflettere perchè questo "invito" all'amore, se accolto, può cambiare la vita anche di chi è riottoso di suo e pensa che noi cristiani abbiamo gettato la ragione nello sciacquone e magari si renderà conto che le cose non stanno proprio come lui pensa e che guardare all'altro e alla vita con meno rancori e meno astio aiuta a vedere anche al di là delle apparenze.
2007-05-05 04:40:54
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answer #10
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answered by marte 6
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