La felicità è di questo mondo, se noi decidiamo di essere felici.
Ovviamente ogn'uno costruisce la felicità a proprio piacimento.
C'è chi è felice sparando agli altri, chi lo è rubando, chi lo è truffando il prossimo, ma c'è anche chi lo è semplicemente accostandosi a Dio e confidando in Lui, magari aiutando i più deboli, le persone affamate, gli ammalati.
Io, così riesco ad essere felice, nonostante tutte le altre contrarietà che la vita mi regala.
2007-05-01 01:25:22
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answer #1
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answered by sergio 5
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Perché no ?!
La felicità può essere anche di questo mondo .
anche se la felicità terrena può essere messa in crisi da diversi fattori .
Per questo la gioia deve avere un sostegno più stabile delle cose terrene , deve guardare al Cielo all' Eternità .
Alla consapevolezza che Dio ci è accanto , ci sostiene e ci accompagna verso una meta che va oltre le aspettative terrene .
Sempre se anche nelle difficoltà e negli intoppi crediamo in Lui....
2007-05-01 08:11:57
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answer #2
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answered by Daniele 5
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La felicità è Dio.
Egli ci ha riservato un posto lassù perchè noi siamo stati fatti per il Cielo.
2007-05-01 14:21:52
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answer #3
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answered by Mario 5
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Io ci provo,non dobbiamo rincorrere la felicità come fosse un premio o qualcosa ch ci spetta per forza ma dobbiamo costruirne una nostra che ci permetta di vivere sereni per quel poc che passiamo su questa terra.E' inutile piangersi addosso,è inutile credere che non siamo nessuno e che non serviamo a nulla,noi siamo artefici della nostra felicità
2007-05-01 07:58:31
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answer #4
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answered by PinUp 4
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La depressione ti viene quando pensi di poter cambiare il mondo.
Ma Dio , quando ti ha fatto, ha pensato a Te, e ti ha messo dove sei, perchè voleva che tu fossi felice.
Non è tua responsabilità cambiare il mondo, ma cambiare te stesso si.
Non guardare troppo lontano, per cercare un motivo per non muoverti.
sii felice con quello che hai , e cerca di FARE quello che puoi, ma FALLO.
Questo ti chiede Dio.
E lascia scorrere i cattivi pensieri, restarne attaccato, non serve che a farti stare peggio , e impedirti di usare i tuoi talenti in modo positivo.
Certi atteggiamenti li acquisiamo dall'infanzia, è nostro dovere riconoscerli e cambiarli, sono solo abitudini di cui ,qualche volta non siamo consapevoli, e invece dobbiamo lavorare su noi stessi per renderci consapevoli.
CIAO.
n.b: se non puoi eliminare le cause alla radice, è perchè la causa non esiste più, e se non esiste più perchè farla esistere solo per soffrire?
E se non si può fare niente per cambiare le cose, perchè non accettarle, metti un punto e a capo?... e ....girare pagina ??
2007-05-03 11:19:44
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answer #5
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answered by maryann 6
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La felicità, propriamente detta, non sembra appartenere al mondo dato che è effimera, tuttavia vi è uno stadio assai somigliante che per quanto mi concerne è ancora meglio ed è la "serenità".
La serenità consiste nel saper accettare ciò che la vita ti porta a vivere e in questo modo si riesce a vivere i momenti di felicità senza la paura che il tempo te la rubi e quelli di dolore con la sicurezza che il tempo ne stempererà l'asprezza.
Il tuo stato depressivo purtroppo non ti favorisce, ma un buon metodo per aiutarsi in una via di guarigione è quello di amare. Amare con un atto della volontà ogni cosa capita di vivere, anche quelle brutte, e pian piano qualcosa vedrai che comincerà a cambiare in te.
Se cercherai in ogni cosa il buono che in essa c'è aiuterai te stesso a risalire la china, ma non dimenticare che per la tua malattia esiste anche una cura farmacologica e psicologica che, insieme all'amore che ti ho suggerito, fanno miracoli.
In bocca la lupo.
2007-05-02 03:13:35
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answer #6
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answered by marte 6
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La tua pesante forma di depressione non ti permette di gioire di nulla.La depressione è molto brutta lo so,hai bisogno di svago mentale,di amicizia, di compagnia,il tuo medico sicuramente ti avrà consigliato per il meglio.
Ti aiuterai anche se uscirai dalla tua vita monotona e ti indirizzerai verso una qualche attività sociale.
Così aiuterai gli altri con la tua compagnia e sentirai i benefici anche tu stesso con la loro.
Detto questo,voglio rispondere alla tua bella domanda. Credo che si possa essere felici a diversi livelli su questa terra.
Una persona può gioire per un fiore,per un cielo stellato,per un profumo inebriante di salsedine,per un panorama che si stende ai propri occhi,per un' opera d' arte che illumina l'intelligenza e fa comprendere la grandezza del suo autore; per un libro,per l'ascolto di una buona musica che può toccare il cuore....
Un bambino con i suoi occhi innocenti ti può arrecare felicità...Un vecchio che nonostante i suoi acciacchi di salute sa essere ancora ottimista, sorride e ricambia il sorriso...ti può apportare felicità.
Queste sono le piccole felicità che,se lo vuoi,ti possono scaldare il cuore in questo mondo come dici tu e ti rimandano alla Felicità Piena e alla Bontà Infinita :Dio;ma la Felicità Piena è del Cielo non di questo mondo.
Coraggio siamo con te e manda tue notizie.Ciao.
2007-05-01 17:19:08
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answer #7
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answered by Mimì 7
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Qualcuno in questi casi potrebbe proporti il rimedio della fede, che per averla è necessaria la grazia di Dio. Non mi sembra il caso di cercarla passando dai falsi che la professano.
2007-05-01 08:51:57
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answer #8
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answered by Anonymous
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Caro amico, hai tutta la mia comprensione e di chissà quanti altri.
Devi però sapere che, come sentenziava Epicuro, vi sono due modi di essere felice:
Il piacere catastematico e il piacere cinetico.
Cinetico è il piacere causato da un evento che ci provoca soddisfazione e gioia, ma molto poco duraturo. Deriva dai piaceri carnali o materialisti. In effetti, il non-raggiungere il piacere cinetico può essere la chiave della depressione
Il piacere catastematico invece è il principio dell'atarassia, l'astenersi dalle passioni troppo forti: dunque, rinunciando sia alla tristezza sia ad un tipo di felicità si ottiene un altro tipo di felicità
Se vuoi sconfiggere la tua depressione in modo definitivo, devi quindi seguire la strada di Buddha e dei filosofi greci, ossia non devi sconfiggere la depressione con la felicità momentanea ed illusoria, ma devi eliminare il male alla radice: eliminando le cause per cui sei triste e diventando libero dalla tristezza e dalle preoccupazioni raggiungerai un livello di calma e profondità che ti farà trascorrere in pace la tua vita, evitando le emozioni violente
"Per avere la felicità, non bisogna desiderare nulla"
2007-05-01 08:25:51
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answer #9
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answered by Anonymous
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No. Ma ricordati che è l'unica vita che ci rimane. Quindi fattela piacere per forza, perché non ne esiste un'altra.
2007-05-01 08:11:01
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answer #10
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answered by robbie 3
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