domanda da 100.000.000 di dollari?

Question

che relazione c'è tra Dio e l'etica?
alla domanda"credi in Dio?" si può rispondere con "la mia non è un'etica religiosa?"
specifico che non sto parlando del Dio cristiano...

Answer 1

Credo che possa esistere un'etica umanistica, non basata su criteri religiosi, ma su una serie di principi indispensabili perchè l'uomo possa vivere bene su questa terra.
I dieci comandamenti ne elencano alcuni, ma principi come non uccidere, non rubare ecc... non necessitano di una base religiosa: sono semplicemente alcune delle regole necessarie per creare una società.
Le troviamo praticamente in tutte le culture, anche in quelle tribali, sotto forma di imposizioni, o di tabù.
Comunque alla domanda "credi in Dio" si può rispondere "si", "no", "non so". La risposta che citi tu è fuori luogo perchè si può credere in Dio senza avere un'etica religiosa. Insomma, una credenza metafisica non implica necessariamente un sistema di valori.
Per esempio, un boss mafioso può essere molto religioso, ma la sua etica sarà molto diversa da quella di un frate fancescano (la quale invece può essere molto vicina alla mia, anche se sono ateo). Insomma: etica e sfera religiosa possono essere molto distanti.
Ancora diverso è il discorso sulla morale, ma qui andrei fuori tema...

Answer 2

Ci potrebbe pur stare l' etica in relazione a Dio.
Si determina Il comportamento umano per mezzo della condotta. La condotta è legata al pensiero, se il pensiero usa mezzi religiosi per concretizzare allora l' etica c'è.

"La mia non è un' etica religiosa" : Se la persona che asserisce questo è un credente, è sbagliato, nessuno nasce imparato ma tutti riceviamo insegnamenti esterni verbali e non.
Sarebbe più coretto dire: "La mia non è una delle filosofie religiose".
Se non è credente, è giusto, la sua etica deriva da un'altra fonte, crederà in qualcos'altro ma non in Dio.

L' etica è una formazione acquisita, in base ad essa ci si muove.

Answer 3

nelle società più antiche, dio -o gli dei - rispondevano a bisogni di natura sia sociale sia scientifica sia etica; vale a dire che, in mancanza di un adeguato sistema per capire il mondo, la religione suppliva alla scienza dando le spiegazioni della natura, ed era instretto contatto con la legge; gli stessi dieci comandamenti -per farti un esempio - possono essere visti anche come una sorta di piccolo codice civico; infatti si vieta in essi di rubare e di uccidere; questi comandamenti provengono da una tradizione più antica della bibbia stessa ( risalgono infatti agli egizi); presso gli egizi - ad ulteriroe riprova che l'etica, la legge e la religione erano un quid unico nell'antichità - era prassi comune che il faraone si dichiarasse figlio di un dio; perchè questo convalidava il suo potere temporale; e tale concetto rimase inalterato anche nell'antica Roma ( gli imperatori sovente vantavano origini divine, al punto che Augusto si definiva "divus", ossia "divino"). Roma stessa aveva nella tradizione legata ad Enea -un personaggio simbolico - un forte legame con la religione e con la tradizione che comprovava e legittimava la sua autorità. Anche in gracia, le città stato erano sempre sotto la protezione di una divinità specifica: gli dei erano quindi un "compendio2 che spiegava ogni cosa e legittimava - quando addirittura non dava - la legge e l'etica.
nel medioevo, abbiamo poi il caso che un testo - la Bibbia- è stato preso come riferimento non solo per quello che riguarda l'etica, ma anche per quello che riguarda la scienza, ed è diventato il solo giudice di tutto ciò che poteva essere lecito ed illecito: con l'"ipse dixit" non solo si travivava il pensioero aristotelico - che come ogni altro pensiero veniva adattato all'etica corrente - ma si giustificava qualunque azione e qualunque provvedimento: pensa al caso di Giordano Bruno, messo a morte per aver sostenuto un'idea contraria alla Bibbia, ossia che l'universo è infinito.
l'avvento del razionalismo e il progredire della scienza hanno per fortuna messo fine a questo stato di cose che ci ha condannato a dover riscoprire conoscienze note da millenni, come la sfericità della terra, per dirne una.
questo è un - brevissimo - riassunto che riguarda un poco la nostra storia; per quanto riguarda invece dio, percome esso viene concepito, la mia risposta alla tua domanda è che non vi è alcuna relazione tra dio e l'etica secondo il mio modesto parere.
Dio -in primis - è un ente la cui esistenza non è ancora stata dimostrata; quindi, prima di chiederci se e in quale misura esso debba o meno avere rapporti con la nostra vita, è necessario diimostrare che esista, dal momento che non ha senso discutere delle qualità di un ente senza nemmeno sapere come sia e senza sapere se esso vi sia realmente oppure no.
Se si ammette la sua esistenza, è opinione comune che dio sia un quid perfetto ed onnisciente; queste sono due nozioni che -oltre a contraddire il libero arbitrio ( se si crede in lui, lui sa già che verrà commesso un crimine ed essendo perfetto poteva evitare di crearlo, quindi il libero arbitrio è un concetto che esiste parzialmente solo per chi non crede all'esistenza di un ente perfetto ed onnisciente. tertium non datur..)- ci portano a parlare di una creatura che non ha nulla in comune con l'essere umano (il quale non è nè perfetto nè onnisciente) e che comunque nessuno ha mai visto nè provato in alcun modo. Quindi se esiste dio è un quid che non fa parte della nostra natura, essendo per sua natura costituito in mdo assolutamente diverso. perciò non può avere un rapporto con la nostra etica, perchè la nostra etica è al di fuori delle sue caratteristiche.
Saluti.

Answer 4

Tieniti pure i soldi....
Su queste domande "non se ne esce"

Answer 5

la risposta può essere corretta, ma se data a quella domanda, è solo un modo per aggirare una risposta più diretta, cioè "io non credo in Dio". Per chi crede, d'altra parte, la questione non si pone...

Answer 6

sei sulla buona strada

Answer 7

Chi risponde così vol solo dire in parole che è ateo perciò per lui Dio non è.
Per me Dio non è una questione d'etica ma di speranza.
Pensa che grande fregatura per le persone oneste se Dio non esiste.