Finissimi riferimenti alla filosofia. Dal "conosci te stesso" sulla porta dell'oracolo alla rappresentazione dell'ironia socratica fatta di biscotti e semplicità. Anagramma dei nomi "Neo" = "One", l'eletto...[Plotino] o Morfeo... che "svegli pure" dal "sonno dogmatico" [Hume] e tantissimi altri spunti. Li avete notati? Cosa ne pensate?
2007-04-23 21:37:08 · 10 risposte · inviata da Pasquale P 2 in Arte e cultura ➔ Filosofia
Platone [Atene, 427 a.C. - Atene, 347 a.C.]
Johann Wolfgang von Goethe [Francoforte sul Meno, 1749 – Weimar, 1832]
:-)
2007-04-23 21:52:51 · update #1
proprio come dici tu ci sono dei riferimenti palesi alla filosofia anitca e moderna (Cypher dice espressamente che l'ignoranza è un bene, quindi possiamo dire che come nel mito della caverna l’uomo che viene liberato rifiuta la verità, poiché l’unica realtà che conosce sono le ombre proiettate dal fuoco), eppure forse non vi siete accorti che il film, o meglio la trilogia, è piena zeppa di riferimenti non solo alla filosofia, ma anche alla religione (orientale ed occidentale). In fondo "Neo" è una parodia di Gesù Cristo: viene chiamato l'eletto, è capace di miracoli, e giusto per fare un altro esempio, muore e risorge!.. In pratica i film ci pongono di fronte ad alune considerazioni fondamentali:
-problema del reale (cosa è vero?)
-problema del libero arbitrio (sono libero?)
-problema della scelta nel libero arbitrio (sono davvero libero di scegliere?)
I fratelli Wachowski con quest'opera non vogliono darci le soluzioni a questi dilemmi, ma piuttosto vogliono indurci a rifletterci sopra, ed è per questo che le citazioni di famosi pensatori o filosofie sono così presenti.
"Neo : Questo... non è reale?
Morpheus : Che vuol dire reale? Dammi una definizione di reale, se ti riferisci a quello che
percepiamo, a quello che possiamo odorare, toccare, vedere, quel reale sono semplici segnali
elettrici interpretati dal cervello."
2007-04-23 22:29:57 · answer #1 · answered by jz341 2 · 2⤊ 1⤋
Pur non seguendo direttamente credo che anche Marzullo si chieda costantemente se la vita è un sogno... Conosco
i filosofi da te citati e, pur notando le similitudini, credo che l'intento del regista fosse quello di coinvolgere i più giovani in un'idea della vita virtuale come un'aberrazione della vita reale piuttosto che il contrario. So che la mia risposta non è all'altezza della tua domanda, ma la trilogia di Matrix l'ho trovata stupefacente a livello cinematografico
più che a livello filosofico.
2007-04-24 05:34:25 · answer #2 · answered by ? 6 · 2⤊ 0⤋
I riferimenti filosofici e religiosi sono numerosi.
1.L'ipotesi che il mondo che noi vediamo sia solo un'illusione creata da opportuni programmi.
2.Morfeo è il nome che identifica nelle metamorfosi di Ovidio il Dio del Sonno e dei Sogni. I sogni sono uno dei fili conduttori del film (il personaggio, in effetti, fa da tramite tra il mondo "reale" e Matrix, il mondo dei sogni).
3.Smith e gli altri 2 agenti sono il mondo delle regole ed allo stesso tempo i demoni interiori.
4.Neo nel film è detto One o l'eletto, l'eletto è il Cristo, è l'uomo realizzato.
Ma al dil là di tutti questi riferimenti sono i temi classici del film che ci devono far riflettere : quello della scelta, che è in grado di cambiare se stessi e gli altri; il controverso rapporto con il destino ed il desiderio di conoscerlo; il rapporto fra l'uomo e la tecnologia.
Ciao.
2007-04-27 16:57:24 · answer #3 · answered by lilliput21 1 · 1⤊ 0⤋
quando voglio un fumetto, leggo Topolino
altrimenti preferisco leggere direttamente Platone.
2007-04-25 07:56:17 · answer #4 · answered by annasara 3 · 2⤊ 1⤋
Prova a vedere anche "LA GENTE DELLA CAVERNA" (Ahl al-kahf), dramma teatrale in quattro atti dello scrittore egiziano Tawfìq al-Hakìm (1898).
I dialoghi tra i personaggi, vedi soprattutto il personaggio Marinush, che si chiede, come nella leggenda cristiana dei Sette Dormienti di Efeso, cos'è la realtà, la felicita', se si vive in un sogno o il sogno e' la realtà. Lui e i suoi compagni si svegliano dopo centinaia d'anni e la nuova realtà li schiaccia, per loro quella non e' realtà, ma quella antica vissuta da loro nel passato. Cosi' come il loro passato non e' reale, ne' vissuto per il nuovo mondo...
Qui, l'accento va sul Tempo, collegandosi con il concetto di "prospettiva" al "sogno", alle realtà fatte...a Matrix..
2007-04-24 06:45:34 · answer #5 · answered by laurette 2 · 1⤊ 0⤋
non sono proprio una fan di matrix ma l ho visto...non ci avevo pensato molto cmq se ci penso e lo collego alla filosofia è proprio cosi!penso che chi ha saputo fare questo paragone con una semplicità unica sia stato un grande!
2007-04-24 04:48:18 · answer #6 · answered by La fata delle risposte 6 · 1⤊ 0⤋
Si li hanno notati tutti, anche perche' sono presi di seconda mano direttamente dal Faust di Goethe!
Vai ad indagare l'originale piuttosto!
PS. Caro Pasquale! Hai letto o visto una qualche rappresentazione del Faust? E' della sintesi dei temi che parlo non delle idee singole originali, che come tutti sanno gia' a tre anni, hanno inventato per primi i Greci in tutti i campi della cultura e del sapere.
2007-04-24 04:45:51 · answer #7 · answered by 3,141592653589793238462643383279 6 · 2⤊ 1⤋
I "finissimi riferimenti alla filosofia" li puó vedere solo un marzullato che sarebbe capace di accostare Michelangelo ai writers che insozzano i nostri treni. Ma per piacere!
Il mito della caverna scomodato per un film americano d´intrattenimento che nel secondo e terzo episodio scimmiotta malamente concetti del primo. Forse Spock di Star Trek é il nuovo Messia, e Highlander é Gilgamesh.... mah! La nuova generazione cresciuta a suon di Mac Donald e cartoni animati...
2007-04-25 15:31:07 · answer #8 · answered by Samsara 5 · 1⤊ 2⤋
anche se molto spesso le tue domande per me sono troppo difficili ... le leggo sempre molto volentieri :-))) Ciao un abbraccio
2007-04-24 05:04:42 · answer #9 · answered by Giusi 3 · 1⤊ 3⤋
meriti una stella x l'accostamento, ma nn conosco il mito della caverna di platone ....
2007-04-24 04:43:42 · answer #10 · answered by re_wolver 6 · 1⤊ 4⤋