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7 risposte

Beh, secondo la concezione che ho di "turismo", che collima con quella di "turismo responsabile", viaggiare significa prima di tutto prendere consapevolezza.. oltre alla consapevolezza di sé e delle proprie azioni, è necessario prendere coscienza anche di ciò che riguarda la realtà dei paesi di destinazione, e parlo di realtà sociale, culturale, economica, ambientale... Il "turismo" dovrebbe essere sempre e comunque rispettoso delle specificità locali ed è proprio questo il motivo per cui è indispensabile studiarne accuratamente la storia prima di partire..
Ciao, Alessandra

2007-04-14 06:41:17 · answer #1 · answered by ales417 3 · 0 0

se vuoi assaporarti veramente il viaggio, è bello leggere info di ogni genere, anche sulle guide, e un pò di letteratura a riguardo di autori locali

2007-04-14 19:31:24 · answer #2 · answered by giallo 2 · 0 0

io quando parto mi leggo tutte le informazioni relative al paese , storia in primis

2007-04-14 12:44:22 · answer #3 · answered by Jo:Nico 3 · 0 0

bisogna partire "studiati", poi l'intensità dello studio e l'approfondimento del medesimo dipende da una serie di fattori, quali l'interesse personale , il tipo di approccio, se ti interessano solo i monumenti ti leggi una buona guida, oppure fai un tour organizzato, dove vedi poco e poco capisci, se vuoi capire attraverso lo studio della storia ,la cultura, la popolazione, gli usi e costumi di un paese oppure "una toccata e via"
Anche dal paese che vuoi visitare dipende l'intensità dello studi.
In Francia, Austria, Spagna,UK, se hai studiate bene la storia a scuola, hai buoni elementi di conoscenza, anche perchè giornali e TV parlano quotidianamente di questi paesi. per altri, secondo il mio parere, è indispensabile uno studio approfondito.
La prima volta che sono andato in India, per alcuni mesi , mi ero preparato ad un approccio conscio con questo paese. mi ricordo alcuni libri letti:
Spear "storia dell'India"
Il libro dei Veda e la legge di Manu
Gandhi "Antiche come le montagne"
Gandhi "teoria e pratica della non violenza"
Gandhi "la forza della verità"
Kipling "Kim"
un'altro,sull'inizio della dominazione inglese e sulla compagnia delle indie e non ricordo se "la città della gioia", l'ho letto in quell'occasione o per uno dei viaggi successivi.
Così ho fatto per il primo viaggio in sud america; Perù, Colombia,Bolivia , Equador.
Libri sulle popolazioni preincaiche, gli inca, i conquistadores,le lotte per l'indipendenza.
Letture che mi sono servite per meglio approcciare una realtà sconosciuta e diversa ,avendo alcuni strumenti che permettessero una migliore comprensione.
claudio

2007-04-14 11:29:07 · answer #4 · answered by claudiosegale 5 · 0 0

Dipende dal paese che ho intenzione di visitare.
Studiare la storia di un paese credo possa essere utile sul piano turistico (comprendere meglio ciò che si visita e il contesto a cui appartengono determinati monumenti) ma anche sul piano sociale, per conoscere le dinamiche che hanno interessato quel dato paese e che vi avranno -senz'ombra di dubbio- lasciato tracce indelebili.

Un esempio? ..l'estate scorsa sono stato in viaggio in Romania e averne studiato un po' la storia mi è tornato utilissimo: sono infatti riuscito a comprendere meglio -per esempio- le scelte architettoniche nelle grandi città come Bucarest (Bucarest era l'unica capitale d'Europa a non avere un fiume che vi passasse nel mezzo e per questo il dittatore Ceausescu fece costruire un canale artificiale, la Dambovita, che attingesse acqua dal vicino Danubio e scorresse in piena città) ma anche a confrontarmi con la gente del posto, ancora segnata dal passato regime comunista.

Viaggiare è geniale, ma lo è ancora di più se ci si documenta ..che senso avrebbe -ad esempio- visitare Pompei e non conoscere la storia che si cela dietro quelle pietre, quelle rovine e quei corpi distesi nelle ceneri vulcaniche?

2007-04-14 06:42:32 · answer #5 · answered by musicwalter 2 · 0 0

è importante partire documentati...che viaggio insipido è quello dove passi di fronte alle testimonianze della storia e neppure te ne accorgi?
Pensiamo anche alle nostre Roma Venezia o Firenze...ogni "sasso" ci racconta qualcosa...e noi ci passiamo accanto indifferenti.

2007-04-14 06:34:29 · answer #6 · answered by Caìgo 7 · 0 0

Prima di partire per un paese che non conosco o che conosco poco cerco di raccogliere alcune informazioni essenziali (se non altro, per evitare di fare brutte figure!): geografia, storia, cultura, lingua, economia, situazione politica...

2007-04-14 06:33:54 · answer #7 · answered by Luciano D. 7 · 0 0

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