Ci sono anime abissali specialmente nella umanità opulenta...sempre più rare quelle straordinariamente ricche

Question

a prescindere dalle religioni e dalle filosofie... certe persone affascinanti esteriormente spesso dimostrano ottusità e povertà interiore. pochissime persone sanno elevare ed elevarsi specie nelle società tecnologicamente progredite;voi che ne pensate, è davvero così?

X djanma: parlo per esperienza e non mi faccio influenzare da nessuno...credimi!

Answer 1

credo che la maggior parte degli uomini abbia un'anima grande,ma come un forziere non si apre se non si trova la chiave giusta,la societa' tecnologica non centra,e' la societa consumistica che fa vedere importanti cose che in realta' non lo sono,che fa' cercare soddisfazione ne futile.
la societa' tecnologica e' importante,ci lascia il tempo che dovremmo dedicare a procacciarci il pane, libero per dedicarci alle cose importanti dello spirito,noi sfruttiamo male questo tempo,lo dedichiamo alle scemenze.
quindi secondo me la tecnologia sarebbe un grande aiuto per tutti se sapessimo approfittare realmente di cio' che ci da'
ti faccio un esempio:la tecnologia ci ha dato lavatrice lavastoviglie aspirapolvere(rimango nell'ambito delle cose piu semplici e pratiche)cio che una donna o chiunque una volta faceva con fatica e impiegando molto tempo,oggi viene risolto con pochi gesti e tempo zero.cosa facciamo del tempo che rimane?ciao

Answer 2

Si la preghiera è una cosa interiore, un'elevazione dell'anima. Chi prega è ricco dentro, mentre chi non lo fa facilmente rischia di cadere. Oggi, con la civiltà delle immagini, si equipara la bellezza esteriore a quell'interiore, ma non sempre è così.
Ci sono persone molto belle dentro che esprimono una grandezza d'animo che è molto più bella della bellezza esteriore.
I più giovani sono più a rischio di cadere in questa tentazione dell'apparenza, della cura esterna senza coltivare la cura interna dell'anima.
La vera bellezza dunque è quella interiore: è la bontà del cuore.

Ciao e Buona Pasqua :)

Answer 3

Hai ragione M.P. sono rarissime le anime ricche..
Visto che penso che l'unica vera ricchezza deriva dallo spessore spirituale di una anima, e dato per certo che l'unica cosa che alimenta l'anima è la grazia di Dio, che però và ricercata , io credo che questo tipo di ricchezza sia direttamente proporzionale alla ricerca che se ne fà. E siccome in questo mondo per lo più si ricerca di tutto tranne che i doni di Dio la conclusione viene da sè.
Buona Pasqua a tutti!

Answer 4

Cristo era probabilmente vestito come un falegname, o comunque come una persona del ceto povero, non certo come un signore, un dignitario o un notabile. Il fatto è che più ci si arricchisce e si raggiunge uno 'status' di benessere od estremo benessere, e più i nostri pensieri, non avendo più problemi di sopravvivenza e di come campare giorno per giorno, si allontanano proporzionalmente dalla Parola, perchè non ci dice più niente, non ha più presa sul nostro cuore, perchè ormai la meta o il livello raggiunto cozza contro la Parola che vorrebbe tutti, non tanto allo stesso livello, ma almeno con nessuno nello stato di necessità. Ora, chi più ha più dovrebbe dare, ciò metterebbe nella situazione, chi ha o ha troppo, di non voler più prescindere dalla propria raggiunta potenza e ricchezza. La schiavitù alle cose, alla fama, al denaro o ad altro, li tiene avvinghiati in una stretta mortale, dove il ritorno ad essere parte della gente comune, è visto come una sconfitta disonorevole ed umiliante. Purtroppo non sanno, o non vogliono aprire le proprie orecchie al famoso detto evangelico: "è più facile per un cammello passare per la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel Regno dei Cieli", (anche se il detto è corrotto da una cattiva traduzione). Ne consegue che bisogna ancora conoscerlo un ricco che lo sia anche nello spirito. Forse quelli che lo sono da generazioni e generazioni. Qualcuno di essi, oltre ad essere ricchi, hanno spesso dimostrato una cultura ed una disponibilità all'aiuto ai meno fortunati non comune, nella categoria. Altri, i ricchi da poco o gli arricchiti, mantengono culture grette ed egoiste, facce falsamente pulite e sorridenti, ma nell'animo hanno solo la propria immagine di un 'io' enorme che domina sopra tutto e tutti, a cui tutto è dovuto e permesso. Ciao.

Answer 5

Io credo che non vada confuso ciò che si mostra di se stessi con quello che si è.

Ogni uomo, per natura, sente il bisogno di "elevare ed elevarsi" e questo bisogno lo si può trovare nelle piccole cose: perfino l'uomo più ottuso, almeno una volta nella vita, si sarà soffermato a guardare il cielo di notte e chissà quali straordinari sentimenti, ai quali magari non sapeva o non voleva dare la forma di pensieri compiuti, gli sono passati per la testa.

Io ,che non sono affatto colto, non credo vada confusa la povertà interiore con l'ignoranza.
Un professore che sa esprimere i sentimenti con le parole può sembrare di una ricchezza spirituale infinita ma magari "sente" meno di un contadino che, di fronte al tramonto, ferma il proprio lavoro e si appoggia alla zappa a guardare il cielo sognate, magari solo per pochi secondi.

Qunidi stiamo attenti a non confondere una persona ignorante con una povera interiormente.

Per quel che riguarda l'aspetto fisico chiaramente non c'è nesso tra le due cose.

Answer 6

dici bene quando scrivi "certe" persone.... ma così c'è il rischio di giudicare senza conoscere, cosa molta diffusa peraltro, e di fermarsi all'esteriorità che, di per sè, poco o nulla dice sulla ricchezza o povertà di un'anima. D'altra parte, proprio nella società opulenta da te citata, sono tantissimi i casi di rifiuto di un certo modo di vivere, a volte volando alto, a volte arrendendosi alla vita e non trovando più la voglia di vivere; ma chi può dire che anche questo gesto estremo sia indice di povertà interiore?

Answer 7

non vedo un nesso logico nè una norma fissa tra bellezza esteriore e povertà interiore e lo stesso vale per l'esatto contrario
probabilmente hai le idee offuscate dal bombardamento mediatico che propone modelli sociali vacui distorcendo l'immagine di uomini e donne ed elevandone la bellezza esteriore (del tutto soggettiva e davanti alla quale molti si fermano) all'ennesima potenza, cosa inefficace per chi intende guardare un poco oltre la patina di finzione che li ricopre o per chi è avvezzo a fare i conti con una realtà quotidiana completamente differente, o per chi ancora ragiona con la propria testa libero più di altri dai condizionamenti esterni

aggiunta e precisazione: io posso anche prenderti in parola, non è su questo che mi assale il dubbio maggiore quanto sul fatto che sei partita facendo una netta distinzione tra "categorie" di persone...per facilitare l'esempio si potrebbe affermare che hai diviso i "belli & stupidi" dai "brutti & buoni di spirito" quando credo che tu sappia bene che non è così.

e ad ogni modo, ogni singola persona ha subìto o è venuta in contatto con dei condizionamenti esterni che hanno, nel corso del tempo, modificato, arricchito o impoverito il modo -poi plasmato in maniera più personale - di ognuno di noi...non intendevo affermare che tu seguissi la "massa"

ciao

Answer 8

no.
normalmente le persone affascinanti non sono affatto ottuse, nè povere interiormente.
ci sono in circolazione un sacco di persone che hanno pensieri e progetti affascinanti, registi, scrittori pensatori.
hawkings è una persona affascinante margherita hack anche, e non sono affatto ottusi o poveri ineriormente
è chiaro che poi se intendi scamarcio o raul bova ......

autores, sono sempre più convinta che ti fai di trielina come l'uomo tigre....

Answer 9

Si ci sono e tutte domandano la preghiera per ottenere il perdono ma si devono lasciare stare e non richiamare o tormentare,o.k?

Answer 10

Perchè, nella società meno opulenta non c'erano? La gente un secolo fa sbavava per Francesca Bertini o per la bella Otero, persone magari degnissime ma che nessuno conosceva da vicino. L'essere umano ha sempre proiettato i suoi ideali, d'altronde ieri si sbavava per Hitler, Mussolini o Stalin, tutti emeriti delinquenti. Tu confondi la tecnologia con l'aridità mentale, che tuttavia c'è stata sempre. Quale società invidi? Quella dei nostri bisnonni, dove i figli davano del voi ai genitori che li allevavano come animali con cibo e vestiti senza alcun rilievo per i loro sentimenti? Quando il padre rivolgeva la parola al figlio a sei anni e la madre se aveva soldi dava i figli alla balia per non sciuparsi il seno? Più vai indietro più trovi ingiustizie, più discriminazioni delle donne che non avevano nemmeno diritto al voto, più soperchierie dell'autorità, meno diritti dei figli.
Se alludi agli attori o celebrità dell'epoca, beh non li conosci personalmente e non puoi giudicarli, d'altronde ci sono persone superficiali ovunque... non ci sarà un po' di invidiuzza?...