POEMA. Mi inginocchia , ma non a lungo, avevo troppo da fare, dovevo fare infretta
Il lavoro, le bollette da pagare.
Cosi mi inginocchiai e dissi unA preghiera veloce e...velocemente mi rialzai.
Avevo adempito al mio dovere cristiano.
La mia anima poteva riposare in pace.
Durante tutta la giornata , non avevo tempo per sorridere e dire una parola gioiosa.
Non avevo tempo di parlare agli amici di Cristo, temevo che mi avrebbero deriso e allontanato.
NON AVEVO TEMPO, NON AVEVO TEMPO , avevo troppo da fare.
Questo era il mio grido costante.!!!!!!
Non avevo tempo da dare alle persone bisognose.
ma alla fine ebbi il tempodi morire.
Andai davanti a Dio. egli resto cojn gli occhi bassi,
aveva in mano un libro....IL LIBRO DELLA VITA,
guardo all' interno e disse:
"NON TROVO IL TUO NOME.....; una volta fui tentato di scriverlo ma.........NON EBBI IL TEMPO"
ecco, mi piacerebbe sapere cosa vi ha lasciato nel cuore questo poema,sappiamo che DIo,non è cosi per fortuna....
2007-04-03
22:45:55
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10 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
vi posso solo dire che , personalmente ha fatto rema nel mio cuore.
buona riflessione
2007-04-03
22:46:36 ·
update #1
X ILLY, sai credo anchio che non sia per opere la nostra salvezza ma, volevo solo, far riflettere con questo poema come lo fece con me, quando lo lessi, ma, quanto tempo dedichiamo nella nostra vita al Signore??(sempre da cristiani) ma poi, è veramente al primo posto della nostra vita???
ecco questo era il significato che dao io alla domanda.
un bacio
2007-04-03
23:06:27 ·
update #2
x mony, è vero, anche ciò che dici tu, amare Dio ed aver fede vuol dire che, lui vive con noi in ogni istante attimo della nostra vita, ma io volevo anche dire che, se crediamo in lui, come ne sono certa, dovremmo riuscire anche a trovare per dire 5 minuti da dedicargli.un pò come quando ami una persona, credo che sia normale che anche tu, vorresti passarepiu' tempo possibile con lui, e ogni qualvolta, hai pochi minuti disponibili, correresti da lui, magari anche facendo dei salti mortali per riuscirci.
tutto qui, premetto che tutto ciò, lo stò dicendo, per prima a me stessa.
baci, carissima
2007-04-04
03:20:35 ·
update #3
Questo poema fa riflette, avvolte dedichiamo tutto noi stessi a cose che mgari sono futili, e non ci rendiamo conto di quanto trascuriamo Dio e le cose spirituali. Questo purtroppo succede anche a causa della frenetica vita che molti di noi fanno, e anche dai molti problemi e preoccupazioni che abbiamo e che ci frullano per la testa giorno dopo giorno. Questa pero` non dovrebbe essere una buona scusa per giustificare il nostro atteggiamento, e` vero che puo` succedere ma e` anche vero che se ce ne rendiamo conto possimo sempre fare in tempo a rimediare a questa mancanza, facendo in modo di recuperare quel tempo perso dedicandoci di piu` al nostro Creatore.
Dio e` sempre pronto ad accostarsi a noi, quando noi lo ricerchiamo con cuore sincero, l'importante e` che lo facciamo, Lui e` sempre li` ad accoglierci, una scrittura che mi piace e che tengo sempre presente e` quella di Giacomo 4:8 la prima parte che dice "Accostatevi a Dio, ed egli si accosterà a voi".
Un buon esempio ce lo diede anche Gesu` figlio di Dio, in quanto dichiaro` che il Suo cibo era fare la volonta` del Padre che lo ha mandato (Giovanni 4:34). Questo sta ad indicare che come il cibo materiale e` cosi` essenziale per mantenerci in vita, cosi` anche il cibo spirituale e` importante per poter mantenere una buona relazione con il nostro Creatore.
"L’uomo non deve vivere di solo pane, ma di ogni espressione che esce dalla bocca di Geova" dice Matteo 4:4
Se noi ci sforziamo di dedicargli tutti i giorni parte del nostro tempo, avemo sicuramente non solo il suo favore ma anche tante benedizioni nella vita.
"Continuate dunque a cercare prima il regno e la Sua giustizia, e tutte queste [altre] cose vi saranno aggiunte".
(Matteo 6:33)
2007-04-04 11:03:59
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answer #1
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answered by ♥ℒαɗγ♥ 7
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il poema da te citato..fa pensare che tutte le maschere che ci costruiamo, tutte le parole che diciamo, tutti i fatti che non facciamo, tutte le cose che invece facciamo...sono futili....
il ns pensare, dire e fare deve essere in vista dell'amore cristiano.
Io da cristiana vorrei che il nome fosse scritto nel Libro della Vita.
Affinchè questo accada occorre innanzitutto credere nell'opera della croce, quella croce in cui Dio facendosi uomo è morto..portando i ns peccati, i ns dolori....
Questa apre la porta del cielo...questo ci riconcilia a Dio, e solo per questo abiamo vita eterna, non è virtù di opere affinchè nessuno si glori- è scritto così nella Bibbia-
Certo il fare opere buone -anche se non sono queste che ci salvano- non fa altro che crescere il ns premio nel cielo e anche su questa terra...facendo il bene e lottando per questo saremo enunciati tra gli eroi......
2007-04-03 22:57:06
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answer #2
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answered by illy 2
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si be e cosi! prima si e troppo piccoli per pensare a Dio, poi troppo sicuri di se per pensare a Dio, troppo stanchi per pensare a Dio, troppo felici per pensare a Dio, troppo occupati per pensare a Dio, e poi troppo tardi per pensare a Dio!
pensa se Lui facesse come noi! saremmo tutti spacciati!
2007-04-03 22:56:19
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answer #3
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answered by Edgar 6
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La prima sensazione è stata: tristezza...poi mi sono fatta un auto esame per vedere se anch'io mancavo, non solo con la frase "non ho tempo"...ma con altri atteggiamenti!
Non è facile fare sempre la cosa giusta ed essere rispettosi in tutto, ma credo che Dio abbia un'infinità bontà e che sappia perdonare i nostri peccati, perchè il Suo amore è immenso!!!!
Certo che sta a noi dimostrargli con cuore sincero di esserci pentiti dei nostri errori!
Comunque credo che una riflessione interiore ogni tanto faccia bene a tutti! Quindi ti ringrazio x la tua domanda!!!
2007-04-03 22:55:34
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answer #4
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answered by Greta 4
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succede spesso, ma nn dovremmo che le cose di questo mondo prendano la meglio e tutto il nostro tempo per nn poter occuparci delle cose che piacciono a Dio.. Dio deve sempre venire al primo posto... come dice la scrittura di Matteo 6:33
2007-04-04 04:04:27
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answer #5
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answered by Oize 3
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quello che penso è che basterebbe rivolgere un pensiero a Dio anche facendo altre cose...se inginocchiarsi davanti a Lui è solo un atto esteriore,forzato...bé...è inutile!...è preferibile non inginocchiarsi affatto e dedicare a Lui ogni azione che compiamo...ogni sorriso che rivolgiamo a chi ci sta intorno...basta scegliere in ogni momento la via giusta...chiedersi come si comporterebbe Gesù in ogni situazione e chiederGli di avere la forza di fare come Lui!...buona settimana santa a tutti!!!=)
2007-04-03 23:28:31
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answer #6
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answered by mony 3
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anche un solo momento di riflessione,un pensiero rivolto al Papà dei Cieli vale come preghiera,l'importante è pensare che Dio ci ama e ci vuole sulla via del bene
Egli è sempre con noi,se lo vogliamo.
:)
Ciao
2007-04-03 23:17:24
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answer #7
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answered by aliénor 6
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E' vero, gloria a Dio se lui non e' cosi, ma questo comunque non ci giustifica ,quando lo mettiamo agli ultimi posti nella classifica dei nostri interessi. Ci prendiamo cura di tante cose effimere,e invece l'unica cosa che e' eterna, cioe' l'anima, la trascuriamo. Questo poema potrebbe essere uno spunto di riflessione per tutti, ci dovremmo chiedere quotidianamente "cosa faccio per il mio Salvatore?" e dovremmo comportarci come se al nostro fianco avessimo costantemente Gesu'. Non e' facile, ma noi sappiamo che possiamo ogni cosa in Colui che ci fortifica e che Colui che e' in noi e' piu' forte di colui che e' nel mondo, Lui e' il nostro avvocato che intercede per noi e supplisce perfettamente alle nostre debolezze. DCB.
2007-04-03 23:06:51
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answer #8
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answered by laura c 3
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Grazie per la tua riflessione che mi ha molto colpito.
Purtroppo molti fanno come hai detto e rimangono ad uno stato molto superficiale/esteriore/sentimentale della Fede. Gesù non vuole che si vada in Chiesa per abitudine o per adempiere ad una formalità.
Il tempo è suo: gli appartiene.
Cos'è una vita intera in confronto all'eternità?
E' come se uno volesse regalarci un vassoio pieno di perle preziose e noi ci accontentassimo di un oggetto falso di poco valore.
Dio è venuto a regalarci l'eternità!
Io, personalmente, ho fatto esperienza di quanto Dio mi dona ogni qualvolta sto fermo lì silenzioso dinanzi al Tabernacolo.
Quante grazie!!!
Quanta gioia!!!
Dio mi parla!!
Dio, il Signore, mi ama!!!
Se riflettiamo, anche solo un attimo, sulla passione di Gesù e consideriamo come:
1) Dio si fa uomo e poteva restare nel Paradiso;
2) Dio nasce povero in una grotta;
3) Dio vive una vita santa;
4) Dio predica insegnandoci la carità e il perdono;
5) Dio negli ultimi giorni si lascia tradire perdonando Giuda; si lascia giudicare e condannare seppur innocente; si lascia torturare e crocifiggere perdonando e offrendosi come vittima al posto dei crocifissori (=siamo tutti noi con i nostri peccati);
6) Dio risorge donandoci la speranza nella resurrezione.
Allora, contemplando bene tutto ciò, non possiamo che essergli enormemente ed eternamente riconoscenti.
Tutto il tempo speso per Dio: Dio ce lo ridona in grazie, in gioia, in Fede.
Madre Teresa di Calcutta diceva, nella sua semplicità di donna concreta e caritatevole, che la sua tv è il Tabernacolo; e che anche soli 5 minuti spesi per il Signore non sono mai sprecati.
Giovanni Paolo II diceva, nel momento della sua malattia, di trovare forza dinanzi al Tabernacolo in preghiera.
Quanti santi sono stati forgiati dal Tabernacolo, dalla presenza reale di Gesù Eucaristico!!!
Giovanni Bosco osava ripetere che più si sta vicini al Tabernacolo e più si ottengono grazie; meno si sta e meno si ottengono: è matematico no?
Grazie Gesù
che ci insegni ad usare bene il tempo: esso è un dono prezioso che può essere usato per dare frutti di opere buone alla tua Vigna.
Signore fa che ogni istante della mia vita sia usato per darti maggiore Gloria; fa che ogni battito del mio cuore sia un atto d'amore a te gradito.
Totus tuus: tutto tuo Gesù: ogni cosa di me sia tuo: ogni istante, ogni cosa poichè Tu sei tutto: Tu sei il vero e unico bene prezioso. la nostra gioia; la nostra speranza; la nostra eternità beata. Amen
2007-04-04 21:05:41
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answer #9
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answered by Mario 5
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Quello che mi ha lasciato è una riflessione sul fatto che oggi siamo troppi presi dalle frensie quotidiane per non poter perdere cinque minuti nel parlare con Dio o per aiutare il prossimo, Dio che ci ascolta sempre e che meriterebbe più attenzione.
ciao Enrico
2007-04-03 22:58:51
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answer #10
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answered by sirolo11 2
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