E' la teoria di James Hillman autore del libro Il Codice Dell'Anima.Molto ma molto sinteticamente si può riassumere così: esiste qualcosa in ciascuno si noi che ci iduce a essere in un certo modo, a fare certe scelte, a seguire alcune vie- anche se a volte simili passaggi, possono apparire casuali o irragionevoli ed è il " daimon" , il demone che ciascuno di noi riceve come compagno prima della nascita secondo il mito di Er di Platone.Ma cos'è questo demone?Se esiste è
quello che si nasconde dietro parole come " vocazione, " chiamata" , " carattere". Se esiste ,è la chiave x leggere " il codice dell'anima", quella specie di linguaggio cifrato che ci spinge ad agire ma che non sempre capiamo.
James Hillman ha indagato x anni sulla psiche e ha riportato i frutti del suo studio nei saggi Il Mito dell'analisi e Re-visione della psicologia.
Nel Codice Dell'Anima l'autore spiega l'esistenza del daimon non atttraverso l'esame di casi clinici ma attraverso il destino di personaggi noti da John Lennon , Tina Turner, Woody Hallen , Richard Nixon,e per quanto concerne il DAIMON MALVAGIO ha preso in esame Hitler e i serial Killer.
E' impossibile qui citare passi troppo lunghi del libro.
Ne citerò soltanto uno che può dare un'dea della tesi di Hillman ( che viene dimostrata con le prove circostanziate dell'esistenza e dei modi di operare del daimon).
Ne riporto testualmeneuno non troppo lungo ma che in qualche modo rende l'idea:" Il paradigma oggi dominante x interpretare le vite umane individuali, e cioè il gioco reciproco tra genetica ed ambiente, omette una cosa essenziale: quella particolarità che dentro di noi chiamamo "me". Se accetto l'idea di essere l'effetto di un impercettibile palleggio tra forze ereditarie e forze sociali, io mi riduco a mero risultato. Quanto + la mia vita viene spiegata sulla base che è già nei miei cromosomi, di qualcosa che i miei genitori hanno fatto o omesso di fare e alla luce dei miei primi anni di vita ormai lontani, tanto + la mia biografia sarà la storia di una vittima.. La vita che io vivo sarà la sceneggiatura scritta dal mio codice genetico, dall'eredità ancestrale, da accadimenti traumatici, da comportamenti inconsapevoli dei miei genitori, da incidenti sociali.
Questo libro vuole smascherare la mentalità della vittima, da cui nessuno può liberarsi, finchè non riusciremo a vedere in trasparenza i paradigmi teorici che a questa mentalità danno origine e ad accantonarli. Noi siamo vittime delle teorie ancor prima che vengano messe in pratica. L'identità di vittima dell'americano contemporaneo è il rovescio della medaglia sul cui diritto campeggia tutta lustra l'identità opposta: l'immagine eroica dell'" uomo che si è fatta da sè", che si è ritagliato il destino da solo con volontà incrollabile. La Vittima è l'altra faccia sell'Eroe. Più in profondità , tuttavia noi siamo vittime della psicologia accademica, della psicologia scientista, financo della psicologia terapeutica, i cui paradigmi non spiegano e non affrontano in maniera soddisfacente- che è come dire ignorano- il senso della vocazione , quel mistero fondamentale che sta al centro di ogni vita umana.
Questo libro insomma ha x argomento la vocazione , il destino , il carattere, l'immagine innata: le cose che, insieme , sostanziano " la teoria della ghianda", l'idea , cioè, che ciascuna persona sia portatrice di un'unicità che chiede di essere vissuta e che è già presente prima di poter essere vissuta.
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Ciascuna vita umana , di giorno in giorno progredisce e regredisce, e noi vediamo svilupparsi svariate facoltà e le osserviamo decadere. E tuttavia , l'immagine innata del nostro destino le contiene tutte nella compresenza di oggi ieri e domani. La nostra persona non è un processo, noi " siamo" quell'immagine fondamentale, ed è l'immagine che sviluppa, SE MAI LO FA.
Come disse Picasso: " Io non mi evolvo. Io sono"
Il daimon può avere un aspetto malvagio , questo aspetto viene trattato nel X capitolo ( Il Cattivo Seme)
L'idea del Cattivo Seme,l'dea dell'esistenza demoniaca, dovrebbe dare una scossa alla nostra intelligenza innata, risvegliarci dal torpore dell'innocenza delle nostre teorie, in modo da vedere tutti, come nazione, che il male è attratto dall'innocenza, che essi vanno mano nella mano.E allora, finalmente, ammetteremo che in America i Natural Born Killers sono i compagni segreti di Forrest Gump e forse addirittura , uccidono x conto loro.
E' un libro da leggere e sul quale riflettere.
2007-04-01 09:07:15
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answer #6
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answered by sun 7
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