Peculiare di Zola fu il tentativo di interpretare i fenomeni morali e sociali attraverso le dottrine un po' semplificate di Taine (determinismo) e di Darwin (ereditarietà)
Il naturalismo deterministico (che riduceva tutte le vicende, le azioni e il carattere degli uomini alla condizione di semplici risultati di leggi precise che si ricollegano all'ereditarietà e all’ambiente) influenza la sua nozione di razza, tema presente in tutta l'opera di Zola. Spesso indica la classe sociale come costituita per ereditarietà, e il senso di questo termine oscilla tra semplice "discendenza" e la connotazione deterministica che sarà la base del razzismo moderno.
Zola sostiene che "l'ereditarità ha le sue leggi, come la gravità", per cui già a primo impatto la razza designerebbe gli operai. Per Zola quindi si ereditano le caratteristiche dell'operaio, della marchesa e così via, e scrivendo crea varie combinazioni fondate sulle "ereditarità" materne e paterne. La razza si struttura con la classe sociale o con l'ambiente. Scrive Zola "Tutto è ereditarietà, è la vita stessa che partorisce imbecilli, pazzi, criminali e grandi uomini".
Per Zola l'uomo porta in sè la storia delle generazioni che lo hanno preceduto, e tale storia scrive in qualche modo il destino dell'uomo.
2007-03-28 10:53:26
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answer #1
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answered by gone 4
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Credo che l'eredità che avranno gli eredi di Gianfranco Zola sarà abbastanza sostanziosa visto che ha giocato a calcio per molti anni con stipendi stellari!
2007-03-28 09:58:27
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answer #2
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answered by Anonymous
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